Noah Cyrus

cantante, attrice e doppiatrice statunitense

Noah Lindsey Cyrus (Nashville, 8 gennaio 2000) è una cantante, attrice, doppiatrice e attivista statunitense. Dopo aver esordito nel mondo dello spettacolo da bambina come attrice e cantante, nel 2016 ha dato il via alla sua carriera discografica pubblicando il singolo Make Me (Cry). Negli anni successivi ha pubblicato 3 EP e vari altri singoli e realizzato collaborazioni con artisti come Miley Cyrus, Demi Lovato, Alan Walker e LP. Nel luglio 2022 è prevista la pubblicazione del suo primo album The Hardest Part.

Noah Cyrus
Noah Cyrus in Corea del Sud nel 2018
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Periodo di attività musicale2008 – in attività
EtichettaRECORDS, Syco, Columbia Records
Album pubblicati1 (+3 EP)
Studio1
Sito ufficiale

Biografia modifica

Noah nasce nel 2000, terza figlia del cantante country Billy Ray Cyrus e sua moglie, Leticia "Tish" Cyrus (nata Finley). Ha due fratelli maggiori, la cantante e attrice Miley Cyrus e l'attore Braison Cyrus.[1] Da parte di madre ha due fratellastri, Brandi e Trace Cyrus, mentre da parte di padre ha un fratellastro, Christopher.[2][3]

Gli inizi modifica

Il suo primo ruolo nel mondo televisivo è stato quello di Gracie Hebert in Doc, intrapreso per sei episodi.[4] Appare in seguito in alcuni episodi di Hannah Montana; nel 2009 appare nel film Hannah Montana: The Movie. È apparsa anche in alcuni video musicali del padre e della sorella Miley.[5]

Ha cantato con Frankie Jonas per il cartone giapponese Ponyo sulla scogliera dove ha anche prestato la propria voce a Ponyo nella versione inglese. Inoltre, ha doppiato un ruolo minore in A scuola con l'imperatore. Nonostante non sia stata attiva nel mondo dello spettacolo per circa tre anni, è riuscita a raggiungere una certa popolarità sui social network, in particolare Instagram, dove ha già raggiunto quota 5,7 milioni di seguaci[6].

Nel 2013 ha approfittato del suo tredicesimo compleanno per raccogliere fondi per una mozione contro l'utilizzo di carrozze trainate da cavalli a New York. Ha anche posato per una campagna della PETA contro la dissezione degli animali nei laboratori delle scuole superiori.[7][8]

2016-2021: debutto nel mondo della musica modifica

 
Noah Cyrus all'apertura di un concerto di Katy Perry nel 2017

Nel novembre 2016, esordisce nel panorama musicale globale con il singolo Make Me (Cry) cantato in collaborazione del cantautore britannico Labrinth.[9] Il brano fa il suo ingresso in molte graduatorie globali, tra cui quella statunitense, dove ha raggiunto la quarantaseiesima posizione.

Ha inoltre pubblicato in questo 2017: Stay Together e Again (in collaborazione con XXXTentacion).[10] Ha collaborato con Alan Walker nel brano All Falls Down.[11] I primi due singoli rientreranno in NC-17, album in studio di Cyrus che verrà pubblicato entro il termine del 2017.[12][13][14] Dal 19 settembre al 1º novembre 2017 ha tenuto concerti d'apertura per i live di Katy Perry del Witness: The Tour.[15][16] Il giorno 20 agosto 2018 è uscito il brano Live or Die in collaborazione con il rapper Lil Xan. Nello stesso periodo, Noah Cyrus rilascia svariati altri singoli: We Are Fucked in collaborazione con , Team in collaborazione con Max Schneider, Mad At You in collaborazione con Gallant. Quest'ultima canzone sarà inclusa nell'EP Good Cry, il quale include anche un brano in collaborazione con LP.

Il 31 luglio 2019, Cyrus ha pubblicato una canzone intitolata July, annunciandola come primo singolo dell'album di debutto.[17] Il singolo raggiunge un buon riscontro commerciale, ottenendo due dischi di platino in USA.[18] A questo brano fanno seguito varie collaborazioni rilasciate tra 2019 e 2020: Expensive con Rence, Fuckyounoah con London On Da Track, This Is Us con Jimmie Allen ed una seconda versione di July con Leon Bridges. Segue la pubblicazione di un secondo EP intitolato The End Of Everything. Il 24 luglio 2020 pubblica un singolo da solista intitolato Dunno. Nel marzo 2021 collabora con Demi Lovato nel brano Easy.[19] Sempre nel 2021 pubblica l'EP People Don't Change in collaborazione con PJ Harding.[20]

2020-presente: The Hardest Part modifica

Nel 2022 annuncia la pubblicazione dell'album The Hardest Part, previsto per il 22 luglio dell'anno corrente.[21] L'album viene anticipato dai singoli I Burned LA Down e Mr. Percocet.

Vita privata modifica

Il 30 giugno 2018 ha cominciato a frequentare il rapper Lil Xan.[22] In seguito, il 3 settembre hanno chiuso la loro relazione. Fu accusata da quest'ultimo di averlo tradito e di averlo usato solo a fini pubblicitari, accuse sempre negate da Cyrus.

Cyrus è nota per essere la voce delle sfide per la salute mentale, avendo sperimentato depressione, ansia e attacchi di panico.[23] Ha dichiarato di essere andata in terapia per affrontare queste sfide.[24]

Filantropia modifica

Nel 2013, Cyrus ha usato il suo tredicesimo compleanno come un'opportunità per raccogliere fondi per il divieto di utilizzare carrozze trainate da cavalli a New York.[25] Ha lavorato con PETA, apparendo per la prima volta in un annuncio di protesta contro l'uso della dissezione animale nelle classi di laboratorio del liceo, poi in un altro che sostiene un boicottaggio del SeaWorld.[26]

Discografia modifica

Album in studio modifica

EP modifica

Singoli modifica

  • 2009 – Ponyo on the Cliff by the Sea
  • 2016 – Make Me (Cry) (feat. Labrinth)
  • 2017 – Stay Together
  • 2017 – I'm Stuck
  • 2017 – Again (feat. XXXTentacion)
  • 2017 – All Falls Down (feat. Alan Walker)
  • 2017 – My Way (feat. OneBeat)
  • 2018 – We Are... (feat. )
  • 2018 – Team (feat. Max)
  • 2018 – Lately (feat. Tanner Alexander)
  • 2018 – Love or Die (feat. Lil Xan)
  • 2018 – Mad at You (feat. Gallant)
  • 2019 – July (da solista o con Leon Bridges)
  • 2019 – Lonely
  • 2019 – Fuckyounoah (feat. London on da Track)
  • 2020 – This Is Us (con Jimmie Allen)
  • 2020 – For Once In My Life
  • 2020 – Dunno
  • 2020 – I Got So High That I Saw Jesus (da solista o con Miley Cyrus)
  • 2020 – Young & Sad
  • 2020 – All Three
  • 2021 – Dear August (con PJ Harding)
  • 2021 – You Belong to Somebody Else (con PJ Harding)
  • 2022 – I Burned LA Down
  • 2022 – Mr. Percocet
  • 2022 – Noah (Stand Still) (sola o con Billy Ray Cyrus)
  • 2022 – Snow in LA (con PJ Harding)
  • 2023 – Everybody Needs Someone (con Vance Joy)

Tournée modifica

  • 2018 – Good Cry Tour
  • 2020 – The Not So Tour, Tour
  • 2023 – The Hardest Part Tour

Filmografia modifica

Attrice modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrice modifica

Videoclip modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Noah Cyrus, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 2 novembre 2017.  
  2. ^ (EN) Who is Noah Cyrus? Everything You Need to Know. URL consultato il 2 novembre 2017.
  3. ^ Chi è Noah Cyrus: cosa sapere sulla sorellina di Miley - Grazia.it, in Grazia, 16 settembre 2016. URL consultato il 2 novembre 2017.
  4. ^ (EN) Noah Cyrus Doc, su prefigured.net. URL consultato il 2 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  5. ^ (EN) Here's what you need to know about popstar Noah Cyrus, in The Sun, 8 maggio 2017. URL consultato il 2 novembre 2017.
  6. ^ (EN) Noah Cyrus, su Instagram. URL consultato il 9 agosto 2018.
  7. ^ (EN) Noah Cyrus Urges Fans to 'Be Real, and Speak Up', in PETA. URL consultato il 2 novembre 2017.
  8. ^ Noah Cyrus testimonial per l’associazione Peta, in Corriere della Sera. URL consultato il 2 novembre 2017.
  9. ^ (EN) Katherine Cusumano,Joshua Woods, Noah Cyrus Opens Up About Her Recent Heartbreak, in W Magazine. URL consultato il 2 novembre 2017.
  10. ^ (EN) Noah Cyrus Pleads For Your Love On 'Again' With XXXTentacion: Listen, in Billboard. URL consultato il 2 novembre 2017.
  11. ^ (EN) Noah Cyrus & Alan Walker: ‘All Falls Down’ Stream, Download, & Lyrics – Listen Now!, in Just Jared. URL consultato il 2 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).
  12. ^ (EN) Noah Cyrus Talks Debut Album 'NC-17' and the Skill She'd Borrow From Miley, in Billboard. URL consultato il 2 novembre 2017.
  13. ^ (EN) Noah Cyrus Opens Up About Going From Miley’s Little Sister To NC-17, in MTV News. URL consultato il 2 novembre 2017.
  14. ^ (EN) Noah Cyrus Spills On Her Upcoming Album ‘NC-17′, in Just Jared. URL consultato il 2 novembre 2017.
  15. ^ (EN) Noah Cyrus Is Joining Katy Perry On Tour. URL consultato il 2 novembre 2017.
  16. ^ (EN) Katy Perry Is Bringing Noah Cyrus Along for the Witness Tour, in InStyle.com. URL consultato il 2 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2018).
  17. ^ » Noah Cyrus Returns With A New Single Called “July”, su idolator.com. URL consultato il 10 novembre 2019.
  18. ^ (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 4 aprile 2021.
  19. ^ Demi Lovato ha svelato la tracklist del nuovo album "Dancing with the Devil... the Art of Starting Over", su News Mtv Italia, 26 marzo 2021. URL consultato il 4 aprile 2021.
  20. ^ (EN) PJ Harding & Noah Cyrus Release Collaborative Debut EP "People Don't Change", su RCA Records, 23 luglio 2021. URL consultato il 14 maggio 2022.
  21. ^ (EN) Julyssa Lopez, Noah Cyrus Announces Her Long-Awaited Debut Album With Crushing Single 'I Burned LA Down', su Rolling Stone, 8 aprile 2022. URL consultato il 14 maggio 2022.
  22. ^ (EN) Noah Cyrus and Lil Xan Split After a Month of Dating, Accuse Each Other of Cheating, su Us Weekly, 4 settembre 2018. URL consultato il 10 novembre 2019.
  23. ^ (EN) By Celebretainment, Noah Cyrus reveals pains of being child star, su missoulian.com. URL consultato il 10 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
  24. ^ (EN) By Celebretainment, Noah Cyrus reveals pains of being child star, su Arizona Daily Star. URL consultato il 10 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
  25. ^ Erin Durkin,"Miley Cyrus' Younger Sister Noah Jumps into Campaign to Ban Central Park Carriage Horses," New York Daily News, 8 gennaio 2013.
  26. ^ Ashley Iasimone, "Noah Cyrus Submerges Herself in a Water Tank for PETA Campaign Against SeaWorld ," Billboard, 24 ottobre 2017.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN120519728 · ISNI (EN0000 0000 7812 4725 · LCCN (ENno2010056061 · GND (DE1164113933 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010056061