Occupant è un'opera teatrale del drammaturgo statunitense Edward Albee, debuttata a New York nel 2008. La piece tratta i temi della labilità della memoria e del rapporto tra realtà e illusione, oltre a concentrarsi sull'immigrazione, l'ebraismo e il femminismo.

Occupant
Opera teatrale
AutoreEdward Albee
Titolo originaleOccupant
Lingua originaleInglese
Composto nel2001
Prima assoluta5 giugno 2008
Signature Theatre Company (New York)
 

Trama modifica

Il dramma consiste in un'immaginaria intervista alla scultrice Louise Nevelson alcuni anni dopo la sua morte. L'intervistatore è un uomo anonimo (forse un surrogato dell'autore), che interroga la scultrice sulla sua infanzia da ebrea russa nel Maine e sul disastroso matrimonio con Charles Nevelson. Nella seconda parte, Louise parla della sua arte, del successo e della propria morte, incalzata dall'intervistatore che la fa domande sulla sua visione del mondo e la sua vita privata. Il dramma termina con la Nevelson che "occupa" simbolicamente il suo posto nel panorama dell'arte americana.

Produzioni modifica

La prima del dramma era prevista al Signature Theatre di New York nel 2002, con Anne Bancroft nel ruolo della Nevelson; a causa di un'improvvisa polmonite, la Bancroft abbandonò la produzione e il debutto dell'opera fu cancellato.[1]

La prima effettiva ebbe luogo nel 2008, quando la Signature Theatre Company mise in scena il dramma a New York con Mercedes Ruehl nel ruolo di Louise Nevelson.

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1054147665856360670004 · LCCN (ENn2016051013
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