Nulvi

comune italiano

Nulvi (Nùjvi in sardo) è un comune italiano di 2 580 abitanti della provincia di Sassari, situato nella regione storica dell'Anglona.

Nulvi
comune
(IT) Nulvi
(SC) Nùjvi
Nulvi – Stemma
Nulvi – Bandiera
Nulvi – Veduta
Nulvi – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoAntonello Cubaiu (lista civica) dal 31-5-2015 (2º mandato dal 26-10-2020)
Territorio
Coordinate40°47′02″N 8°44′38″E / 40.783889°N 8.743889°E40.783889; 8.743889
Altitudine478 m s.l.m.
Superficie67,38 km²
Abitanti2 580[1] (31-1-2024)
Densità38,29 ab./km²
Comuni confinantiChiaramonti, Laerru, Martis, Osilo, Ploaghe, Sedini, Tergu
Altre informazioni
Cod. postale07032
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090046
Cod. catastaleF977
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) nulvesi
(SC) nujvesos
PatronoMaria SS. Assunta
Giorno festivo15 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nulvi
Nulvi
Nulvi – Mappa
Nulvi – Mappa
Posizione del comune di Nulvi nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Storia modifica

 
Nuraghe Colondrasa

L'area fu abitata già nel paleolitico inferiore, in epoca prenuragica e nuragica e poi in epoca romana. Si trovano numerose testimonianze archeologiche risalenti a queste epoche, tra cui domus de janas, tombe dei giganti, numerosi nuraghi e tombe romane.

Nel medioevo fece parte del Giudicato di Torres, nella curatoria dell'Anglona. Alla caduta del giudicato (1259) passò ai Malaspina, ai Doria e successivamente (intorno al 1450) agli Aragonesi. Nel XVIII secolo il paese venne incorporato nel principato d'Anglona, sotto la signoria prima dei Pimentel e poi dei Tellez-Giron d'Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Nulvi è stata per secoli il centro principale dell'Anglona, regione storica del nord Sardegna; vi erano presenti il carcere, la pretura, il Comando della tenenza dei carabinieri, il consiglio di leva per il nord Sardegna, la scuola superiore di agraria (la prima nata in Sardegna). Con il passare degli anni Nulvi ha perso tutti i servizi sopraindicati e, con essi, il ruolo di principale centro dell'area.

Simboli modifica

Lo stemma comunale è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 31 luglio 1987.

«Inquartato: nel primo di rosso, a tre cherubini ordinati in palo, il primo di azzurro, il secondo d'oro e il terzo di verde; nel secondo e terzo di azzurro, al palo d'oro; nel quarto di verde, a sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

 
Chiesa dell'Assunta

Architetture civili modifica

  • La grande fontana rosa diventata simbolo della cittadina.

Altro modifica

  • Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, con statua (Soldato con bandiera) creata da Antonio Usai.

Siti archeologici modifica

  • Tempio a pozzo o pozzo sacro di Irru, in pietra calcarea, ha uno sviluppo di 16 x 7,5 metri.

Composto tre corpi d’opera: A) la thòlos priva di scala e il vestibolo. B) il primo atrio fortemente danneggiato. C) il secondo atrio

  • 78 nuraghi.
  • Nuraghe di tipo complesso Irru

Società modifica

 
Costume tradizionale

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[3]

Lingue e dialetti modifica

La variante del sardo parlata a Nulvi è quella logudorese settentrionale.

Infrastrutture e trasporti modifica

Ferrovie modifica

 
Treno turistico nella stazione di Nulvi, utilizzata per il trasporto pubblico sino al 2015

Nell'abitato è presente la stazione di Nulvi, scalo ferroviario posto lungo la linea Sassari-Tempio-Palau, utilizzata sino al 2015 per i servizi di trasporto pubblico e successivamente per esclusivi impieghi turistici legati al Trenino Verde.

Amministrazione modifica

 
Il municipio
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Gavino Sechi liste civiche di centro-destra Sindaco [4]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Roberto Luciano lista civica Sindaco [5]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Roberto Luciano lista civica Sindaco [6]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Mario Angelo Buscarinu lista civica "Ideas" Sindaco [7]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Antonello Cubaiu lista civica "Ento Nou" Sindaco [8]
26 ottobre 2020 in carica Antonello Cubaiu lista civica "Iddha mia" Sindaco [9]

Note modifica

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 gennaio 2024.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  4. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  5. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  6. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  7. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  8. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 25 gennaio 2021.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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