Nazionale di calcio della Repubblica del Congo

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Repubblica del Congo
Bandiera della Rep. del Congo Repubblica del Congo
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FECOFOOT
Fédération Congolaise de Football
Confederazione CAF
Codice FIFA CGO
Soprannome Diables Rouges
(I Diavoli Rossi)
Selezionatore Bandiera non conosciuta carica vacante
Record presenze Jonas Bahamboula (56)
Capocannoniere Thievy Bifouma (15)
Ranking FIFA 106º (26 ottobre 2023)[1]
Esordio internazionale
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio 4 - 2 Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo
febbraio 1960
Migliore vittoria
Bandiera della Rep. del Congo Rep. del Congo 11 - 0 Ciad Bandiera del Ciad
Rep. del Congo; 28 marzo 1964
Bandiera del Congo-Brazzaville Rep. del Congo 11 - 0 São Tomé e Príncipe Bandiera di São Tomé e Príncipe
Gabon; 7 luglio 1976
Peggiore sconfitta
Bandiera del Madagascar Madagascar 8 - 1 Rep. del Congo Bandiera della Rep. del Congo
Madagascar; 18 aprile 1960
Coppa d'Africa
Partecipazioni 7 (esordio: 1968)
Miglior risultato Oro Campioni nel 1972

La nazionale di calcio della Repubblica del Congo (fr. Équipe du Congo de football) è la rappresentativa nazionale calcistica dell'omonimo paese africano ed è posta sotto l'egida della Fédération Congolaise de Football.

Fu costituita nel 1962 e nello stesso anno ottenne l'affiliazione alla FIFA. Non ha mai preso parte alla fase finale del campionato del mondo, ma ha raggiunto importanti traguardi a livello continentale, come la vittoria nella Coppa d'Africa 1972 e il successo nel torneo di calcio dei Giochi panafricani del 1965 (disputati in casa). I giocatori della selezione vengono soprannominati Diables rouges (Diavoli rossi), proprio come i calciatori del Belgio.

Nella graduatoria FIFA in vigore da agosto 1993 il miglior posizionamento raggiunto dal Congo è stato il 48º posto nel settembre 2014, mentre il peggiore è stato il 139º posto di aprile 1996; occupa il 94º posto della graduatoria.[1]

Storia modifica

Esordi modifica

La nazionale della Repubblica del Congo esordì nel febbraio 1960 in amichevole contro la Costa d'Avorio, contro la quale perse per 4-2. Il primo incontro ufficiale lo disputò il 13 aprile, quando sconfisse La Riunione per 4-1 e si qualificò per i quarti di finale del torneo tra nazionali francofone tenuto sull'isola di Madagascar, dove il 15 aprile sconfisse per 3-2 gli ivoriani. Perse poi per 5-4 contro il Camerun in semifinale il 17 aprile e per 8-1 contro il Madagascar nella finale per il terzo posto, il 19 aprile, chiudendo dunque al quarto posto il torneo.

Nell'aprile 1963 disputò i Giochi dell'Amicizia in Senegal, dove affrontò Tunisia, Costa d'Avorio, Congo Kinshasa e Mauritania. Persa la partita d'esordio contro la Tunisia (2-0) il 13 aprile, batté la Costa d'Avorio per 3-2 l'indomani, per 2-1 il Congo Kinshasa il 15 aprile e per 11-0 la Mauritania il 17 aprile, ma non si qualificò per il turno successivo.

Nel luglio 1965 ospitò i Giochi panafricani del 1965, prima edizione del torneo, dove affrontò nel girone Mali, Uganda e Togo. Il 18 luglio pareggiò per 1-1 contro il Mali, l'indomani batté per 2-1 l'Uganda e il 21 luglio pareggiò per 1-1 contro il Togo, avanzando alla semifinale, dove affrontò e regolò la Costa d'Avorio per 1-0 il 23 luglio. Il 25 luglio pareggiò per 0-0 contro il Mali nella finale, ma vinse perché ottenne più calci d'angolo degli avversari (dieci contro uno) nella partita conclusiva del torneo.

L'11 gennaio 1967 il Congo giocò per la prima volta contro una nazionale non africana, la Romania, e la batté per 1-0 in amichevole. Il 19 febbraio 1967 esordì nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa sul campo della Tunisia, pareggiando per 1-1. Il 2 agosto di quell'anno ospitò una partita di qualificazione contro il Camerun e lo batté per 2-1, qualificandosi così alla fase finale della Coppa d'Africa 1968.

La fase finale del torneo si tenne in Etiopia nel gennaio 1968. Inserito in un girone con Zaire, Senegal e Ghana, il Congo perse per 3-0 contro lo Zaire il 12 gennaio e due giorni dopo perse anche contro il Senegal, per 2-1 (gol di Jeannot Foutika). Il 16 gennaio uscì sconfitto pure dalla gara contro il Ghana (3-1, gol di Jean-Michel Mbono) e fu eliminato.

Il 16 giugno 1968 giocò un'altra amichevole contro la nazionale rumena, vinta per 4-2. Il 30 luglio dello stesso anno giocò per la prima volta contro una nazionale sudamericana, il Brasile, che si impose per 2-0 in Congo.

La vittoria in Coppa d'Africa (1972) modifica

Nel 1972 il Congo allenato da Adolphe Bibanzoulou vinse la Coppa d'Africa alla sua seconda partecipazione al torneo. Dopo aver superato Nigeria e poi Costa d'Avorio nei turni preliminari, nella fase finale pareggiò contro il Marocco (1-1, gol di Paul Moukila), poi fu sconfitto dallo Zaire per 2-0 e sconfisse per 4-2 il Sudan (doppietta di Jean-Michel Mbono e gol di François M'Pelé e Jonas Bahamboula), superando così il girone come seconda classificata alle spalle dello Zaire. Poi prevalse in semifinale per 1-0 (gol di Noël Minga) sul Camerun padrone di casa e in finale batté il Mali per 3-2 (doppietta di Mbono e gol di M'Pelé), laureandosi campione d'Africa per la prima e sinora unica volta nella propria storia. Il calciatore più rappresentativo di quel Congo era sicuramente François M'Pelé, attivo dalla metà degli anni '60 ai primi anni '80, prima in patria e poi a lungo nel campionato francese, con le maglie di Ajaccio, Paris Saint-Germain, Lens e Rennes.

Anni settanta e ottanta modifica

Eliminato dalla Nigeria al primo turno delle qualificazioni al mondiale del 1974, il Congo di Robert Ndoudi si qualificò automaticamente per la Coppa d'Africa 1974 in quanto detentore del titolo continentale. Nella fase finale vinse per 2-0 contro Mauritius (gol di Moukila e Sébastien Lakou) e per 2-1 contro lo Zaire (gol di Minga e Mbono), poi pareggiò per 1-1 contro la Guinea (gol di Jean-Jacques N'Domba), qualificandosi al turno successivo come prima del girone. In semifinale perse per 4-2 contro lo Zambia (gol di N'Domba e M'Pelé), per poi uscire sconfitto anche dalla finale per il terzo posto contro l'Egitto (4-0).

Il 7 luglio 1976 fece registrare la vittoria più larga della propria storia, battendo 11-0 São Tomé e Príncipe in Gabon. Nelle eliminatorie della Coppa d'Africa 1976 uscì contro la Nigeria al secondo turno dopo aver eliminato al primo turno la Costa d'Avorio.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1978 superò il Camerun al primo turno, ma fu eliminato dalla Costa d'Avorio al secondo turno. Le cose non andarono meglio alla Coppa d'Africa 1978, dove il Congo arrivò eliminando nei turni preliminari il Camerun. I congolesi subirono due sconfitte (1-3 contro l'Uganda con gol di Jacques Mamounoubala e 0-1 contro il Marocco) e raccolsero un pari contro la Tunisia (0-0), chiudendo con l'eliminazione al primo turno.

Nella Coppa UDEAC il Congo fu finalista nel 1984 e nel 1985, entrambe le volte sconfitto, da Camerun e Gabon.

Anni novanta modifica

Nel 1990 vinse il trofeo in casa, battendo in finale il Camerun (2-1).

Qualificatosi alla Coppa d'Africa 1992, pareggiò contro Costa d'Avorio (0-0) e Algeria (1-1, gol di Pierre Tchibota), risultati sufficienti per accedere alla fase a eliminazione diretta, grazie al secondo posto nel minigirone. Ai quarti di finale fu sconfitto per 2-1 (gol di Tchibota) dal Ghana ed eliminato.

Nelle eliminatorie del campionato del mondo 1994 uscì al primo turno, contro Nigeria e Sudafrica. Finalista ai Giochi della Francofonia del 1997, non andò lontano dalla qualificazione al campionato del mondo 1998. Superata al primo turno la Costa d'Avorio, il Congo si piazzò secondo nel girone di secondo turno, dietro il Sudafrica e davanti a Zambia e RD del Congo. Dopo aver sconfitto in casa Zambia, Rep. Democratica del Congo e Sudafrica, all'ultima giornata con una vittoria avrebbe ottenuto la qualificazione al mondiale francese, ma perse per 1-0 in casa del Sudafrica e fu eliminato.

Anni duemila modifica

Dopo essersi qualificato alla Coppa d'Africa 2000 fu eliminato al primo turno, a causa di due sconfitte contro Marocco (0-1) e Tunisia (0-1) e al pareggio contro la Nigeria (0-0).

Non riuscì a qualificarsi per il campionato del mondo 2002. Dopo aver eliminato la Guinea Equatoriale al primo turno, nel girone di secondo turno si classificò ultimo, dietro a Madagascar, Tunisia, Costa d'Avorio e Repubblica Democratica del Congo. Fu assente anche dalla Coppa del mondo 2006, eliminato nelle qualificazioni, dove estromise la Sierra Leone al primo turno, ma si piazzò quarto su sei squadre nel girone di secondo turno, dietro Togo, Senegal, Zambia e davanti a Mali, Liberia.

Nel 2007 vinse la Coppa CEMAC in Ciad, battendo in finale il Gabon per 1-0 (gol di Destin Makita) e l'anno dopo arrivò in finale del torneo, ma fu sconfitto dal Camerun (0-3). Inserito in un girone di qualificazione al campionato del mondo 2010 con Mali, Sudan e Ciad, si piazzò terzo, mancando l'accesso alla fase seguente.

Anni duemiladieci modifica

Nel 2010 vinse nuovamente la Coppa CEMAC battendo in finale il Camerun padrone di casa per 9-8 ai tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari, gol di Jusly Gitel Boukama-Kaya).

Qualificatosi alla Coppa d'Africa 2015, dopo aver vinto il proprio girone di prima fase uscì ai quarti di finale, sconfitto per 4-2 dalla Repubblica Democratica del Congo.

Alla Coppa d'Africa 2017, il Marocco finì secondo nel girone: nonostante una sconfitta iniziale a sorpresa contro la RD del Congo, riuscì a rifarsi battendo il Togo e i campioni in carica della Costa d'Avorio, che vennero entrambi eliminati. Fu però eliminato ai quarti dall'Egitto, futuro finalista del torneo.

La Coppa d'Africa 2019, la prima col formato a 24 squadre, il Marocco concluse il girone a punteggio pieno, seguito da Costa d'Avorio, Sudafrica e Namibia. Perse però agli ottavi contro il Benin ai rigori per 4-1, dopo che i supplementari erano finiti 1-1.

Il Marocco riuscì anche a qualificarsi per la Coppa d'Africa 2021, dove superò senza troppi problemi il girone della fase finale a scapito del deludente Ghana e seguito dal Gabon e dalle sorprendenti Comore, esordienti del torneo.

Commissari tecnici modifica

Palmarès modifica

1972
1 vittoria (1990)

Partecipazioni ai tornei internazionali modifica

Campionato del mondo modifica

Coppa d'Africa modifica

  • Dal 1957 al 1965 - Non partecipante
  • 1968 - Primo turno
  • 1970 - Non partecipante
  • 1972 - Campione
  • 1974 - Quarto posto
  • 1976 - Non qualificata
  • 1978 - Primo turno
  • Dal 1980 al 1988 - Non qualificata
  • 1990 - Non partecipante
  • 1992 - Quarti di finale
  • Dal 1994 al 1998 - Non qualificata
  • 2000 - Primo turno
  • 2002 - Non qualificata
  • 2004 - Non qualificata
  • 2006 - Non qualificata
  • 2008 - Non qualificata
  • 2010 - Non qualificata
  • 2012 - Non qualificata
  • 2013 - Non qualificata
  • 2015 - Quarti di finale
  • 2017 - Non qualificata
  • 2019 - Non qualificata
  • 2021 - Non qualificata

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali modifica

Coppa d'Africa modifica

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1957   Sudan Non partecipante - - - -
1959   Repubblica Araba Unita Non partecipante - - - -
1962   Impero d'Etiopia Non partecipante - - - -
1963   Ghana Non partecipante - - - -
1965   Tunisia Non partecipante - - - -
1968   Impero d'Etiopia Primo turno 0 0 3 2:8
1970   Sudan Non partecipante - - - -
1972   Camerun Campione   3 1 1 9:7
1974   Egitto Quarto posto 2 1 2 7:10
1976   Etiopia Non qualificata - - - -
1978   Ghana Primo turno 0 1 2 1:4
1980   Nigeria Non qualificata - - - -
1982   Libia Non qualificata - - - -
1984   Costa d'Avorio Non qualificata - - - -
1986   Egitto Non qualificata - - - -
1988   Marocco Non qualificata - - - -
1990   Algeria Non partecipante - - - -
1992   Senegal Quarti di finale 0 2 1 2:3
1994   Tunisia Non qualificata - - - -
1996   Sudafrica Non qualificata - - - -
1998   Burkina Faso Non qualificata - - - -
2000   Ghana /   Nigeria Primo turno 0 1 2 0:2
2002   Mali Non qualificata - - - -
2004   Tunisia Non qualificata - - - -
2006   Egitto Non qualificata - - - -
2008   Ghana Non qualificata - - - -
2010   Angola Non qualificata - - - -
2012   Gabon /   Guinea Equatoriale Non qualificata - - - -
2013   Sudafrica Non qualificata - - - -
2015   Guinea Equatoriale Quarti di finale 2 1 1 6:6
2017   Gabon Non qualificata - - - -
2019   Egitto Non qualificata - - - -
2021   Camerun Non qualificata - - - -

Tutte le rose modifica

Coppa d'Africa modifica

Coppa d'Africa 1972
Matsima, P Mboungou, P Tandou, D Boukaka, D Dengaki, D Ndolou, D Ngassaki, D Niangou, D Samba, C Balékita, C Matongo, C Mayanda, C Mbemba, C Mfoutou, C Minga-Tchibinda, A Bahamboula, A M'Bono, A Moukila, A M'Pelé, A Ndouli, A Ongagna, A Poaty, CT: Bibanzoulou


Coppa d'Africa 1992
Mouanga, P Ngoya, P Samba, D Baloki, D Bouketo, D Mbongo, D Mouyabi, D Nsombi, D Ntounou, D Okemba, C Bongo, C J. C. Mbemba, C J. M. Mbemba, C Moukassa, C N'Domba, C Nzamba, C Tsoumou, A Amouzoud, A Makita, A Malonga, A Ngapy, A Tchibota-Zaou, CT: Minga


Coppa d'Africa 2000
Samba, 2 Bitoumbou, 3 Diamesso, 4 Nkeoua, 5 Oponga, 6 Moyimbouabéka, 7 Bokatola, 8 Embingou, 9 Akiana, 10 Malonga, 11 Ewolo, 12 Younga-Mouhani, 13 Ntounou, 14 Guié-Mien, 15 Service, 16 Etouayo, 17 Eta, 18 Ibara, 19 Nanitélamio, 20 Makaya-Tschitenbo, 21 Tchimbakala, 22 Mouko, CT: Mémy


Coppa d'Africa 2015
Mafoumbi, 2 N'Ganga, 3 Nganga, 4 Ngonga, 5 Bouka Moutou, 6 Bissiki, 7 Oniangué, 8 Ndinga, 9  M'Boussy, 10 Doré, 11 N'Guessi, 12 Litsingi, 13 Bifouma, 14 Gandzé, 15 Douniama, 16 Massa, 17 C. Malonga, 18 Baudry, 19 D. Malonga, 20 Binguila, 21 Babélé, 22 Ndzila, 23 Mavoungou, CT: Le Roy

Rosa attuale modifica

Lista dei giocatori convocati per le partite di qualificazione alla Coppa d'Africa 2021 contro Senegal e Guinea-Bissau.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Christoffer Mafoumbi 3 marzo 1994 (30 anni) 22 0   Morecambe
P Pavelh Ndzila 12 gennaio 1995 (29 anni) 7 0   Étoile du Congo
P Giscard Mavoungou 30 novembre 1999 (24 anni) 0 0   AS Cheminots
D Dimitri Bissiki 17 marzo 1991 (33 anni) 40 0   Otôho
D Carof Bakoua 9 settembre 1993 (30 anni) 16 2   Olympique Khouribga
D Fernand Mayembo 9 gennaio 1996 (28 anni) 13 1   Le Havre
D Béranger Itoua 9 maggio 1992 (31 anni) 11 0   Sohar
D Hugo Konongo 14 febbraio 1992 (32 anni) 4 0 Svincolato
D Ravy Tsouka 23 dicembre 1994 (29 anni) 3 0   Helsingborg
D Dorvel Dibékou 17 novembre 1998 (25 anni) 2 0   Étoile du Congo
D Cervelie Ikouma 20 ottobre 1985 (38 anni) 0 0   CARA
C Amour Loussoukou 5 dicembre 1996 (27 anni) 13 0   Stade Tunisien
C Durel Avounou 25 settembre 1997 (26 anni) 12 0   Caen
C Harvy Ossété 18 agosto 1999 (24 anni) 5 0   Diables Noirs
C Gaius Makouta 25 luglio 1997 (26 anni) 3 1   Beroe
C Yhoan Andzouana 13 dicembre 1996 (27 anni) 1 0   K.S.V. Roeselare
A Thievy Bifouma 13 maggio 1992 (31 anni) 31 15   Yeni Malatyaspor
A Junior Makiesse 12 giugno 1993 (30 anni) 21 3   Tataouine
A Prince Ibara 7 febbraio 1996 (28 anni) 11 3   Neftçi Baku
A Silvère Ganvoula 22 giugno 1996 (27 anni) 8 2   VfL Bochum
A Yann Mokombo 6 settembre 1994 (29 anni) 3 1   Étoile du Congo
A Juvhel Tsoumou 27 dicembre 1990 (33 anni) 3 0   Shenyang Urban

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Men's Ranking, su fifa.com. URL consultato il 26 ottobre 2023.

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