I Passeridi (Passerida Nitzsch, 1820) sono un infraordine di uccelli canori passeriformi che comprende oltre 3500 specie, circa il 36% di tutte le specie di uccelli esistenti.[1]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Passeridi
Passer luteus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Nitzsch, 1820
Superfamiglie

Evoluzione modifica

Stando ai risultati di recenti studi molecolari i Passeridi cominciarono la loro evoluzione nel Cretaceo superiore, anche se i primi resti fossili disponibili risalgono al primo Eocene in Australia e al tardo Oligocene in Europa.[2]
La prima fase della loro evoluzione si svolse in Australasia, da cui partirono successivamente diverse ondate di radiazione. Sebbene sia verosimile che il raggruppamento si fosse evoluto già nel primo Terziario, la diffusione alle isole del sud-est asiatico e successivamente alla terraferma sarebbe potuta avvenire solo dopo l'avvicinamento della placca tettonica australiana alla placca euroasiatica, probabilmente nel tardo Oligocene e nel Miocene.[1][2][3]

Distribuzione e habitat modifica

Le specie dell'infraordine Passerida hanno distribuzione pressoché cosmopolita essendo diffuse in tutti i continenti eccetto l'Antartide.

Biologia modifica

Il raggruppamento si è evoluto da specie con abitudini alimentari prettamente insettivore, ma contempla una ampia varietà di specie granivore, frugivore, nettarivore e onnivore.

Tassonomia modifica

La classificazione degli uccelli di Sibley e Ahlquist del 1990 proponeva la suddivisione dei Passeridi in tre grandi superfamiglie: Muscicapoidea, Sylvioidea e Passeroidea[4]. Sebbene in linea generale il carattere monofiletico del raggruppamento sia stato confermato da parecchi studi successivi, non tutte le famiglie incluse nei Passerida da Sibley risultano attualmente farne parte.[1][2][5][6] Per esempio, studi basati sull'analisi molecolare del DNA[2] suggeriscono che la famiglia Paramythiidae della Nuova Guinea, attribuita ai Passerida da Sibley, è in realtà da considerare nel clade dei ‘‘core Corvoidea”; allo stesso raggruppamento sembrano appartenere i Vangidae del Madagascar[7][8].
Nuove acquisizioni hanno inoltre parzialmente modificato i confini delle tre suddette superfamiglie, così come definiti da Sibley e Ahlquist.
La superfamiglia Passeroidea, la monofilia del cui nucleo centrale risulta sostanzialmente confermata, si è estesa a comprendere le famiglie Modulatricidae, Promeropidae, Irenidae e Chloropseidae, considerate come rami basali della radiazione[2][9][10].
Sostanzialmente confermato è anche il carattere monofiletico del raggruppamento dei Muscicapoidea da cui però è stata esclusa la famiglia Bombycillidae, che attualmente è considerata in una superfamiglia a sé stante (Bombycilloidea) assieme a Dulidae, Hypocoliidae, Hylocitreidae, Ptiliogonatidae e Mohoidae[1][2][5][6][9].
La fisionomia del raggruppamento dei Sylvioidea è quella che ha subito maggiori modificazioni rispetto alla circoscrizione definita da Sibley e Ahlquist, essendo risultata largamente polifiletica[1][2][3][6]. Molte delle famiglie attribuitele dalla vecchia classificazione sono attualmente inquadrate in superfamiglie di nuova introduzione quali la superfamiglia Paroidea (che comprende Remizidae, Paridae e Stenostiridae[11]) e la superfamiglia Certhioidea (a cui vengono attribuite Certhiidae, Sittidae, Troglodytidae e Polioptilidae[1][2][5][12][13]). Di contro la famiglia Erythrocercidae che la vecchia classificazione attribuiva ai Corvida, fa parte a tutti gli effetti della radiazione dei Passerida e viene attualmente attribuita ai Sylvioidei[2][14].
Studi recenti, basati su analisi molecolari del DNA, hanno infine messo in evidenza una parentela tra alcuni generi enigmatici quali Eupetes, Picathartes e Chaetops[15]. Ciascuno dei suddetti tre generi è attualmente collocato dal Congresso Ornitologico Internazionale in una famiglia monotipica (rispettivamente Eupetidae, Chaetopidae e Picathartidae). Le tre famiglie sono attualmente considerate come un gruppo basale nell'albero filogenetico dei Passerida, per il quale è stato proposto il rango di superfamiglia (Picathartoidea).[16]

Superfamiglie modifica

L'infraordine Passerida comprende pertanto 13 superfamiglie e 74 famiglie:[9][17][18][19][20][21][22][23][24][25][26][27][28][29][30][31][32][33][34][35][36][37][38][39][40][41][42][43][44]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Ericson PGP, Johansson US, Phylogeny of Passerida (Aves: Passeriformes) based on nuclear and mitochondrial sequence data, in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 29, 2003, pp. 126–138.
  2. ^ a b c d e f g h i Barker F.K., Cibois A., Schikler P.A., Feinstein J. & Cracraft J., Phylogeny and diversification of the largest avian radiation (PDF), in Proceedings of the National Academy of Sciences, vol. 101, n. 30, 2004, pp. 11040–45.
  3. ^ a b Alström P et al., Phylogeny and classification of the avian superfamily Sylvioidea (PDF), in Mol. Phylogenet. Evol. 2006; 38(2): 381–397.
  4. ^ Sibley C.G. & Ahlquist J.E., Phylogeny and Classification of Birds. A Study in Molecular Evolution, New Haven and London, Yale University Press, 1990.
  5. ^ a b c Beresford P., Barker F.K., Ryan P.G., Crowe T.M., African endemics span the tree of songbirds (Passeri): molecular systematics of several evolutionary ‘enigmas’, in Proc. R. Soc. Biol. Sci. Ser. B, vol. 272, 2005, pp. 849–858.
  6. ^ a b c Fuchs J, Fjeldså J, Bowie RCK, Voelker G, Pasquet E, The African warbler genus Hyliota as a lost lineage in the oscine songbird tree: molecular support for an African origin of the Passerida, in Mol Phylogenet Evol, vol. 39, 2006, pp. 186–197.
  7. ^ Cibois A., Slikas B., Schulenberg T.S. & Pasquet E., An endemic radiation of Malagasy songbirds is revealed by mitochondrial DNA sequence data (PDF), in Evolution, vol. 55, n. 6, 2001, pp. 1198-1206 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2011).
  8. ^ Yamagishi S., Honda M., Eguchi K. & Thorstrom R., Extreme endemic radiation of the Malagasy Vangas (Aves: Passeriformes), in J. Mol. Evol., vol. 53, n. 1, 2001, pp. 39-46. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  9. ^ a b c Johansson US et al., Phylogenetic relationships within Passerida (Aves: Passeriformes): A review and a new molecular phylogeny based on three nuclear intron markers (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 48, 2008, pp. 858–876.
  10. ^ Fjeldså J, The global diversification of songbirds (Oscines) and the build-up of the Sino-Himalayan diversity hotspot [collegamento interrotto], in Chinese Birds, vol. 4, n. 2, 2013, pp. 132–143.
  11. ^ Fregin S, Haase M, Olsson U & Alström P, New insights into family relationships within the avian superfamily Sylvioidea (Passeriformes) based on seven molecular markers, in BMC Evolutionary Biology, vol. 12, 2012, p. 157.
  12. ^ Cracraft J., Barker FK, Braun MJ, Harshman J, Dyke G, Feinstein J, Stanley S, Cibois A, Schikler P, Beresford P, García-Moreno J, Sorenson MD, Yuri T, and Mindell DP, Phylogenetic relationships among modern birds (Neornithes): Toward an avian tree of life, in Assembling the tree of life (J. Cracraft and M. J. Donoghue, eds.), New York, Oxford University Press, 2004, pp. 468-489.
  13. ^ Boyd J. H., Superfamily Certhioidea, su Aves — A Taxonomy in Flux, 2010. URL consultato il 30 gennaio 2014.
  14. ^ Pasquet E., Cibois A., Baillon F., Erard C., What are African monarchs (Aves: Passeriformes)? A phylogenetic analysis of mitochondrial genes, in C. R. Biol., vol. 325, 2002, pp. 107–118.
  15. ^ Jønsson K.A., Fjeldså J., Ericson P.G.P., and Irestedt M, Systematic placement of an enigmatic Southeast Asian taxon Eupetes macrocerus and implications for the biogeography of a main songbird radiation, the Passerida, in Biology Letters, vol. 3, n. 3, 2007, pp. 323-326.
  16. ^ Boyd J. H., Superfamily Picathartoidea, in Aves - A Taxonomy in Flux, 2010. URL consultato il 28 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
  17. ^ Boyd J. H., Passerida, in Aves - A Taxonomy in Flux, 2010. URL consultato il 28 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
  18. ^ Aggerbeck, M., J. Fjeldså, L. Christidis, P.-H. Fabre, K.A. Jønsson, Resolving deep lineage divergences in core corvoid passerine birds supports a proto-Papuan island origin, in Mol. Phylogenet. Evol., 70:, 2014, pp. 272-285.
  19. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Australasian babblers, logrunners, satinbirds, painted berrypeckers, wattlebirds & whipbirds, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  20. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Australasian robins, rockfowl, rockjumpers & Rail-babbler, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  21. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Waxwings and their allies, tits & penduline tits, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  22. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Nicators, Reedling & Larks, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  23. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Bulbuls, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  24. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Swallows, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  25. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Pnoepyga wren-babblers, Crombecs, Bush warblers, Streaked Scrub Warbler, Yellow flycatchers & Hylias, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  26. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Bushtits, Leaf Warblers and Reed Warblers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  27. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Grassbirds, Donacobius, Malagasy warblers, Cisticolas & allies, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  28. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Babblers and fulvettas, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  29. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Laughingthrushes, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  30. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Sylviid babblers, parrotbills & white-eyes, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  31. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Dapple-throats, sugarbirds, fairy-bluebirds, kinglets, hyliotas, wrens & gnatcatchers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  32. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Nuthatches, Wallcreeper, treecreepers, mockingbirds, startlings & oxpeckers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  33. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Thrushes, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  34. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Chats & Old World Flycatchers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  35. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Dippers, leafbirds, flowerpeckers & sunbirds, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  36. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Old World sparrows, snowfinches & weavers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  37. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Waxbills, parrotfinches, munias, whydahs, Olive Warbler, accentors & pipits, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  38. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Finches & Euphonias, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  39. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), New World Warblers and Oropendolas, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  40. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Bananaquit, buntings, sparrows & bush tanagers, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  41. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Tanagers, flowerpiercers & tanager-finches, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  42. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Longspurs, grosbeaks & saltators, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 20 maggio 2014.
  43. ^ (EN) Barker et al., Going to extremes: Contrasting rates of diversification in a recent radiation of New World passerine birds, in Systematic Biology, vol. 62, 2013, pp. 298–320.
  44. ^ (EN) Barker et al., New insights into New World biogeography: An integrated view from the phylogeny of blackbirds, cardinals, sparrows, tanagers, warblers, and allies, in Auk, vol. 132, 2015, pp. 333–348.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli