Operazione Goldman

film del 1966 diretto da Antonio Margheriti

Operazione Goldman è un film del 1966 diretto da Antonio Margheriti.

Operazione Goldman
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno1966
Durata94 min
Generespionaggio, fantascienza
RegiaAntonio Margheriti
SoggettoAlfonso Balcázar
SceneggiaturaAlfonso Balcázar, José Antonio de la Loma
ProduttoreGiuseppe Di Blasio
Casa di produzioneSeven Film, B.G.A., Produciones Cinematograficas Balcazar
Distribuzione in italianoCineriz
FotografiaRiccardo Pallotini
MontaggioJuan Luis Oliver
MusicheRiz Ortolani
ScenografiaAntonio Visone
CostumiPaolo Moschi
TruccoRomolo De Martino
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Rientra nel filone del cinema italiano di spionaggio.

Trama modifica

A Cape Kennedy falliscono più volte i tentativi di lancio di una stazione lunare. Il Dipartimento di Stato interviene, assumendo la sezione speciale “S”. A Harry Sennet, capo della spedizione, viene chiesto di ritrovare il professor Runi, il fautore del progetto.

La spia riesce a rintracciare lo studioso in una base militare segreta. Runi è stato rapito da Rether, folle miliardario che ha l'obiettivo di conquistare il mondo.

Produzione modifica

Cast modifica

Per il ruolo principale è stato scelto lo statunitense Antony Elsley, uno dei protagonisti della serie televisiva Hawaiian Eye.

Riprese modifica

Gli interni vennero ricreati negli studi De Paolis di Roma. Alcune riprese esterne furono effettuate nella stessa capitale.[1]

Fu girato contemporaneamente a A 077 - Sfida ai killers, diretto sempre da Margheriti.

Ernesto Gastaldi si occupò di modificare alcune parti del copione, nonostante nei titoli di coda non sia accreditato.

Distribuzione modifica

Come la maggior parte dei lavori del cineasta romano, il film fu esportato all'estero dove ottenne un discreto successo di botteghino.

È stato riproposto, successivamente, in edizioni home video straniere e in piattaforme streaming.

Accoglienza modifica

Secondo il giudizio di Morando Morandini: «tutta la 1ª parte è di una balordaggine rara, ma, una volta entrati nella città subacquea, Dawson (alias Antonio Margheriti) si scatena e il suo ingegnaccio scenografico e la sua abilità di distruzione assurgono a una magniloquenza delirante».[2]

La rivista Nocturno ha dedicato un articolo al film. Si sottolineano le «elaborazioni registiche, visionarie e scenografiche, molto fragranti».[3]

Il sito Fantafilm commenta: «Antonio Margheriti, sensibile al successo riscosso dai film di James Bond, va incontro ai nuovi gusti del pubblico adottando una formula che mescola spionaggio e fantascienza».[4]

Curiosità modifica

  • Quentin Tarantino, amante del cinema di genera italiano, nel film C'era una volta a... Hollywood omaggia il lungometraggio con una locandina immaginaria che si intitola Operazione Dyn-O-Mite!, diretto proprio dallo stesso Margheriti. Evidente, quindi, il richiamo a Operazione Goldman.[5]

Note modifica

  1. ^ Operazione Goldman (1966). Location verificate, davinotti.com
  2. ^ M. Morandini, Il Morandini, Bologna, Zanichelli, 2014
  3. ^ Operazione Goldman, su nocturno.it. URL consultato il 13 marzo 2021.
  4. ^ Operazione Goldman, su mymovies.it. URL consultato il 13 marzo 2021.
  5. ^ L’articolo che serve dopo aver visto un film di Tarantino, su ilpost.it. URL consultato il 13 marzo 2021.

Collegamenti esterni modifica