Oneida (gruppo musicale)

Gli Oneida sono un gruppo musicale rock statunitense originario di New York.

Oneida
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo[1]
Neopsichedelia[1]
Garage punk[1]
Post-rock[1]
Periodo di attività musicale1997 – in attività
EtichettaJagjaguwar
Album pubblicati14
Sito ufficiale

Molto prolifici, il loro stile è di difficile catalogazione in quanto, sebbene costruito su una base blues rock e garage rock anni sessanta, fonde tantissime influenze dalla psichedelia, al krautrock, al rock elettronico, al noise rock e al minimalismo con uso marcato della ripetizione[2].

Storia del gruppo modifica

Il gruppo ha avuto origine nella città di New York nel 1997 formato da Papa Crazy (aka PCRZ), Bobby Matador (aka Fat Bobby), Kid Millions, Hanoi Jane (aka Baby Jane). Il loro debutto, A Place Called El Shaddai's avvenne per la Turnbuckle). Dopo il secondo album, Enemy Hogs (1999), passarono alla Jagjaguwar. Nel 2000 fecero uscire un EP Steel Rod ed un album Come on Everybody Let's Rock.[1]

Nel 2001 dopo Anthem of the Moon uscì dal gruppo Papa Crazy. Dopo Each One Teach One sempre del 2001 pubblicarono uno split EP con i Liars, Atheists, Reconsider. Nel 2002 pubblicarono Secret Wars considerato il loro migliore[1] e registrarono una colonna sonora per il documentario Speedo che però non riuscirono a terminare in tempo.

Dopo un altro EP, Nice./Splittin' Peaches (2004), pubblicarono The Wedding nel 2005[3] e Happy New Year nel 2006. Poi si dedicarono al progetto Thank Your Parents trittico composto da Preteen Weaponry (2008), seguito dal triplo Rated O del 2009 e Absolute II del 2011 che chiudeva il progetto.[1]

Nel settembre 2011 hanno suonato Ocropolis ad Asbury Park nel All Tomorrow's Parties Festival in quell'anno curato dai Portishead.

Formazione modifica

  • Bobby Matador (tastiere)
  • Hanoi Jane (basso, chitarra)
  • Kid Millions (batteria)
  • Papa Crazy (chitarra, voce) (fino al 2001)
  • Shahin Motia (da Ex Models) - chitarra
  • Barry London - sintetizzatore, effetti

Discografia modifica

Album in studio modifica

  • A Place Called El Shaddai's (Turnbuckle - 1997)
  • Enemy Hogs (Turnbuckle - 1999: riedito da Jagjaguwar - 2001)
  • Come on Everybody Let's Rock (Jagjaguwar - 2000)
  • Anthem of the Moon (Jagjaguwar - 2001)
  • Each One Teach One (Jagjaguwar - 2002)
  • Secret Wars (Jagjaguwar - 2004)
  • The Wedding (Jagjaguwar - 2005)
  • Happy New Year (Jagjaguwar - 2006)
  • Preteen Weaponry (Jagjaguwar - 2008)
  • Rated O (Jagjaguwar - 2009)
  • Absolute II (Jagjaguwar - 2011)
  • A List of the Burning Mountains (Jagjaguwar - 2012)[4]
  • The Brah Tapes (Brah, 2015)
  • What's Your Sign? con Rhys Chatham (Northern Spy Records, 2016)
  • Romance (Joyful Noise Recordings, 2018)
  • Success (2022)

Live album modifica

  • Street People (Bulb 2001) /Split con 25 Suaves
  • Fine European Food and Wine (Scotch Tapes 2010)

Raccolte modifica

  • Seeds of Contemplation (Jagjaguwar - 2007)

EP modifica

Singoli modifica

  • "Best Friends" / "The Land of Bugs" (Turnbuckle - 1998)
  • "Bobby's Black Thumb" (Jagjaguwar - 2002) /split con Songs: Ohia
  • "Anthem of the Moon" (Jagjaguwar - 2002) / split con Brother JT
  • "Caesar's Column" (Rough Trade - 2004)
  • "Split" (Brah - 2005) / split con Plastic Crimewave Sound
  • "Heads Ain't Ready" (These Are Not Records - 2008)
  • "Green Corridor" (Altin Village & Mine - 2010) / split con Pterodactyl
  • "Equinox" / "Last Hit" (Xhol Recordings - 2010)
  • "Human Factor" (Limited Appeal - 2010)
  • "Split" (Rocket Recordings - 2011) / split con Mugstar

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g Oneida | Biography | AllMusic
  2. ^ Federico Guglielmi, Rock 2001-2010: 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #36 estate 2011.
  3. ^ Carlo Bordone e Giancarlo Turra, Psichedelia (1992 - 2011): 50 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #39 Inverno 2013.
  4. ^ A List of the Burning Mountains - Oneida : Songs, Reviews, Credits, Awards, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 13 novembre 2012.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN136144814506990546180 · Europeana agent/base/162670 · LCCN (ENno2001006717 · WorldCat Identities (ENlccn-no2001006717
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