Nasdaq, Inc. (precedentemente NASDAQ OMX Group) (NASDAQ: NDAQ) è una multinazionale americana di servizi finanziari che possiede e gestisce tre borse negli Stati Uniti e sette borse europee: l'omonima borsa Nasdaq, Nasdaq PHLX (precedentemente Philadelphia Stock Exchange), NASDAQ BX (precedentemente Boston Stock Exchange), Nasdaq Copenaghen, Nasdaq Helsinki (OMXH), Nasdaq Islanda (XICE), Nasdaq Riga (OMXR), Nasdaq Stoccolma (OMXS), Nasdaq Tallinn (TALSE) e Nasdaq Vilnius (OMXV)[1]

Nasdaq, Inc.
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaSocietà ad azionariato diffuso
ISINUS6311031081
Fondazione8 febbraio 1971
Sede principaleNew York
ControllateNasdaq, Nasdaq Nordic
Persone chiaveMichael R. Splinter
(Presidente)
Adena Friedman
(AD)
SettoreServizi finanziari
ProdottiDerivati, piattaforme di trading azionario, mercati di futures e opzioni, dati di mercato, borse valori, tecnologia finanziaria e servizi correlati
FatturatoUS $ 3,9 miliardi (2017)
Utile nettoUS $ 734 milioni (2017)
Dipendenti4 734 (2017)
Sito webbusiness.nasdaq.com/

"Nasdaq" era inizialmente l'acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotations. È stata fondata nel 1971 dalla National Association of Securities Dealers (NASD)[2]

L'8 febbraio 1971, il Nasdaq iniziò a operare come primo mercato azionario elettronico al mondo. All'inizio si trattava semplicemente di un "sistema di quotazione" e non forniva un modo per eseguire transazioni elettroniche[3]

Nel corso degli anni è diventato un mercato azionario, aggiungendo rapporti commerciali e sistemi di trading automatizzati. Nel 1981, il Nasdaq ha scambiato il 37% del totale di 21 miliardi di azioni dei mercati americani. Nel 1991, la quota del Nasdaq era cresciuta al 46%[2]

Nel 1998, è diventato il primo mercato azionario negli Stati Uniti a fare trading online.[4]

Note modifica

  1. ^ storia azienda, su tradersmagazine.com.
  2. ^ a b (EN) Ellen Terrell, Research Guides: Wall Street and the Stock Exchanges: Historical Resources: Introduction, su guides.loc.gov. URL consultato il 21 febbraio 2023.
  3. ^ nascita primordiale, su thebalancemoney.com.
  4. ^ 1998 trading online, su nationalgeographic.org. URL consultato il 5 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2016).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN125885643 · ISNI (EN0000 0004 0442 2729 · LCCN (ENno2009020383 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009020383
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