Oannes è un essere umano con mani e piedi palmati, considerato uno dei sette saggi apkallu.

Secondo il mito raccontato da Berosso nel suo "Storia di Babilonia" (Βαβυλωνιακὰ), sarebbe stato colui che avrebbe insegnato agli uomini la civiltà, le scienze, le lettere e le arti prima del diluvio universale.

Era un uomo con particolari attitudini acquatiche. Egli era munito di branchie, ma poteva respirare anche all'aria con i polmoni, i piedi erano palmati come le mani ed il suo ambiente naturale era l'acqua.

Trascorreva la notte in mare, dato che ogni sera vi si immergeva.

La sua natura era anfibia e proveniva dal mare di Eritrea.

Bibliografia modifica

  • Giovanni Pettinato, I Sumeri, Rusconi, Milano 1994, pp.79-81 (queste pagine includono una traduzione italiana dei frammenti di Berosso relativi a Oannes e agli altri uomini-pesce).
  • Luigi Cagni, La religione della Mesopotamia, in G. Filoramo (a cura di), "Storia delle religioni. Le religioni antiche", Laterza, Roma-Bari 1997, ISBN 978-88-420-5205-0

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