Patata quarantina prugnona

La patata Quarantina Prugnona è una varietà di patata tradizionalmente coltivata sull'Appennino Ligure.

PATATA QUARANTINA PRUGNONA
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
Zona di produzioneAppennino ligure
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreProdotti vegetali allo stato naturale o trasformati

Caratteristiche modifica

  • Forma del tubero: di forma irregolare e tondeggiante;
  • Pezzatura:
  • Buccia: si mostra liscia con colore prugna-viola e macchie crema chiaro;
  • Pasta: di colore bianco tenue, non farinosa a granulosità fine
  • Germoglio: il colore varia da rosa a violetto ;
  • Fiore: il colore varia da celeste a indaco
  • Maturazione: media
  • Categoria culinaria: A-B

Origine modifica

Il termine quarantina si riferisce comunemente alle varietà più adatte ai cicli colturali brevi a cui si aggiunge prugnona per il colore della buccia.

Dalle prime testimonianze pervenutici si riscontra una sua coltivazione a partire dal 1910 a val d'Aveto ma essendo progenitrice della Quarantina Bianca Genovese la data della sua introduzione dovrebbe essere antecedente.

Simile per caratteristiche con la varietà inglese Fortyfold e con la catalana Bufet Nero, la sua produzione era diffusa anche sull'altopiano di Marcarolo. In seguito è stata promossa dal Consorzio della Quarantina.

Sinonimi modifica

  • Quarantina vera,
  • Brügnœa,
  • Brügnun-a,
  • Prugnona,
  • Quarantina Rossa,
  • Quarantina vera.

Utilizzi modifica

Viene utilizzata in cucina per accompagnare alcuni tipi di cibo, come stracotti, stufati e spezzatini. Il suo sapore viene maggiormente evidenziato se nella cottura a vapore si conserva la buccia.

Feste modifica

Varietà di patata tradizionali della Liguria modifica

Bibliografia modifica

  • Massimo Angelini, La Quarantina Bianca e le patate tradizionali della Montagna Genovese, Consorzio della Quarantina, Genova 2001.
  • Massimo Angelini, Le patate della tradizione rurale sull'Appennino ligure, Grafica Piemme, Chiavari 2008.

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