Paolo Urso

vescovo cattolico italiano (1940-)

Paolo Urso (Acireale, 17 aprile 1940) è un vescovo cattolico italiano, dal 2002 al 2015 quarto vescovo di Ragusa.

Paolo Urso
vescovo della Chiesa cattolica
Il Suo amore è per sempre
 
TitoloRagusa
Incarichi attualiVescovo emerito di Ragusa (dal 2015)
Incarichi ricopertiVescovo di Ragusa (2002-2015)
 
Nato17 aprile 1940 (84 anni) ad Acireale
Ordinato presbitero7 ottobre 1962
Nominato vescovo16 febbraio 2002 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo12 aprile 2002 dal cardinale Salvatore De Giorgi
 

Biografia modifica

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Laureato in diritto civile e canonico presso la Pontificia Università Lateranense, ha anche conseguito il titolo di avvocato rotale.[1]

È stato ordinato sacerdote il 7 ottobre 1962 per la diocesi di Acireale.

È stato prima vicario episcopale per i sacramenti e poi, dal 2000, vicario generale della diocesi.[1]

Ministero episcopale modifica

Il 16 febbraio 2002 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Ragusa. Ha ricevuto la consacrazione episcopale il 12 aprile dello stesso anno dalle mani del cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo di Palermo, concelebranti il vescovo di Acireale Salvatore Gristina e il nunzio apostolico in Italia Paolo Romeo.

Nella Conferenza episcopale siciliana è stato delegato per il clero, i seminari e le vocazioni.

A gennaio 2012, in un'intervista all'edizione on line di un quotidiano nazionale si è pronunciato a favore del riconoscimento giuridico da parte dello Stato delle unioni di fatto, anche se fra persone dello stesso sesso.[2] L'intervista ebbe ampio risalto sulla stampa nazionale.[3] [4] [5] [6] [7]

Papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi il 7 ottobre 2015.

Stemma e motto modifica

 

Blasonatura modifica

Inquartato di oro e di rosso. Nel primo tre anelli di rosso intersecati fra di loro, nel secondo una stella di oro ad otto punte, nel terzo una conchiglia di oro, nel quarto un fuoco di rosso.

Galero verde con 6 nappe verdi per lato e croce astile da vescovo.

Motto modifica

Il motto scelto è Il suo amore è per sempre.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b Rinunce e nomine: RINUNCIA DEL VESCOVO DI RAGUSA (ITALIA) E NOMINA DEL SUCCESSORE, su press.vatican.va. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  2. ^ Il vescovo Urso: "Lo Stato riconosca l'unione gay", su qn.quotidiano.net. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  3. ^ Il Vescovo di Ragusa Paolo Urso: Lo Stato sostenga i gay, su ragusanews.com. URL consultato il 22 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  4. ^ Il vescovo di Ragusa apre:"Riconoscere le unioni gay", su ilgiornale.it. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  5. ^ Il vescovo di Ragusa: "Lo Stato riconosca le unioni gay", su lastampa.it. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  6. ^ Ragusa, vescovo Urso: Chiesa deve accogliere tutti, anche i gay, su video.ilsole24ore.com. URL consultato il 22 febbraio 2017.
  7. ^ Ragusa, il vescovo dice sì alle unioni gay, su video.repubblica.it. URL consultato il 22 febbraio 2017.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN89621803 · ISNI (EN0000 0000 6186 9827 · SBN NAPV104074 · BAV 495/286070 · GND (DE1144409225 · WorldCat Identities (ENviaf-89621803