Parasite Dolls
Parasite Dolls (パラサイトドールズ?, Parasaito Dōruzu) è una serie di tre OAV fantascientifici creati nel 2002 dalla AIC e dalla IMAGICA Entertainment. La serie ha collegamenti sia con Bubblegum Crisis che AD Police, ma non include personaggi di nessuna delle due opere. In Italia è stata pubblicata in un unico DVD dalla One Movie.
Parasite Dolls | |
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パラサイトドールズ (Parasaito Dōruzu) | |
Genere | fantascienza, cyberpunk |
OAV | |
Regia | Yoshinaga Naoyuki, Nagazawa Kazuto |
Sceneggiatura | Chiaki J. Konaka, Kazuto Nakazawa |
Musiche | Kazuyuki Tsuda |
Studio | AIC, IMAGICA Entertainment |
1ª edizione | 22 maggio 2003 – 24 luglio 2003 |
Episodi | 3 (completa) |
Durata ep. | 30 min |
Trama modifica
2034 La Branch è una sezione segreta dell'AD Police specializzata nei crimini che hanno a che fare con i robot umanoidi chiamati Boomers. L'ufficiale della Branch Buzz è costretto a fare i conti con i propri pregiudizi quando gli viene assegnato come partner proprio un boomer, il sergente Kimball, scoprendo quanto sottile sia la linea fra gli esseri umani ed i robot. Insieme il loro compito è di servire e proteggere i cittadini.
Episodi modifica
- A Faint Voice
- Dreamer
- Knights of a Roundtable
Doppiaggio modifica
Doppiatori giapponesi modifica
- Akemi Okamura: Michaelson
- Kazuhiko Inoue: Buzz
- Soumei Uchida: Kimbell
- Kikuko Inoue: Angel
- Masaru Ikeda: Takahashi
- Toshio Furukawa: Myer
- Ai Orikasa: Chieko
- Jouji Nakata: Puppet Master
- Kōji Tsujitani: Caine
- Mako Hyōdō: Eve
- Rie Saitō: Buzz's Wife House Boomer
- Tōru Ōkawa: Corbin
- Toshihiko Nakajima: Kojima
- Yukimasa Kishino: Sorime
Doppiatori italiani modifica
- Alessandra Karpoff: Michaelson
- Claudio Ridolfo: Myers
- Federico Danti: Sorime
- Giulia Franzoso: Angel
- Maddalena Vadacca: Chiko
- Marcello Cortese: Takahashi
- Nicola Bartolini Carrassi: Kimball
- Patrizio Prata: Bazz
Anime correlati modifica
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Scheda sull'anime Parasite Dolls, Anime News Network.
- Sito ufficiale, su parasite-dolls.com. URL consultato il 29 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).