Nazionale di rugby a 15 femminile della Russia

rappresentativa nazionale di rugby a 15 femminile della Russia
Bandiera della Russia Russia
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Prima tenuta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Tenuta alternativa
Sport Rugby a 15
Federazione Federacija regbi Rossii
C.T. Valerian Bagdasarov
Piazzamento 14ª (15 ottobre 2021)
Sponsor tecnico Canterbury of New Zealand
Esordio internazionale
Inghilterra 66-0 Russia
Edimburgo, 11 aprile 1994
Migliore vittoria
Bosnia ed Erzegovina 0-74 Russia
Zenica, 21 maggio 2005
Peggiore sconfitta
Stati Uniti 84-0 Russia
Amsterdam, 2 maggio 1998
Scozia 84-0 Russia
Enköping, 17 maggio 2009
Coppa del Mondo
Partecipazioni 2 (esordio: 1994)
Miglior risultato 11ª (1994)
Campionato europeo
Partecipazioni 4 (esordio: 2005)
Miglior risultato 3ª (2016)
Statistiche aggiornate al 26 dicembre 2018

La nazionale di rugby a 15 femminile della Russia (in russo Женская сборная России по регби?, Ženskaja sbornaja Rossii po regbi) è la selezione di rugby a 15 femminile che rappresenta la Russia in ambito internazionale.

Erede diretta della defunta nazionale dell'Unione Sovietica, scioltasi nel 1991 insieme al suo Paese, è sotto la giurisdizione della Federacija regbi Rossii e ha preso parte alle prime due Coppe del Mondo femminili successive alla sua nascita, nel 1994 e nel 1998, con l'undicesimo posto come miglior risultato.

Dal 2005 partecipa al campionato europeo femminile, nel quale vanta al 2018 un terzo posto. Al 15 ottobre 2021 la squadra occupa la 14ª posizione del ranking World Rugby.

Storia modifica

Nell’ex Unione Sovietica il rugby femminile trovò sostegno federale solo verso la fine degli anni ottanta del XX secolo, nell’ultimo periodo di vita del Paese. Una nazionale dell’Unione Sovietica prese parte a un quadrangolare in Nuova Zelanda nel 1990[1] e, l’anno successivo[2], alla prima edizione della Coppa del Mondo[2] tra difficoltà di soggiorno perché sottofinanziata dalla federazione sovietica[3]. Con la fine dell’URSS e la separazione delle quattordici repubbliche socialiste dalla Russia quest’ultima raccolse il titolo sportivo del defunto Paese; benché la prima formazione ex-sovietica a scendere in campo in ambito femminile fosse stata il Kazakistan, la formazione erede delle sovietiche fu allestita in tempo per partecipare insieme alle kazake alla Coppa del Mondo 1994.

L'esordio internazionale delle russe corrispose anche alla loro prima partita in Coppa del Mondo: a Edimburgo la squadra fu sconfitta 0-66 dall'Inghilterra[4]; nella seconda partita contro la Scozia giunse un'altra sconfitta, per 0-51. Nel girone di assegnazione del nono posto le russe incontrarono il Kazakistan per la prima volta, perdendo 0-25; la prima vittoria nel torneo, che tuttavia non è annoverata come incontro ufficiale, fu contro una selezione di studentesse scozzesi invitate al campionato mondiale per raggiungere il numero minimo di squadre partecipanti. Anche la seconda spedizione in Coppa del Mondo, nel 1998, terminò senza vittorie in incontri ufficiali e l'ultimo posto: dopo due sconfitte in prima fase contro Stati Uniti e Galles, nei play-off per le posizioni di rincalzo le russe persero contro Italia, Paesi Bassi e, nella finale per il penultimo posto, contro la Svezia.

Nel 2000 le russe furono invitate a prendere parte al campionato europeo[5] ma declinarono l'invito; solo cinque anni più tardi si affacciarono alla rassegna continentale, vincendo la Poule B del torneo e guadagnando la promozione alla prima divisione nel 2006, non valida per il titolo europeo, in cui tuttavia guadagnarono la terza posizione. Nel 2007 invece si classificarono all'ultimo posto dopo aver perso la finale per il penultimo per 14-38 dal Galles[6].

Nel successivo decennio la Russia non prese parte a test match di preparazione, disputando solo incontri ufficiali nel campionato europeo: nel 2016 giunse al terzo posto battendo il Belgio nella finale di consolazione, e da allora non scese più in campo, anche a seguito della decisione della federazione di finanziare la propria rappresentativa a sette vincitrice di diversi titoli europei e in lizza per le Olimpiadi[7]. Il più immediato appuntamento internazionale della Russia a 15 è previsto per il campionato europeo 2019.

Statistiche di squadra modifica

Incontri disputati modifica

Data Sede Incontro Note
11 aprile 1994 Edimburgo Inghilterra — Russia 66-0 Coppa del Mondo
13 aprile 1994 Edimburgo Scozia — Russia 51-0 Coppa del Mondo
17 aprile 1994 Kirkcaldy Russia — Svezia 13-20 Coppa del Mondo
19 aprile 1994 Galashiels Kazakistan — Russia 25-0 Coppa del Mondo
1997 Sede sconosciuta Kazakistan — Russia 0-15 Test match
1997 Sede sconosciuta Kazakistan — Russia 12-35 Test match
1997 Sede sconosciuta Kazakistan — Russia 5-7 Test match
1997 Sede sconosciuta Spagna — Russia 17-12 Test match
2 maggio 1998 Amsterdam Russia — Stati Uniti 0-84 Coppa del Mondo
5 maggio 1998 Amsterdam Russia — Galles 7-83 Coppa del Mondo
9 maggio 1998 Amsterdam Italia — Russia 51-7 Coppa del Mondo
12 maggio 1998 Amsterdam Paesi Bassi — Russia 61-0 Coppa del Mondo
15 maggio 1998 Amsterdam Russia — Svezia 3-23 Coppa del Mondo
21 maggio 2005 Zenica Bosnia ed Erzegovina — Russia 0-74 Campionato europeo
21 maggio 2005 Zenica Norvegia — Russia 0-25 Campionato europeo
23 maggio 2005 Zenica Bosnia ed Erzegovina — Russia 0-65 Campionato europeo
23 maggio 2005 Zenica Norvegia — Russia 0-49 Campionato europeo
23 aprile 2006 San Donà di Piave Belgio — Russia 0-24 Campionato europeo
23 aprile 2006 San Donà di Piave Italia — Russia 30-0 Campionato europeo
26 aprile 2006 San Donà di Piave Paesi Bassi — Russia 53-5 Campionato europeo
30 aprile 2006 San Donà di Piave Norvegia — Russia 5-62 Campionato europeo
28 aprile 2007 Barcellona Inghilterra — Russia 62-0 Campionato europeo
30 aprile 2007 Barcellona Spagna — Russia 54-3 Campionato europeo
2 maggio 2007 Barcellona Italia — Russia 50-5 Campionato europeo
5 maggio 2007 Barcellona Russia — Galles 14-38 Campionato europeo
19 maggio 2008 Utrecht Finlandia — Russia 0-39 Campionato europeo
19 maggio 2008 Utrecht Romania — Russia 3-32 Campionato europeo
21 maggio 2008 Tilburg Belgio — Russia 0-22 Campionato europeo
21 maggio 2008 Tilburg Romania — Russia 0-29 Campionato europeo
17 maggio 2009 Enköping Russia — Scozia 0-84 Campionato europeo
20 maggio 2009 Stoccolma Paesi Bassi — Russia 34-0 Campionato europeo
23 maggio 2009 Enköping Belgio — Russia 11-29 Campionato europeo
8 maggio 2010 Sélestat Russia — Svezia 0-32 Campionato europeo
10 maggio 2010 Colmar Italia — Russia 33-0 Campionato europeo
12 maggio 2010 Haguenau Germania — Russia 14-17 Campionato europeo
30 aprile 2011 La Coruña Paesi Bassi — Russia 10-17 Campionato europeo
7 maggio 2011 A Coruña Finlandia — Russia 5-22 Campionato europeo
3 maggio 2012 Enköping Svezia — Russia 67-0 Campionato europeo
7 maggio 2012 Enköping Finlandia — Russia 17-45 Campionato europeo
30 ottobre 2014 Bruxelles Belgio — Russia 29-7 Campionato europeo
2 novembre 2014 Bruxelles Svizzera — Russia 24-31 Campionato europeo
29 ottobre 2015 Unterägeri Svizzera — Russia 27-12 Campionato europeo
1º novembre 2015 Unterägeri Rep. Ceca — Russia 15-41 Campionato europeo
5 ottobre 2016 Madrid Russia — Belgio 74-5 Campionato europeo
9 ottobre 2016 Madrid Paesi Bassi — Russia 22-17 Campionato europeo
12 ottobre 2016 Madrid Russia — Svizzera 52-0 Campionato europeo
23 febbraio 2019 Madrid Spagna — Russia 41-0 Campionato europeo
4 maggio 2019 Bonn Germania — Russia 5-20 Campionato europeo

Riepilogo per avversario modifica

Avversario Primo incontro G V N P % V/G
  Belgio 2006 5 4 0 1 80
  Bosnia ed Erzegovina 2005 2 2 0 0 100
  Inghilterra 1994 2 0 0 2 0
  Finlandia 2008 3 3 0 0 100
  Galles 1994 2 0 0 2 0
  Germania 2010 2 2 0 0 100
  Italia 1998 4 0 0 4 0
  Kazakistan 1997 4 3 0 1 75
  Norvegia 2005 3 3 0 0 100
  Paesi Bassi 1998 5 1 0 4 20
  Rep. Ceca 2015 1 1 0 0 100
  Romania 2005 2 2 0 0 100
  Scozia 1994 2 0 0 2 0
  Spagna 1997 3 0 0 3 0
  Stati Uniti 1998 1 0 0 1 0
  Svezia 1994 4 0 0 4 0
  Svizzera 2014 3 2 0 1 66,6
Totale 48 23 0 25 47,9

Confronti in Coppa del Mondo modifica

Avversario Primo incontro G V N P PF PS % V/G
  Galles 1998 1 0 0 1 7 83 0
  Inghilterra 1994 1 0 0 1 0 66 0
  Italia 1998 1 0 0 1 7 51 0
  Kazakistan 1994 1 0 0 1 0 25 0
  Paesi Bassi 1998 1 0 0 1 0 61 0
  Scozia 1994 1 0 0 1 0 51 0
  Stati Uniti 1998 1 0 0 1 0 84 0
  Svezia 1994 2 0 0 2 16 43 0
Totale 9 0 0 9 30 464 0

Note modifica

  1. ^ (EN) Jennifer Curtin, Before the Black Ferns: Tracing the Beginnings of Women’s Rugby in New Zealand, in The International Journal of the History of Sport, vol. 33, n. 17, Abingdon-on-Thames, Taylor & Francis, 2016, pp. 2071-85, DOI:10.1080/09523367.2017.1329201, ISSN 0952-3367 (WC · ACNP). URL consultato il 15 agosto 2018.
  2. ^ a b (EN) Peter Jackson, How the Russians endeared themselves to their Welsh hosts at inaugural Women’s World Cup, in Irish Examiner, 9 agosto 2017. URL consultato il 21 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2017).
  3. ^ Liliana Fornasier, Due atlete sarde in maglia azzurra ai mondiali di rugby (PDF), in il Messaggero Sardo, 30 aprile 1991, p. 30. URL consultato il 21 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
  4. ^ (EN) Clement Freud, Well played, whoever you were, in The Times, 15 aprile 1994. URL consultato il 4 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
  5. ^ (FR) Fédération Française de Rugby, Championnat d'Europe Féminin [FIRA 2000], su groups.google.com, fr.rec.sport.rugby, 5 maggio 2000. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) Women XV - European Championship 2007, su fira-aer-rugby.com, Rugby Europe. URL consultato il 5 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2007).
  7. ^ (EN) George Ramsay, Rugby Sevens: The other Russian team going for World Cup glory, in CNN, 5 luglio 2018. URL consultato il 5 gennaio 2019.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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