Open Up and Say...Ahh!

album dei Poison del 1988

Open Up and Say...Ahh! è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Poison, pubblicato il 3 maggio 1988 dalla Capitol Records.

Open Up and Say...Ahh!
album in studio
ArtistaPoison
Pubblicazione3 maggio 1988
Durata36:11
Dischi1
Tracce10
GenereHair metal
Pop metal
Hard rock
EtichettaCapitol/Enigma
ProduttoreTom Werman
Registrazione1987-1988, Conway Recording Studios, Hollywood, California
FormatiCD, LP, MC
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (3)[2]
(vendite: 210 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[3]
(vendite: 400 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (5)[4]
(vendite: 5 000 000+)
Poison - cronologia
Album successivo
(1990)
Singoli
  1. Nothin' but a Good Time
    Pubblicato: 6 aprile 1988
  2. Fallen Angel
    Pubblicato: 6 luglio 1988
  3. Every Rose Has Its Thorn
    Pubblicato: 12 ottobre 1988
  4. Your Mama Don't Dance
    Pubblicato: 1º febbraio 1989
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]

Il disco modifica

Il disco è stato registrato ai Conway Recording Studios di Los Angeles. Paul Stanley dei Kiss (il cui brano Rock and Roll All Nite era stato coverizzato dai Poison l'anno precedente) fu originariamente selezionato come produttore, ma dovette rinunciare per causa di impegni con la band madre. Fu dunque scelto Tom Werman, produttore esperto che aveva già lavorato con Ted Nugent, Cheap Trick, Twisted Sister e Mötley Crüe.

La copertina originale presentava una modella truccata da demone rosso con la lingua sporgente, suscitando le polemiche di gruppi religiosi e associazioni di genitori. Nelle edizioni successive la copertina è stata ritoccata con due bordi neri che coprono la maggior parte dell'immagine, lasciando visibili soltanto gli occhi e parte del viso della modella.[6][7]

L'album fu il più grande successo commerciale del gruppo e raggiunse il secondo posto della Billboard 200.[8] Furono estratti quattro singoli: Nothin' but a Good Time, Fallen Angel, Your Mama Don't Dance (cover di Loggins and Messina) e Every Rose Has Its Thorn, una ballata che divenne il loro unico brano a conquistare il primo posto in classifica.[8] L'album ha venduto oltre otto milioni di copie nel mondo.

In occasione del 20º anniversario, l'album è stato rimasterizzato con l'aggiunta di un lato B e una intervista col gruppo.

Tracce modifica

Testi e musiche di Bret Michaels, C.C. DeVille, Bobby Dall e Rikki Rockett.

  1. Love on the Rocks – 3:33
  2. Nothin' but a Good Time – 3:43
  3. Back to the Rocking Horse – 3:34
  4. Good Love – 2:51
  5. Tearin' Down the Walls – 3:50
  6. Look but You Can't Touch – 3:25
  7. Fallen Angel – 3:56
  8. Every Rose Has Its Thorn – 4:17
  9. Your Mama Don't Dance (cover di Loggins and Messina) – 2:59
  10. Bad to Be Good – 4:03

Tracce bonus 20º anniversario modifica

  1. Livin' for the Minute – 2:41
  2. World Premiere Interview (radio interview) – 10:45

Formazione modifica

Gruppo
Altri musicisti
Produzione

Classifiche modifica

Classifica (1988) Posizione
massima
Stati Uniti[8] 2

Note modifica

  1. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 25 giugno 2015.
  2. ^ (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mt. Martha, VIC, Australia, Moonlight Publishing, 2011.
  3. ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 25 giugno 2015.
  4. ^ (EN) Poison - Open Up and Say ... Ahh – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 25 giugno 2015.
  5. ^ (EN) Steve Huey, Open Up and Say...Ahh!, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 marzo 2015.
  6. ^ (EN) Mary Ouellette, When Poison Broke Through With 'Open Up and Say ... Ahh!', su ultimateclassicrock.com, Ultimate Classic Rock, 3 maggio 2015. URL consultato il 29 agosto 2019.
  7. ^ (EN) Gavin Edwards, Banned in the U.S.A.: 20 Wildest Censored Album Covers, su rollingstone.com, Rolling Stone, 28 agosto 2019. URL consultato il 29 agosto 2019.
  8. ^ a b c (EN) 344337 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 10 novembre 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni modifica