Paul Scholes

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore inglese (1974-)

Paul Aaron Scholes (Salford, 16 novembre 1974) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore inglese, di ruolo centrocampista, co-proprietario del Salford City.

Paul Scholes
Scholes con la maglia del Manchester United nel 2008
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 168[1] cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1993Manchester Utd
Squadre di club1
1993-2013Manchester Utd499 (107)
Nazionale
1992-1993Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra U-183 (0)
1997-2004Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra66 (14)
Carriera da allenatore
2011-2012Manchester UtdAssistente
2014Manchester UtdVice
2015Salford City
2017-2018Bandiera del Vietnam PVF
2019Oldham Athletic
2020Salford City
Palmarès
 Europei di calcio Under-18
Oro Inghilterra 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 novembre 2020

È ampiamente considerato dagli esperti e da altri ex giocatori come uno dei migliori centrocampisti della sua generazione e uno dei più grandi giocatori del Manchester United di tutti i tempi.[2][3]

È soprannominato Silent Hero (in italiano Eroe Silenzioso) dai tifosi del Manchester United, squadra alla quale ha legato tutta la sua ultra-ventennale carriera[4].

Caratteristiche tecniche modifica

Giocatore modifica

Scholes è ritenuto uno dei centrocampisti centrali più forti della propria generazione, omaggiato tra i tanti anche da Zinédine Zidane (che lo considera «Il più grande centrocampista della nostra generazione, l'avversario più difficile da affrontare»[5]) e da Xavi (che nel 2011 ammise di essere da sempre un ammiratore dell'inglese, ritenendolo «Il più grande centrocampista centrale degli ultimi 15-20 anni»).[4][6] Era un centrocampista completo, dotato di grande quantità (nonostante sia affetto da asma, malattia che lo costringeva a fare un aerosol prima di ogni partita)[7][8][9][10] e qualità; di piede destro,[11] rubava palloni a tutto campo e lottava a volte fino ai limiti della regolarità, ma era anche dotato di grande tecnica[7] e visione di gioco, caratteristiche che gli hanno permesso di essere sempre annoverato tra i migliori registi d'Europa, anche in età avanzata. In fase offensiva aveva negli inserimenti[7] e nel tiro dalla distanza[11][12] i suoi punti di forza. I 155 gol segnati in 718 partite con la maglia del Manchester United hanno dimostrato il suo grande contributo alla squadra anche in fase realizzativa.[4]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

All'età di 16 anni, nel 1990, entrò nella squadra giovanile del Manchester United. Il 23 luglio 1993 firmò il suo primo contratto da professionista e nella stagione 1994-1995 collezionò 17 presenze realizzando 5 goal. Il suo debutto avvenne il 21 settembre 1994 contro il Port Vale, gara di Coppa di Lega vinta 2-1 in cui segnò una doppietta.

Il posto da titolare fisso lo ottenne a partire dalla stagione 1997-1998, complice un infortunio occorso a Roy Keane. Nella stagione 1998-1999 vinse con i "Red Devils" il "treble", ossia scudetto, FA Cup e Champions League.[13] Siglò una rete nella finale di FA Cup contro il Newcastle United,[14] ma saltò la finale di Champions League contro il Bayern Monaco a causa di una squalifica.[15]

Subì un infortunio nella stagione 2005-2006, rimanendo fuori parecchi mesi a causa di un grave problema alla vista e rientrando in campo alla fine della stagione.[16] Il 22 ottobre 2006, nella vittoria per 2-0 contro il Liverpool, diventò il nono giocatore a raggiungere quota 500 presenze con il Manchester United; dopo quella partita venne votato "Man of the match".[17]

Il 3 marzo 2007 subì la sua seconda espulsione della carriera, in FA Premier League al Manchester United, a causa di una gomitata rifilata a Xabi Alonso del Liverpool (la prima[18] fu contro l'Everton nell'aprile 2005).[19][20] Tornò in campo dopo tre giornate di squalifica, il 31 marzo contro il Blackburn, realizzando anche un gol.[21] Subì poi un'altra espulsione nel corso della stagione contro la Roma, il 24 aprile in Champions League, a causa di una doppia ammonizione.[22] Nella sfida dell'andata raggiunse il traguardo delle 100 presenze nella massima competizione continentale. Il 7 maggio 2007 vinse il suo settimo titolo nazionale.

 
Paul Sholes contro i rivali del Manchester City nel 2008

Nella stagione 2007-2008 realizzò il suo primo gol il 15 agosto, contro il Portsmouth.[23]

Il 6 marzo 2010, firmando il gol-vittoria in Wolverhampton-Manchester United (0-1), raggiunse quota 100 reti in Premier League.[24] Il 16 aprile 2010 rinnovò il contratto con lo United fino al 30 giugno 2011.[25]

Il 31 maggio 2011, dopo aver perso la finale di Champions League contro il Barcellona, annunciò il ritiro dal calcio giocato,[26] rimanendo comunque nello staff di Sir Alex allo United.[27][28]

L'8 gennaio 2012, su richiesta di Sir Alex Ferguson, decise di tornare a vestire la maglia dello United fino alla fine della stagione.[29] Tornò in campo lo stesso giorno, nel derby Manchester City-Manchester Utd (2-3), valevole per il passaggio del turno in FA Cup.[30] Alla sua seconda partita dopo il rientro segnò un gol in Premier League contro il Bolton.[31][32]

Il 14 maggio 2012 rinnovò il contratto di un ulteriore anno, con scadenza 30 giugno 2013.[33] Il 12 maggio 2013 annunciò la decisione di ritirarsi a fine stagione, a pochi giorni dal ritiro di un altro elemento simbolo della squadra mancuniana, l'allenatore Alex Ferguson, rimasto sulla panchina dei Red Devils per 27 anni.[34]

Nazionale modifica

Ha vestito la maglia della Nazionale inglese per sette anni, debuttando nel 1997 in amichevole contro il Sudafrica il 24 maggio (2-1 per gli inglesi il finale), rilevando al 65' Teddy Sheringham.[35] Alla sua seconda partita (anche questa amichevole)[36] parte per la prima volta da titolare,[10] e realizza il primo goal con la nazionale dei tre leoni nel successo per 2-0 contro l'Italia;[10] in quella gara ha anche fornito a Ian Wright l'assist per l'altro goal degli inglesi.[10]

Con la maglia dell'Inghilterra ha giocato i Mondiali del 1998 e del 2002 e gli europei del 2000 e del 2004. Il 5 giugno 1999 è stato il primo calciatore inglese ad essere espulso a Wembley in 223 partite interne della Nazionale inglese. Dal momento che l'impianto è stato demolito, è l'unico giocatore inglese espulso al vecchio stadio di Wembley.[37]

Dopo Euro 2004 ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale, volendosi dedicare completamente al proprio club. Poco prima dei mondiali 2010 il CT della Nazionale inglese Fabio Capello lo ha contattato per chiedergli di far parte della spedizione in partenza per il Sudafrica:[38] Scholes ha declinato l'invito per rispetto di chi si era guadagnato il diritto a partecipare a quel mondiale sul campo giocando nelle qualificazioni.[39]

Allenatore modifica

Dopo il primo e momentaneo ritiro dal calcio giocato, Paul Scholes rimase al Manchester United con un ruolo tecnico nello staff giovanile del club. Nel luglio del 2011, infatti, diventò il vice-allenatore di Warren Joyce sulla panchina della squadra riserve, ma dovette lasciare l'incarico quando riprese l'attività agonistica nel gennaio del 2012.

Il 23 aprile 2014 affiancò l'ex compagno Ryan Giggs sulla panchina del Manchester United, entrambi chiamati a traghettare la squadra fino al termine della stagione dopo l'esonero di David Moyes.[40] Nonostante tre vittorie in quattro partite, i Red Devils chiusero il campionato al settimo posto in classifica, mancando la qualificazione alle coppe europee per la prima volta dopo ventiquattro anni.

 
Scholes in un match di beneficienza nel 2017

Nel gennaio 2015 guida per una partita il Salford City.

L’11 febbraio 2019 fu ingaggiato come allenatore dall’Oldham Athletic, squadra militante in Football League Two (quarta divisione inglese), ma il 14 marzo seguente annunciò le sue dimissione avendo conquistato una sola vittoria in sette partite di campionato.[41]

Il 12 ottobre 2020 viene assunto per la seconda volta come allenatore ad interim del Salford City.[42] Guida la squadra per 5 partite, dopodiché viene rimpiazzato da Richie Wellens il 4 novembre seguente.[43]

Dirigente modifica

Nel 2014, lui insieme agli altri ex giocatori del Manchester United, Ryan Giggs, Nicky Butt, Gary Neville e Phil Neville hanno formato una cordata per l'acquisto del Salford City, con il debutto della nuova proprietà a partire dalla stagione 2014-2015.[44][45]

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994   Manchester Utd PL 0 0 FACup+CdL 0 0 UCL 0 0 CS 0 0 0 0
1994-1995 PL 17 5 FACup+CdL 3+3 0+2 UCL 2 0 CS 0 0 25 7
1995-1996 PL 26 10 FACup+CdL 2+1 1+2 UEL 2 1 - - - 31 14
1996-1997 PL 24 3 FACup+CdL 2+2 2+1 UCL 4 0 CS 1 0 33 6
1997-1998 PL 31 8 FACup+CdL 2+1 0 UCL 7 2 CS 1 0 42 10
1998-1999 PL 31 6 FACup+CdL 6+1 1+0 UCL 12 4 CS 1 0 51 11
1999-2000 PL 31 9 FACup+CdL 0 0 UCL 11 3 CS+SU+CmC 1+1+1 0 45 12
2000-2001 PL 32 6 FACup+CdL 0 0 UCL 12 6 CS 1 0 45 12
2001-2002 PL 35 8 FACup+CdL 2+0 0 UCL 13 1 CS 1 0 51 9
2002-2003 PL 33 14 FACup+CdL 3+6 1+3 UCL 10 2 - - - 52 20
2003-2004 PL 28 9 FACup+CdL 6+0 4+0 UCL 5 1 CS 1 0 40 14
2004-2005 PL 33 9 FACup+CdL 6+2 3+0 UCL 7 0 CS 1 0 49 12
2005-2006 PL 20 2 FACup+CdL 0 0 UCL 7 1 - - - 27 3
2006-2007 PL 30 6 FACup+CdL 4+0 0 UCL 11 1 - - - 45 7
2007-2008 PL 24 1 FACup+CdL 3+0 0 UCL 7 1 CS - - 34 2
2008-2009 PL 21 2 FACup+CdL 2+3 1+0 UCL 6 0 CS+SU+CmC 1+1+1 0 35 3
2009-2010 PL 28 3 FACup+CdL 0+2 0+1 UCL 7 3 CS 1 0 38 7
2010-2011 PL 22 1 FACup+CdL 3+0 0 UCL 7 0 CS 1 0 33 1
2011-2012 PL 17 4 FACup+CdL 2+0 0 UEL 2 0 - - - 21 4
2012-2013 PL 16 1 FACup+CdL 3+0 0 UCL 2 0 - - - 21 1
Totale carriera 499 107 70 22 134 26 15 0 718 155

Cronologia presenze e reti in nazionale modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-5-1997 Manchester Inghilterra   2 – 1   Sudafrica Amichevole -
4-6-1997 Nantes Italia   0 – 2   Inghilterra Amichevole 1
10-6-1997 Parigi Brasile   1 – 0   Inghilterra Amichevole -
10-9-1997 Londra Inghilterra   4 – 0   Moldavia Amichevole 1
15-11-1997 Londra Inghilterra   2 – 0   Camerun Amichevole 1
22-4-1998 Londra Inghilterra   3 – 0   Portogallo Amichevole -
23-5-1998 Londra Inghilterra   0 – 0   Arabia Saudita Amichevole -
15-6-1998 Marsiglia Inghilterra   2 – 0   Tunisia Mondiali 1998 - 1º turno 1
22-6-1998 Tolosa Romania   2 – 1   Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno -
26-6-1998 Lens Colombia   0 – 1   Inghilterra Mondiali 1998 - 1º turno -
30-6-1998 Saint-Étienne Argentina   2 – 2 dts
(4 – 3 dtr)
  Inghilterra Mondiali 1998 - Ottavi di finale -
5-9-1998 Stoccolma Svezia   2 – 1   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
10-10-1998 Londra Inghilterra   0 – 0   Bulgaria Qual. Euro 2000 -
14-10-1998 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 3   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
10-2-1999 Londra Inghilterra   0 – 2   Francia Amichevole -
27-3-1999 Londra Inghilterra   3 – 1   Polonia Qual. Euro 2000 3
5-6-1999 Londra Inghilterra   0 – 0   Svezia Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Varsavia Polonia   0 – 0   Inghilterra Qual. Euro 2000 -
13-11-1999 Glasgow Scozia   0 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2000 2
17-11-1999 Londra Inghilterra   0 – 1   Scozia Qual. Euro 2000 -
23-2-2000 Londra Inghilterra   0 – 0   Argentina Amichevole -
27-5-2000 Londra Inghilterra   1 – 1   Brasile Amichevole -
31-5-2000 Londra Inghilterra   2 – 0   Ucraina Amichevole -
3-6-2000 Ta' Qali Malta   1 – 2   Inghilterra Amichevole -
12-6-2000 Eindhoven Portogallo   3 – 2   Inghilterra Euro 2000 - 1º turno 1
17-6-2000 Charleroi Inghilterra   1 – 0   Germania Euro 2000 - 1º turno -
20-6-2000 Charleroi Inghilterra   2 – 3   Romania Euro 2000 - 1º turno -
2-9-2000 Saint-Denis Francia   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
7-10-2000 Londra Inghilterra   0 – 1   Germania Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Helsinki Finlandia   0 – 0   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 -
28-2-2001 Birmingham Inghilterra   3 – 0   Spagna Amichevole -
24-3-2001 Liverpool Inghilterra   2 – 1   Finlandia Qual. Mondiali 2002 -
28-3-2001 Tirana Albania   1 – 3   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 1
25-5-2001 Derby Inghilterra   4 – 0   Messico Amichevole 1
6-6-2001 Atene Grecia   0 – 2   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 1
15-8-2001 Londra Inghilterra   0 – 2   Paesi Bassi Amichevole -
1-9-2001 Monaco di Baviera Germania   1 – 5   Inghilterra Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Newcastle upon Tyne Inghilterra   2 – 0   Albania Qual. Mondiali 2002 -
6-10-2001 Manchester Inghilterra   2 – 2   Grecia Qual. Mondiali 2002 -
10-11-2001 Manchester Inghilterra   1 – 1   Svezia Amichevole -
13-2-2002 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
17-4-2002 Liverpool Inghilterra   4 – 0   Paraguay Amichevole -
21-5-2002 Seogwipo Corea del Sud   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
26-5-2002 Kobe Camerun   2 – 2   Inghilterra Amichevole -
2-6-2002 Saitama Inghilterra   1 – 1   Svezia Mondiali 2002 - 1º turno -
7-6-2002 Sapporo Argentina   0 – 1   Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno -
12-6-2002 Osaka Nigeria   0 – 0   Inghilterra Mondiali 2002 - 1º turno -
15-6-2002 Niigata Danimarca   0 – 3   Inghilterra Mondiali 2002 - Ottavi di finale -
21-6-2002 Fukuroi Inghilterra   1 – 2   Brasile Mondiali 2002 - Quarti di finale -
12-10-2002 Bratislava Slovenia   1 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 -
16-10-2002 Southampton Inghilterra   2 – 2   Macedonia Qual. Euro 2004 -
12-2-2003 Londra Inghilterra   1 – 3   Australia Amichevole -
29-3-2003 Vaduz Liechtenstein   0 – 2   Inghilterra Qual. Euro 2004 -
2-4-2003 Sunderland Inghilterra   2 – 0   Turchia Qual. Euro 2004 -
22-5-2003 Durban Sudafrica   1 – 2   Inghilterra Amichevole -
3-6-2003 Leicester Inghilterra   2 – 1   Montenegro Amichevole -
11-6-2003 Middlesbrough Inghilterra   2 – 1   Slovenia Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Ipswich Inghilterra   3 – 1   Croazia Amichevole -
11-10-2003 Istanbul Turchia   0 – 0   Inghilterra Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Faro Portogallo   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
1-6-2004 Manchester Inghilterra   1 – 1   Giappone Amichevole -
5-6-2004 Manchester Inghilterra   6 – 1   Islanda Amichevole -
13-6-2004 Lisbona Francia   2 – 1   Inghilterra Euro 2004 - 1º turno -
17-6-2004 Coimbra Inghilterra   3 – 0   Svizzera Euro 2004 - 1º turno -
21-6-2004 Lisbona Croazia   2 – 4   Inghilterra Euro 2004 - 1º turno 1
24-6-2004 Lisbona Portogallo   2 – 2 dts
(6 – 5 dtr)
  Inghilterra Euro 2004 - Quarti di finale -
Totale Presenze 66 Reti 14

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 4 novembre 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
gen.-feb. 2015   Salford City NPL 1 1 0 0 FACup+CdL 0 0 0 0 - - - - - FLT 0 0 0 0 1 1 0 0 100,00&
feb.-mar. 2019   Oldham Athletic FL2 7 1 3 3 FACup+CdL 0 0 0 0 - - - - - FLT 0 0 0 0 7 1 3 3 14,29
ott.-nov. 2020   Salford City FL2 5 2 1 2 FACup+CdL 0 0 0 0 - - - - - FLT 0 0 0 0 5 2 1 2 40,00
Totale carriera 13 4 4 5 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 13 4 4 5 30,77

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Competizioni nazionali modifica
Manchester United: 1994, 1996, 1997, 2003, 2007, 2008, 2010
Manchester United: 1995-1996, 1996-1997, 1998-1999, 1999-2000, 2000-2001, 2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011, 2012-2013
Manchester United: 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004
Manchester United: 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010
Competizioni internazionali modifica
Manchester United: 1998-1999, 2007-2008
Manchester United: 1999
Manchester United: 2008

Nazionale modifica

Inghilterra 1993

Individuale modifica

2010

Note modifica

  1. ^ (EN) Paul Scholes Manchester United Midfielder, Profile & Stats | Premier League, su premierleague.com. URL consultato il 18 marzo 2023.
  2. ^ Yoosof Farah, Paul Scholes: Why United Legend Is Best Midfielder of the Premier League Era, su Bleacher Report. URL consultato il 1º luglio 2020.
  3. ^ Sam Tighe, 50 Greatest Midfielders in the History of World Football, su Bleacher Report. URL consultato il 1º 2020.
  4. ^ a b c Paul Scholes si ritira, viaggio nella carriera di "Silent hero", su blog.panorama.it (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
  5. ^ (EN) Richard Tanner, Zinedine Zidane: Paul Scholes was my toughest rival, su express.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2016.
  6. ^ (EN) Sid Lowe, I'm a romantic says Xavi, heartbeat of Barcelona and Spain, in The Guardian, 11 febbraio 2011. URL consultato il 22 settembre 2015.
  7. ^ a b c Paul Scholes si ritira, su ilpost.it, 12 maggio 2013. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Scholes's asthma concern, su skysports.com. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  9. ^ Il segreto di Beckham Soffre di asma da bambino, su repubblica.it. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  10. ^ a b c d Giancarlo Galavotti, Scholes, tanto talento che batte anche l'asma, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  11. ^ a b (EN) Adam Smith, Juventus star Paul Pogba full of praise for Paul Scholes, su dailymail.co.uk, 7 maggio 2016. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  12. ^ (EN) Matt Jones, Top 10 Long-Range Shooters in Premier League History, su bleacherreport.com. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Club Trophy Room, su manutd.com. URL consultato il 16 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2010).
  14. ^ (EN) Double joy for Man United, in BBC Sport, 22 maggio 1999. URL consultato il 19 aprile 2021.
  15. ^ Emilio Marrese, Incredibile Manchester nella storia oltre il 90', in la Repubblica, 27 maggio 1999, p. 46. URL consultato il 19 aprile 2021.
  16. ^ (EN) Steve Bartram, Scholes still troubled by vision problems, su manutd.com, 1º novembre 2006. URL consultato il 19 dicembre 2008.
  17. ^ (EN) Caroline Cheese, Man Utd 2–0 Liverpool, in BBC Sport, 22 ottobre 2006. URL consultato il 22 ottobre 2006.
  18. ^ (EN) Lee Thorpe, Manchester United's Paul Scholes a Red "Card" Devil?, su Bleacher Report. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  19. ^ (EN) Football: Liverpool 0 - 1 Manchester United, in The Guardian, 3 marzo 2007. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  20. ^ Liverpool 0-1 Manchester United, su it.soccerway.com. URL consultato il 15 giugno 2012.
  21. ^ (EN) Mandeep Sanghera, Man Utd 4-1 Blackburn, in BBC Sport, 31 marzo 2007. URL consultato il 15 giugno 2012.
  22. ^ Mattia Chiusano, Champions League Festa Roma, in la Repubblica, 5 aprile 2007, p. 50. URL consultato il 19 aprile 2021.
  23. ^ Portsmouth 1-1 Manchester United, su it.soccerway.com. URL consultato il 15 giugno 2012.
  24. ^ Scholes porta il Man Utd in vetta, su it.uefa.com, 6 marzo 2010. URL consultato il 14 dicembre 2019 (archiviato il 14 dicembre 2019).
  25. ^ (EN) New deal for Scholes, su manutd.com (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2010).
  26. ^ Ufficiale, Paul Scholes si ritira, su calciomercato.com, 31 maggio 2011.
  27. ^ (EN) Scholes retires - but stays at OT, su manutd.com, 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2011).
  28. ^ Scholes si ritira lavorerà con Ferguson, in la Repubblica, 1º giugno 2011, p. 69. URL consultato il 19 aprile 2021.
  29. ^ Premier: Scholes, a volte ritornano. Dopo l'addio, l'inglese torna a giocare, su sportmediaset.mediaset.it, 9 gennaio 2012. URL consultato il 14 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  30. ^ Manchester United,vendetta sul City. FA Cup, doppio Rooney: finisce 3-2, su sportmediaset.mediaset.it, 9 gennaio 2012. URL consultato il 14 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  31. ^ (EN) Manchester United v Bolton, in BBC Sport, 14 gennaio 2012. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  32. ^ Scholes torna al gol e trascina lo United, in la Repubblica, 15 gennaio 2012, p. 65. URL consultato il 19 aprile 2021.
  33. ^ Paul Scholes to sign new contract with Manchester United, in BBC Sport. URL consultato il 14 maggio 2012.
  34. ^ Manchester United, UFFICIALE: si ritira Scholes, su calciomercato.com. URL consultato il 12 maggio 2013.
  35. ^ (EN) England vs South Africa, 24 May 1997, su eu-football.info. URL consultato il 14 dicembre 2019.
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  37. ^ (EN) Jamie Jackson, Simply the best, in The Observer, Londra, 18 maggio 2008. URL consultato il 19 dicembre 2008.
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