Nikólaos Michaloliákos

criminale greco e capo di Alba Dorata

Nikólaos Michaloliákos (IPA: [niˈkolaos mixaloˈʎakos]) (in greco Νικόλαος Μιχαλολιάκος?; Atene, 16 dicembre 1957) è un politico greco, leader di Alba Dorata, il partito politico di estrema destra riconosciuto come organizzazione a delinquere dalla Corte di Appello di Atene il 7 ottobre 2020[2].

Nikólas Michaloliákos

Segretario generale di Alba Dorata
Durata mandato1º novembre 1993 –
7 ottobre 2020
Predecessorecarica istituita
Successorecarica soppressa

Leader dell'Opposizione al Parlamento Ellenico
Durata mandato27 agosto 2015 –
23 settembre 2015
PredecessoreVangelīs Meimarakīs
SuccessoreVangelīs Meimarakīs

Dati generali
Partito politicoAlba Dorata (fino al 2020)[1]
Nikólaos Michaloliákos
NascitaAtene, 16 dicembre 1957
Dati militari
Paese servitoBandiera della Grecia Grecia
Forza armata Esercito Greco
voci di militari presenti su Wikipedia

Nell'ottobre 2020 è stato condannato a 13 anni di carcere dal Tribunale di Atene, con l'accusa di aver guidato un'associazione criminale[3].

Biografia modifica

È laureato in Matematica all'Università Nazionale Capodistriana di Atene.[4] All'età di 16 anni aderì al partito nazionalista "4 agosto" guidato da Konstantinos Plevris e nel luglio del 1974 fu arrestato una prima volta dopo aver partecipato a una manifestazione davanti all'ambasciata britannica per protestare contro l'invasione turca di Cipro.[4]

Fu arrestato nuovamente nel dicembre del 1976 per aver aggredito dei giornalisti durante i funerali del poliziotto Evangelos Mallios (il quale era stato accusato di aver torturato dei prigionieri durante il Regime dei Colonnelli), rapito dal gruppo terroristico di ispirazione comunista Organizzazione Rivoluzionaria 17 novembre, ma fu rilasciato per questioni tecniche.[4][5][6][7][8] Durante la prigionia, Michaloliakos incontrò il leader della giunta militare greca.[4][5] Uscito dal carcere si arruolò nell'esercito greco e divenne membro delle forze speciali.[4][9]

Venne arrestato ancora nel luglio 1978, mentre nel gennaio 1979 fu arrestato la quarta volta per trasporto illegale di armi da fuoco.[5][10] In seguito a ciò fu allontanato dall'esercito.[4]

Il 14 ottobre 2020, una settimana dopo il riconoscimento di Alba Dorata come organizzazione a delinquere, viene condannato a 13 anni di carcere da un tribunale di Atene in relazione all'uccisione del rapper Pavlos Fyssas, avvenuta nel 2013.[11]

Carriera politica modifica

Alba Dorata modifica

In seguito pubblicò la rivista Chrysi Avgi (in italiano "Alba Dorata"). Le pubblicazioni della rivista cessarono nel 1984 quando Michaloliakos aderì all'Unione Politica Nazionale di Geōrgios Papadopoulos ma l'anno successivo decise di allontanarsi da questa formazione politica fondando il movimento Alba Dorata.

Eletto nel consiglio comunale greco di Atene, durante la prima seduta consiliare, Michaloliákos si fece riprendere facendo il saluto romano.[12][13][14] In tale occasione egli spiegò come si trattasse semplicemente del modo di salutare in uso 60 anni prima nell'Organizzazione Giovanile di Ioannis Metaxas.[15] Ripeté lo stesso gesto durante una conferenza stampa organizzata dal suo partito in seguito alle elezioni parlamentari del maggio 2012[16].

Il 28 settembre 2013 fu arrestato con l'accusa di aver creato «un'organizzazione criminale», in relazione all'omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas.[17][18]. Dopo quasi un anno di carcerazione senza processo[19] il 16 ottobre 2014 fu chiesto il rinvio a giudizio[20][21] mentre il 19 marzo 2015 fu scarcerato per decorrenza dei termini massimi per la carcerazione senza processo[22]. Riguardo alla mancata celebrazione del processo Michaloliákos accusò i magistrati di non possedere in realtà alcuna prova seria che lo legasse ai reati ascrittigli[19].

Nel frattempo alle elezioni parlamentari del gennaio 2015 si candidò alla carica di Primo ministro ottenendo il 6,28% dei voti. Il risultato ottenuto nonostante Alba Dorata non avesse avuto accesso ai finanziamenti pubblici[22], consentì al partito di conquistare 17 seggi e divenire la terza forza politica del paese. Alle elezioni anticipate di settembre il partito è la terza forza politica greca con il 7% dei voti e 18 deputati.[23].

Successivamente il partito visse un significativo calo di consensi: scendendo al 4,88% alle elezioni europee del 2019, per poi scivolare ulteriormente al 2,99%, restando fuori dal parlamento, alle elezioni politiche dello stesso anno.

Note modifica

  1. ^ Alba Dorata e i gruppi d'ultradestra sciolti in Europa, su ansa.it, 11 ottobre 2021. URL consultato il 22 ottobre 2021.
  2. ^ Greece Golden Dawn: Neo-Nazi leaders guilty of running crime gang, in BBC News, 7 ottobre 2020. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  3. ^ Grecia, vertici di Alba Dorata in carcere: negata sospensione della pena, in Adnkronos, 22 ottobre 2020. URL consultato il 22 ottobre 2020 (archiviato il 22 ottobre 2020).
  4. ^ a b c d e f articolo su Michaloliakos Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. pubblicato sul sito web di Chrysi Avgi.
  5. ^ a b c articolo dell'11 settembre 2005 pubblicato su To Vima.
  6. ^ 2/07/1998 articolo pubblicato sul giornale Eleftherotypia
  7. ^ articolo sul sito web di BBC News
  8. ^ sito web del consolato generale di Los Angeles dell'Ambasciata greca negli USA Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  9. ^ 11 settembre 2005, articolo Archiviato il 14 marzo 2007 in Internet Archive. sul giornale To Vima.
  10. ^ [http://www.hri.org/E/1998/98-07-02.dir/keimena/greece/greece2.htm 2 luglio 1998, articolo su Eleftherotypia.
  11. ^ Grecia, 13 anni di carcere per il leader di Alba Dorata, su la Repubblica, 14 ottobre 2020. URL consultato il 14 ottobre 2020.
  12. ^ Grecia, l'estrema destra xenofoba potrebbe entrare in Parlamento - Il Sole 24 ORE
  13. ^ Neo-Nazi party maintains strength in Greek election | JTA - Jewish & Israel News
  14. ^ Grecia, neonazisti in Parlamento | Diritto di critica
  15. ^ A guide to Greece's political parties - Features - Al Jazeera English
  16. ^ Greece's Far Right Rears Its Head
  17. ^ Grecia: arrestato leader partito Alba Dorata, in ANSA, 28 settembre 2013. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2013).
  18. ^ Grecia, arrestato il leader di Alba Dorata. Le indagini sull'omicidio del rapper di sinistra Fyssas, in The Huffington Post, Italia, 28 settembre 2013. URL consultato il 28 settembre 2013 (archiviato il 28 settembre 2013).
  19. ^ a b Alba Dorata, il leader in carcere: "Contro di noi non ci sono prove" - IlGiornale.it
  20. ^ Grecia: Alba Dorata, chiesto processo per i 16 deputati, in ANSA, 16 ottobre 2014. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato il 17 ottobre 2014).
  21. ^ Le nuove accuse contro Alba Dorata, in Il Post, 17 ottobre 2014. URL consultato il 17 ottobre 2014 (archiviato il 17 ottobre 2014).
  22. ^ a b Grecia, tornano in libertà due leader storici di Alba Dorata - Repubblica.it
  23. ^ Elezioni Grecia - 25 gennaio 2015 - la Repubblica.it

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Controllo di autoritàVIAF (EN65145541821296600178 · ISNI (EN0000 0003 9069 3949 · LCCN (ENn2016000857 · GND (DE118673308X · WorldCat Identities (ENlccn-n2016000857