Paolo Seganti

attore italiano

Paolo Seganti (Rovereto, 20 maggio 1965) è un attore italiano.

Biografia modifica

Nato il 20 maggio 1965 a Rovereto, in provincia di Trento, studia recitazione presso l’HB Studio di New York.[1] In quel periodo vive a Miami, negli Stati Uniti, dove nel 1996 debutta in TV nella sit-com The nanny, trasmessa in Italia con il titolo La tata. Nello stesso anno debutta al cinema con un piccolo ruolo nel film Tutti dicono I Love You, regia di Woody Allen. Tra i suoi primi lavori italiani, ricordiamo: le miniserie tv Ultimo (1998), regia di Stefano Reali, e Caraibi, diretta da Lamberto Bava, e il film Un tè con Mussolini, regia di Franco Zeffirelli, gli ultimi due lavori entrambi del 1999, la serie tv Le stagioni del cuore (2003), diretta da Antonello Grimaldi ed infine la miniserie tv Ho sposato un calciatore (2005), regia di Stefano Sollima. Nel 2001-2003 è il protagonista della serie franco-canadese Largo Winch.

Nel 2007 appare in televisione nelle vesti di Martino Ristori nella miniserie in otto puntate di Canale 5, La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa, diretta da Stefano Alleva. Nel 2008 è sugli schermi cinematografici con il film Carnera - The Walking Mountain, diretto da Renzo Martinelli (e successivamente con la miniserie tv Carnera - Il campione più grande, versione per il piccolo schermo dello stesso film). Nel 2011 partecipa a Baila! come concorrente, formando una coppia di ballo con l'attrice Marianna De Micheli e torna in televisione con Un amore e una vendetta con Anna Valle e Alessandro Preziosi. È anche autore di alcuni libri, tra cui il romanzo Niko. Nikolin Gjeloshi. Cittadino del mondo.[2] Ha aperto a Los Angeles, insieme alla moglie Carlotta, il ristorante italiano La pergoletta.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Cortometraggi modifica

Note modifica

  1. ^ Cinzia Donati, Paolo Seganti: da Martino di Elisa di Rivombrosa al cinema, dal ring alla scrittura, su La Stanza delle Torture, 15 marzo 2010. URL consultato il 31 agosto 2020.
  2. ^ Niko. Nikolin Gjeloshi. Cittadino del mondo, su segretidipulcinella.wordpress.com.

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Collegamenti esterni modifica

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