Nazionale di calcio del Togo

rappresentativa nazionale maschile di calcio del Togo
Bandiera del Togo Togo
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FTF
Fédération Togolaise de Football
Confederazione CAF
Codice FIFA TOG
Soprannome Les Éperviers
(Gli Sparvieri)
Selezionatore Bandiera del Portogallo Paulo Duarte
Record presenze Abdoul-Gafar Mamah (93)
Capocannoniere Emmanuel Adebayor (32)
Ranking FIFA 119º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della Francia Togoland francese 1 - 1 Costa d'Oro Bandiera della Costa d'Oro
Togoland francese; 13 ottobre 1956
Migliore vittoria
Bandiera del Togo Togo 6 - 0 eSwatini Bandiera dell'eSwatini
Accra, Ghana; 11 novembre 2008
Peggiore sconfitta
Bandiera del Marocco Marocco 7 - 0 Togo Bandiera del Togo
Marocco; 28 ottobre 1979
Bandiera della Tunisia Tunisia 7 - 0 Togo Bandiera del Togo
Tunisi, Tunisia; 7 gennaio 2000
Campionato del mondo
Partecipazioni 1 (esordio: 2006)
Miglior risultato Primo turno nel 2006
Coppa d'Africa
Partecipazioni 8 (esordio: 1972)
Miglior risultato Quarti di finale nel 2013

La nazionale di calcio del Togo, i cui giocatori sono soprannominati gli Sparvieri, è la squadra calcistica rappresentativa del Togo ed è posta sotto l'egida della Fédération Togolaise de Football.

Una formazione del Togo prima dell'inizio di un match nel maggio 2006

Pur non avendo mai raggiunto grandi risultati in Coppa d'Africa, conta una partecipazione al campionato del mondo: si qualificò, infatti, al campionato del mondo del 2006, precedendo sorprendentemente nella graduatoria del proprio girone un avversario più quotato come il Senegal. Assieme ad Angola, Ghana e Costa d'Avorio, il Togo fu tra le africane esordienti in questa manifestazione, conclusa dai togolesi al primo turno.

Nella graduatoria FIFA, in vigore da agosto 1993, il miglior posizionamento raggiunto dal Togo è il 46º posto dell'agosto 2006, mentre il peggiore è stato il 125º posto del settembre 2021.[1]

Storia modifica

Dagli esordi al 1972 modifica

La nazionale togolese di calcio esordì in casa contro il Ghana il 13 ottobre 1956, pareggiando per 1-1. La partita si giocò quando il paese non aveva ancora ottenuto l'indipendenza dalla Francia, divenuta ufficiale il 27 aprile 1960. Prima della fondazione della Federazione calcistica del Togo, avvenuta il 24 gennaio 1960, il calcio nel paese era governato dal District Territorial de Football du Togo. La federcalcio nazionale si affiliò alla FIFA nel 1962 e alla CAF nel 1963.

Dal 1972 al 1996 modifica

Il Togo partecipò alle eliminatorie del campionato del mondo del 1974, dove fu eliminato dallo Zaire, unica squadra africana a giocare quella fase finale della massima rassegna calcistica planetaria.

Dal 1972 al 1996 la squadra prese parte a due sole edizioni della Coppa d'Africa, nel 1972 e nel 1984.

Nella Coppa d'Africa 1972 ottenne due punti, frutto di due pareggi contro Kenya e Mali; Edmond "Dr Kaolo" Apéti segnò 4 reti in questo torneo. Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1978 il Togo uscì al secondo turno contro la Guinea.

Il 28 ottobre 1979 la squadra subì una delle peggiori sconfitte della propria storia, perdendo per 7-0 contro il Marocco.

Nelle eliminatorie del campionato del mondo 1982 la nazionale togolese uscì al secondo turno contro il Niger, mentre nella Coppa d'Africa del 1984 ottenne un punto pareggiando a reti bianche contro l'Egitto e segnò un solo gol, quello di Rafiou Moutairou nella sconfitta contro il Camerun (1-4). Assente nelle qualificazioni al campionato del mondo 1986 e nelle qualificazioni al campionato del mondo 1990, la squadra togolese tornò a disputare le eliminatorie dei mondiali in vista di Stati Uniti 1994: fu eliminata al secondo turno delle qualificazioni CAF, ultima classificata nel girone con Zimbabwe, Angola ed Egitto.

Dal 1996 al 2006 modifica

Eliminato al secondo turno delle qualificazioni al campionato del mondo 1998, essendosi piazzato ultimo nel proprio girone, il Togo si qualificò alla Coppa d'Africa 1998, dove uscì al primo turno, classificandosi ultimo nel raggruppamento con Tunisia, RD del Congo e Ghana, dopo aver raccolto una vittoria contro i ghanesi (2-1) e due sconfitte.

Il 7 gennaio 2000 il Togo incappò in una delle peggiori sconfitte della propria storia, perdendo per 7-0 contro la Tunisia a Tunisi. Qualificatosi alla Coppa d'Africa 2000, sfiorò l'accesso ai quarti di finale, sfumato per una peggiore differenza reti rispetto a Camerun e Ghana, avvantaggiate rispetto a Togo e Costa d'Avorio, con tutte e quattro le squadre a quota 4 punti nella classifica del girone dopo 3 giornate.

In vista del campionato del mondo 2002 il Togo superò il primo turno eliminando la Guinea-Bissau, ma si arrese al secondo turno, classificandosi ultimo nel girone con Camerun, Zambia, Libia e Angola. Ebbe accesso anche alla Coppa d'Africa 2002, chiusa con il terzo posto nel girone, alle spalle di Camerun, RD del Congo e davanti alla Costa d'Avorio. Fu assente dalla Coppa d'Africa 2004 a causa del secondo posto nel girone di qualificazione vinto dal Kenya (il Togo non fu la migliore seconda dei gruppi).

L'esordio nella Coppa del mondo (2006) modifica

 
Emmanuel Adebayor, maggiore talento espresso dal calcio togolese, con la maglia della nazionale nel 2006, anno della storica partecipazione della squadra al mondiale di Germania.

Il Togo passò dunque nelle mani del CT nigeriano Stephen Keshi, che lo guidò nelle qualificazioni al campionato del mondo 2006. Superata a fatica la Guinea Equatoriale nel turno preliminare (sconfitta per 1-0 in trasferta e vittoria per 2-0 in casa), la squadra togolese fu inserita nel gruppo 1 con Senegal, Rep. del Congo, Mali, Zambia e Liberia. Grazie a un ruolino di marcia perfetto in casa, dove furono conseguite 5 vittorie in 5 partite, la selezione allenata da Keshi, che fu sconfitta in una sola occasione (in casa dello Zambia) nel cammino di qualificazione, guadagnò l'accesso alla rassegna mondiale tedesca, sospinta dalle 11 reti dell'attaccante Emmanuel Adebayor. Per il Togo fu la prima storica qualificazione ad un mondiale.

Il fallimento della spedizione alla Coppa d'Africa 2006, dove il Togo si classificò ultimo nel girone con Camerun, RD del Congo e Angola, perdendo tutte e tre le partite, provocò l'esonero del CT nigeriano, a pochi mesi dal mondiale di Germania. L'allenatore tedesco Otto Pfister, che si apprestava a guidare la nazionale africana a Germania 2006, si dimise tre giorni prima del debutto contro la Corea del Sud per via delle proteste dei giocatori per un mancato premio da parte della federazione. Il suo assistente Kodjovi Mawuena assunse, pertanto, l'incarico di commissario tecnico del Togo. Il 12 giugno 2006, però, il figlio di Pfister diede conferma alla FIFA che il padre era stato rinominato commissario tecnico del Togo. Pfister, infatti, tornò sulla panchina della squadra per l'inizio della competizione mondiale.

Nella rassegna mondiale del 2006, il Togo, inserito nel gruppo G con Francia, Svizzera e Corea del Sud, pur offrendo delle prestazioni sufficienti, concluse il suo primo mondiale a zero punti e con l'eliminazione al primo turno, avendo perso per 1-2 contro la Corea del Sud (malgrado l'iniziale vantaggio siglato da Mohamed Kader) e per 0-2 contro la Svizzera e contro la Francia. Nell'agosto 2006 il Togo si issò al 46º posto della classifica mondiale della FIFA, suo migliore piazzamento nella graduatoria.

Tragedia aerea e attentato (2007-2010) modifica

Dal febbraio 2007 il CT del Togo fu il rientrante Stephen Keshi.

Dopo una partita di qualificazione alla Coppa d'Africa 2008 che il Togo disputò in trasferta contro la Sierra Leone, il 3 giugno 2007, si verificò una tragedia: 20 membri della delegazione sportiva togolese, tra cui il ministro dello sport Richard Attipoe, rimasero uccisi nell'esplosione dell'elicottero che li trasportava.

Durante la partita Togo-Mali (0-2) del 12 ottobre 2007 si verificarono gravi incidenti, che causarono il ferimento di 71 tifosi maliani e 12 tifosi togolesi. Per questo motivo la CAF squalificò lo stadio di Kégué di Lomé.[2][3]

Il 21 novembre 2008 il Togo ottenne la più larga vittoria della propria storia, battendo per 6-0 l'eSwatini ad Accra, città che ospitò la partita per via della squalifica dell'impianto di casa dei togolesi.

Fallita la qualificazione alla Coppa d'Africa 2008, essendosi il Togo classificato terzo nel proprio girone eliminatorio, alle spalle di Mali e Benin e davanti alla Sierra Leone (3 vittorie e 3 sconfitte in 6 partite), Keshi lasciò la panchina della nazionale e fu sostituito, nell'aprile 2008, dal francese Henri Stambouli. Grazie a calciatori come Emmanuel Adebayor, Thomas Dossevi e Kossi Agassa, il Togo ottenne la qualificazione alla Coppa d'Africa 2010. Stambouli fu sostituito, nel 2008, da Kodjovi Mawuéna, che nel 2009 passò il terstimone al belga Jean Thissen, sostituito dal francese Hubert Velud nel medesimo anno.

L'8 gennaio 2010, nell'exclave angolana di Cabinda, la squadra rimase vittima di un attentato ai due pullman che la conducevano in Angola, dove la rappresentativa togolese si apprestava a disputare la Coppa d'Africa 2010. Oltre all'autista morirono due componenti della nazionale togolese, Abalo Amélété, dello staff tecnico, e Stan Ocloo, dell'ufficio stampa, mentre due giocatori rimasero feriti.

La federazione togolese chiese il rinvio della manifestazione, ma la proposta fu bocciata dalla CAF. Il giorno dopo, morti anche l'addetto stampa e l'allenatore in seconda, il Togo si ritirò dalla competizione[4] ed Emmanuel Adebayor tornò a Manchester. Malgrado un ripensamento dei giocatori, decisi a giocare per onorare la memoria dei colleghi deceduti, il governo togolese decise comunque di ritirare ufficialmente la squadra e indire tre giorni di lutto nazionale.[5]

Il 12 aprile 2010 Emmanuel Adebayor annunciò il proprio ritiro dalla nazionale togolese, salvo tornare sui propri passi il 22 marzo 2011, quando si dichiarò nuovamente disponibile per la nazionale.

Anni duemiladieci modifica

Il 15 giugno 2010 fu ingaggiato l'allenatore Thierry Froger, che firmò un contratto di venti mesi con l'obiettivo di centrare la qualificazione alla Coppa d'Africa 2012, scopo non ottenuto. Poco dopo il ruolo di CT fu affidato ancora a Stephen Keshi e, successivamente, al francese Didier Six, insediatosi ufficialmente il 24 gennaio 2012. Il Togo si qualificò alla Coppa d'Africa 2013 e Six riuscì a convincere Emmanuel Adebayor e Kossi Agassa, ancora scossi dai tragici fatti di Cabinda, a rientrare in nazionale. Classificatosi secondo nel girone vinto dalla Costa d'Avorio, il Togo riuscì a raggiungere i quarti di finale della Coppa d'Africa 2013, dove fu sconfitto per 1-0 dal Burkina Faso dopo i tempi supplementari ed eliminato.

Bisognò attendere il 2017 per rivedere il Togo nella fase finale della Coppa d'Africa, nell'edizione disputata in Gabon: i togolesi uscirono al primo turno, giungendo ultimi nel girone con RD del Congo, Marocco e Costa d'Avorio, con un bilancio di un pareggio e 2 sconfitte in 3 partite.

Partecipazioni ai tornei internazionali modifica

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non iscritto
1934 Non iscritto
1938 Non iscritto
1950 Non iscritto
1954 Non iscritto
1958 Non iscritto
1962 Non iscritto
1966 Non iscritto
1970 Non iscritto
1974 Non qualificato
1978 Non qualificato
1982 Non qualificato
1986 Non qualificato
1990 Non qualificato
1994 Non qualificato
1998 Non qualificato
2002 Non qualificato
2006 Primo turno
2010 Non qualificato
2014 Non qualificato
2018 Non qualificato
2022 Non qualificato
Coppa d'Africa
Edizione Risultato
1957 Non iscritto
1959 Non iscritto
1962 Non iscritto
1963 Non iscritto
1965 Non iscritto
1968 Non qualificato
1970 Non qualificato
1972 Primo turno
1974 Non qualificato
1976 Non qualificato
1978 Non qualificato
1980 Non qualificato
1982 Non qualificato
1984 Primo turno
1986 Non qualificato
1988 Non qualificato
1990 Non qualificato
1992 Non qualificato
1994 Non qualificato
1996 Non qualificato
1998 Primo turno
2000 Primo turno
2002 Primo turno
2004 Non qualificato
2006 Primo turno
2008 Non qualificato
2010 Ritirato
2012 Non qualificato
2013 Quarti di finale
2015 Non qualificato
2017 Primo turno
2019 Non qualificato
2021 Non qualificato
Campionato delle nazioni africane
Edizione Risultato
Giochi olimpici[6]
Edizione Risultato
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non qualificata
1995 Non qualificata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni


Statistiche dettagliate sui tornei internazionali modifica

Mondiali modifica

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930   Uruguay Non iscritto - - - -
1934   Italia Non iscritto - - - -
1938   Francia Non iscritto - - - -
1950   Brasile Non iscritto - - - -
1954   Svizzera Non iscritto - - - -
1958   Svezia Non iscritto - - - -
1962   Cile Non iscritto - - - -
1966   Inghilterra Non iscritto - - - -
1970   Messico Non iscritto - - - -
1974   Germania Non qualificato - - - -
1978   Argentina Non qualificato - - - -
1982   Spagna Non qualificato - - - -
1986   Messico Non qualificato - - - -
1990   Italia Non qualificato - - - -
1994   Stati Uniti Non qualificato - - - -
1998   Francia Non qualificato - - - -
2002   Giappone /   Corea del Sud Non qualificato - - - -
2006   Germania Primo turno 0 0 3 1:6
2010   Sudafrica Non qualificato - - - -
2014   Brasile Non qualificato - - - -
2018   Russia Non qualificato - - - -

Tutte le rose modifica

Mondiali modifica

Coppa del Mondo FIFA 2006
Tchagnirou, 2 Nibombé, 3 Abalo, 4 Adebayor, 5 Tchangai, 6 Aziawonou, 7 Salifou, 8 Agboh, 9 Dossevi, 10 Cherif Touré, 11 Malm, 12 Akoto, 13 Forson, 14 Olufadé, 15 Romao, 16 Agassa, 17 Kader, 18 Sènaya, 19 Assemoassa, 20 Erassa, 21 Atsou, 22 Obilalé, 23 Touré, CT: Pfister

Coppa d'Africa modifica

Coppa d'Africa 1998
Nimombe, 2 Ametekodo, 3 Sènaya, 4 Tchangai, 5 Abalo, 6 Takpara, 7 Loukoumanou, 8 Ouadja, 9 Noutsoudje, 10 Salou, 11 Doté, 12 Assignon, 13 Cherif Touré, 14 Akpalo, 15 Balogou, 16 Ouadja, 17 Kader, 18 Agbobli-Atayi, 19 R. Akakpo, 20 Oyawolé, 21 Tchagnao, 22 A. Akakpo, CT: Vogel
Coppa d'Africa 2000
Nimombe, 2 Ametekodo, 3 Sènaya, 4 Tchangai, 5 Abalo, 6 Tchagnao, 7 T. Salou, 8 Ouadja, 9 Fiawoo, 10 Cherif Touré, 11 Doté, 12 Aziawonou, 13 Assignon, 14 Atsou, 15 Moumouni, 16 Agassa, 17 Kader, 18 B. Salou, 19 Yedibahoma, 20 Oyawolé, 21 Coubageat, 22 Pedomey, CT: Göller
Coppa d'Africa 2002
Tchagnirou, 2 Mamah, 3 Sènaya, 4 Abalo, 5 Tchangai, 6 Adebayor, 7 Dossevi, 8 Ouadja, 9 Noutsoudje, 10 Olufadé, 11 Dogbé, 12 Akoto, 13 Assignon, 14 Olympio, 15 Moumouni, 16 Agassa, 17 Kader, 18 Agbobli-Atayi, 19 M. Salifou, 20 Oyawolé, 21 Zanzan, 22 S. Salifou, CT: Keshi
Coppa d'Africa 2006
Tchagnirou, 2 Nibombé, 3 Abalo, 4 Adebayor, 5 Tchangai, 6 Aziawonou, 7 Salifou, 8 Mamah, 9 Dogbé, 10 Cherif Touré, 11 Coubageat, 12 Akoto, 13 Mathias, 14 Olufadé, 15 Romao, 16 Agassa, 17 Kader, 18 Sènaya, 19 Alidu, 20 Assemoassa, 21 Zanzan, 22 Obilalé, 23 Guzayou, CT: Keshi
Coppa d'Africa 2010
Obilalé, 2 Bossou, 3 Eninful, 4 Adebayor, 5 Akakpo, 6 Mamah, 7 Salifou, 8 Amewou, 9 Dossevi, 10 F. Ayité, 11 J. Ayité, 12 Akoto, 13 Forson, 14 Boussari, 15 Romao, 16 Agassa, 17 Gakpé, 18 Sènaya, 19 Mani, 20 Brenner, 21 Kpatoumbi, 22 Tchagouni, 23 Touré, CT: Velud
Nazionale ritiratasi prima dell'inizio della competizione
Coppa d'Africa 2013
Atsu, 2 Nibombé, 3 Wome, 4 Adebayor, 5 Akakpo, 6 Mamah, 7 Salifou, 8 Amewou, 9 Bossou, 10 F. Ayité, 11 J. Ayité, 12 Mani, 13 Ouro-Akoriko, 14 Segbefia, 15 Romao, 16 Agassa, 17 Gakpé, 18 Placca Fessou, 19 Amétépé, 20 Donou, 21 Djené, 22 Damessi, 23 Tchagouni, CT: Six
Coppa d'Africa 2017
Mensah, 2 Atchou, 3 Ouro-Sama, 4 Adebayor, 5 Akakpo, 6 Mamah, 7 Dossevi, 8 Agbégniadan, 9 Bossou, 10 Ayité, 11 Kouloum, 12 Boukari, 13 Ouro-Akoriko, 14 Segbefia, 15 Romao, 16 Agassa, 17 Gakpé, 18 Atakora, 19 Laba, 20 Eninful, 21 Djené, 22 Bebou, 23 Tchagouni, CT: Le Roy


Commissari tecnici modifica

Rosa attuale modifica

Lista dei giocatori convocati per le partite di qualificazione alla Coppa d'Africa 2021 contro Comore e Kenya.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Malcolm Barcola 14 maggio 1999 (24 anni) 5 0   Olympique Lione II
P Abdoul Moubarak Aïgba 5 agosto 1997 (26 anni) 1 0   OTR
P Dové Abotchi 20 settembre 1992 (31 anni) 0 0   JDR Stars
D Djené Dakonam 31 dicembre 1991 (32 anni) 69 0   Getafe (Capitano)
D Hakim Ouro-Sama 28 dicembre 1997 (26 anni) 23 1   Lille B
D Steve Lawson 8 agosto 1994 (29 anni) 17 0   Livingston
D Simon Gbegnon 27 marzo 1992 (32 anni) 11 0   Béziers
D Adewale Olufadé 21 agosto 1994 (29 anni) 8 0   Union Douala
D Wilson Akakpo 1º febbraio 1988 (36 anni) 2 0   Al-Ittihad Alessandria
D Abdoul Bodé 22 gennaio 1995 (29 anni) 4 0   Togo-Port
D Kangnivi Amatchoutchoui 28 maggio 1994 (29 anni) 0 0   Gbohloé-Su des Lacs
C Lalawélé Atakora 9 novembre 1990 (33 anni) 45 2   Qabala
C Floyd Ayité 15 dicembre 1988 (35 anni) 43 11   Gençlerbirliği
C Mathieu Dossevi 12 febbraio 1988 (36 anni) 32 5   Tolosa
C Koffi Atchou 3 dicembre 1995 (28 anni) 20 1   Boldklubben Fremad Amager
C Ihlas Bebou 23 aprile 1994 (29 anni) 20 1   Hoffenheim
C Gilles Sunu 30 marzo 1991 (33 anni) 7 1   BB Erzurumspor
C Marouf Tchakei 15 dicembre 1995 (28 anni) 6 2   ASKO Kara
C Yendoutie Nane 23 giugno 1994 (29 anni) 0 0   ASKO Kara
A Kodjo Fo-Doh Laba 27 gennaio 1992 (32 anni) 28 12   Al-Ain
A Peniel Mlapa 20 febbraio 1991 (33 anni) 11 0   Kalba
A Kévin Denkey 30 novembre 2000 (23 anni) 8 1   Béziers
A David Henen 19 aprile 1996 (27 anni) 0 0   Grenoble

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.
  2. ^ Caf to discuss Mali attacks, BBC, 15 ottobre 2007.
  3. ^ Togo pay penalty for fan trouble, BBC, 15 novembre 2007.
  4. ^ Coppa d'Africa - Il Togo si ritira dalla Coppa d'Africa!, su it.eurosport.yahoo.com, it.yahoo.eurosport.com. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  5. ^ Coppa d'Africa - Adebayor conferma "Torniamo a casa", su it.eurosport.yahoo.com, it.yahoo.eurosport.com. URL consultato il 9 gennaio 2010.
  6. ^ Come da regolamento FIFA vengono considerate le sole edizioni comprese tra il 1908 ed il 1948 in quanto sono le uniche ad essere state disputate dalle Nazionali maggiori. Per maggiori informazioni si invita a visionare questa pagina.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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