Paola Musiani

cantante italiana

Paola Musiani (Vignola, 25 novembre 1949Bologna, 8 gennaio 1985) è stata una cantante italiana.

Paola Musiani
Paola Musiani nel 1975
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereBeat
Pop
Periodo di attività musicale1966 – 1985
EtichettaCBS, Bentler, Bella Records, F1 Team

Biografia modifica

Originaria di Vignola, inizia a cantare nelle balere della sua zona e, nel 1966, dopo aver partecipato a un concorso canoro con una versione di Sono bugiarda, cover di I'm a Believer dei Monkees, ottiene un contratto con la CBS[1].

Debutta l'anno seguente con il primo 45 giri, La facciata A/Dipingi un mondo per me (la canzone sul lato B viene presentata al Festivalbar), ma il successo arriva con una versione di Ode per Billie Joe, cover del noto brano di Bobbie Gentry, a cui segue Un ragazzo che sogna nel 1968.

L'anno successivo partecipa al Cantagiro con Deserto, e sempre nel 1969 incide Tu dormirai, canzone inserita nella colonna sonora del film Una lezione particolare e scritta da Francis Lai.

Nel 1970 passa alla Bentler, e nello stesso anno con Faccia da schiaffi vince la Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia e partecipa pochi mesi dopo alla Caravella dei successi di Bari.

L'anno successivo è presente con il brano Noi a Un disco per l'estate, manifestazione nella quale l'anno seguente propone Passerà.

Prende inoltre parte a Canzonissima 1971 con Il nostro concerto, cover di Umberto Bindi, tornando nel 1972 con Amore immenso e nel 1974 proponendo una sua versione di Tango della gelosia.

Partecipa al Festival di Sanremo 1974 con La donna quando pensa e a quello del 1975 con Se nasco un'altra volta, di Alberto Testa e Pino Donaggio[2], venendo in entrambi i casi eliminata dopo la prima esecuzione.

Nel 1977 incide Se e Mi sento femmina, scritte da Ermanno Capelli (testi) e Walter Zabai (musiche).

Negli anni successivi, pur continuando a incidere, si avvicina all'operetta e inizia a recitare, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1985, all'età di 35 anni, a causa di un incidente stradale (la sua Volvo grigia si schiantò contro un autocarro)[3]. La Musiani proprio nel 1985 si stava preparando per ritornare sulle scene al Festival di Sanremo con la canzone Che ora è.[senza fonte]

Discografia modifica

Album modifica

Singoli modifica

  • 1967 ― La facciata A/Dipingi un mondo per me (CBS, 2727)
  • 1967 ― Ode per Billie Joe/Con la tua mamma (CBS, 3027)
  • 1968 ― Un ragazzo che sogna/Promesse (CBS, 3513)
  • 1969 ― Tu dormirai/Se vuoi cadere in piedi (CBS, 4171)
  • 1969 ― Deserto/La principessa non canta più (CBS, 4280)
  • 1970 ― Faccia da schiaffi/Cosa vuoi cuore mio (Bentler, BE/NP 5066)
  • 1970 ― Verde luna/Amarti o non amarti (Bentler, BE/NP 10001)
  • 1971 ― Noi/Le mie pazza scale (Bentler, BE/NP 5077)
  • 1971 ― Il nostro concerto/Adesso che mi manchi tu (Bentler, BE/NP 5079)
  • 1972 ― Passerà/La mia strana vita (Bentler, BE/NP 5082)
  • 1972 ― Tocco magico/Alone again (Bentler, BE/NP 5086)
  • 1972 ― Tu eri il mio bene/Amore immenso (Bentler, BE/NP 5088)
  • 1973 ― Tango della gelosia/Davanti a Dio (Bentler, BE/NP 5089)
  • 1974 ― La donna quando pensa/L’ultima spiaggia (Bentler, BE/NP-5091)
  • 1975 ― Se nasco un'altra volta/Chiaro (Bentler, BE/NP-5099)
  • 1978 ― Se/Vieni adesso (Bella Record, ZBN 10002)
  • 1979 ― Quello che ci vuole per me (Space, ZSB 00102)
  • 1982 ― Lassame sta’/È amare (Effe Proposta, EP-005)
  • 1983 ― Fastidio/Curiosità (F1 Team, P 7301)

Note modifica

  1. ^ Dizionario, voce «Paola Musiani».
  2. ^ Sanremo, voce «Paola Musiani».
  3. ^ Morta la Musiani, in Stampa Sera, 9 gennaio 1985. URL consultato il 28 novembre 2012.

Bibliografia modifica

  • Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Roma, Curcio, 1990.
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana, Modena, Panini, 2010.

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