Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme

L'Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme è un ordine cavalleresco conferito per meriti caritatevoli e religiosi dal Patriarcato della Chiesa cattolica greco-melchita. Promuove iniziative volte a far conoscere la realtà culturale e religiosa dell'Oriente cristiano e sostenere alcune opere sociali del patriarcato in Terra Santa.

Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme
Croce dell’Ordine patriarcale
Patriarca di Antiochia dei melkiti
TipologiaDecorazione ecclesiastica
Mottoin lingua greca Φως και Ζωη, Fos kai Zoe - Luce e Vita
Statusconcesso solo privatamente
CapoYoussef Absi, S.M.S.P.
IstituzioneDamasco, 1979 (origine medievale)
GradiCavaliere di collare
Cavaliere di gran croce
Grand'ufficiale
Commendatore
Cavaliere
Nastro dell'ordine

Diffusione dell'Ordine modifica

L'Ordine, oltre che nel territorio del patriarcato è anche presente in Italia, Germania, Belgio, Francia, Stati Uniti e Canada.

Simboli dell'Ordine modifica

Simbolo dell'Ordine è una croce patente di blu (talvolta di rosso), bordata d'oro, caricata con le lettere greche maiuscole ΦΩС (= luce) in verticale e ΖΩΗ (= vita) in orizzontale, d'oro nel recto e con lo stemma dell'Ordine al centro nel verso. Il nastro è di blu, bordato di bianco. Tutti i membri dell'Ordine, durante le cerimonie, indossano una cappa-mantello, di colore bianco recante sul pettorale sinistro una croce potenziata di blu per gli uomini, blu con croce potenziata bianca per le donne.

Scopo ed attività dell'Ordine modifica

Scopo dell'Ordine è quello di "... diffondere la spiritualità, che prende spunto dalla S. Croce, doloroso e glorioso altare in cui Gesù Cristo ha offerto al Padre il suo sacrificio di salvezza universale."

L'Ordine, dunque, fa capo al patriarcato della Chiesa cattolica greco-melchita e riunisce persone che intendono approfondire la conoscenza della realtà cristiana orientale sotto l'aspetto culturale, artistico, religioso e della spiritualità.

Tra gli scopi principali vi è anche quello di sostenere alcune delle opere caritative e sociali greco-melchite in Terrasanta ed in modo particolare la scuola di Beith Sahour, presso Betlemme e di altre opere sociali, indicate dal patriarcato.

Gerarchia dell'Ordine modifica

Per la lingua d'Italia modifica

Luogotenente per la lingua d'Italia: Salvatore Sotgiu [1]

Il 3 novembre 2006, in Damasco, il patriarca Gregorio III ha istituito la luogotenenza della lingua d'Italia (comprendente Italia, San Marino e Canton Ticino) e il 26 maggio 2012 aveva nominato il primo luogotenente per la lingua d'Italia nella persona del comm. Giuseppe Baggi. Ai sensi del "decreto patriarcale" del 21 gennaio 2022, il consiglio risulta composto, oltre che dal nuovo luogotenente comm. Salvatore Sotgiu, dai seguenti membri:

  • Priore: Archimandrita Chihade Abboud;
  • Segretaria: Alessandra Marra
  • Tesoriere nazionale: Antonello Piras

Dal maggio 2009, in Italia l'OPSCG si è costituito in associazione ONLUS, regolarmente iscritto nell'albo ONLUS della regione Lombardia.[senza fonte]

Gradi delle onorificenze dell'Ordine modifica

 
Il mantello ufficiale dei cavalieri italiani dell'Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme

Coloro che chiedono di aderire all'Ordine devono seguire un cammino di preparazione spirituale e culturale circa l'Oriente cristiano. I cavalieri e le dame dell'Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme si sentono impegnati a sostenere anche le opere sociali presenti nei luoghi santi. L'Ordine comprende i gradi di:

  • cavaliere o dama di collare (conferito a diversi sovrani e capi di Stato);
  • cavaliere cappellano:
    • cavaliere cappellano di gran croce di Gerusalemme;
    • cavaliere cappellano commendatore o di commenda di Gerusalemme;
    • cavaliere cappellano di Gerusalemme;
  • cavaliere o dama:
    • cavaliere o dama di gran croce di Gerusalemme;
    • cavaliere o dama grand'ufficiale di Gerusalemme;
    • cavaliere o dama commendatore o di commenda di Gerusalemme;
    • cavaliere o dama di Gerusalemme;
  • Scudiero o scudiera di Gerusalemme (solo per il Canada).

Decorazione modifica

Tutti i membri dell'Ordine vengono ammessi inizialmente con il grado di cavaliere o dama. La croce di cavaliere ripete il simbolo dell'Ordine, con la differenza che la croce patente è smaltata in color rosso. Nel rovescio, inoltre, una piccola teca custodisce un frammento della roccia del Calvario: la reliquia è autenticata dal patriarca con l'apposizione del suo sigillo.

Riconoscimenti modifica

  • Il patriarca Maximos V Hakim aveva provveduto ad aggiornarne lo Statuto il 14 settembre 1979, richiamandosi al medievale Ordine della Santa Croce di Gerusalemme.

L'Ordine è stato riconosciuto ufficialmente da:

  • Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Libano[2];
  • Primo Ministro del Regno Hascemita di Giordania[3];

Note modifica

  1. ^ Nuova gerarchia dell'Ordine, su opscg.org.
  2. ^ con Lettera del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Libano del 13 febbraio 1971[senza fonte]
  3. ^ con Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del Regno Hascemita di Giordania del 9 ottobre 1971[senza fonte]

Bibliografia modifica

  • AA.VV., Ordine patriarcale della Santa Croce di Gerusalemme. Luogotenenza della lingua italiana. Calendario storico per il 2007, Il Pomerio, 2006, ISBN 88-7121-449-8
  • Guy Stair Sainty e Rafal Heydel-Mankoo, Burke's Peerage & Gentry: World Orders of Knighthood and Merit, vol. II pagg. 1969-1970, Burke's Peerage, 2006, ISBN 0-9711966-7-2

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