Peggy Lipton

attrice statunitense

Peggy Lipton, nota anche con lo pseudonimo di Peggy Jones, pseudonimo di Margaret Ann Lipton (New York, 30 agosto 1946Los Angeles, 11 maggio 2019[1][2]), è stata un'attrice statunitense.

Peggy Lipton in una foto promozionale di Mod Squad, i ragazzi di Greer

È nota per aver interpretato i personaggi di Julie Barnes nella serie televisiva Mod Squad, i ragazzi di Greer (1968-1973) e di Norma Jennings nella serie televisiva I segreti di Twin Peaks (1989-1991) e nei suoi sequel.[1][2]

Moglie del celebre musicista Quincy Jones, è la madre delle attrici Rashida e Kidada Jones.[1]

Biografia modifica

 
Peggy Lipton con il cast di Mod Squad, i ragazzi di Greer

Iniziata la carriera come modella,[1] nel 1965 entra nel mondo della recitazione prendendo parte ad alcune celebri serie televisive, quali: Vita da strega, Mr. Novak, L'ora di Hitchcock e The John Forsythe Show.

Nel 1968 diviene nota al pubblico interpretando il ruolo di Julie Barnes nella serie televisiva "hippy-poliziesca" Mod Squad, i ragazzi di Greer (Mod Squad), prodotta da Aaron Spelling, che le vale, nel 1971, un Golden Globe come migliore attrice televisiva.[1] Il cinema si accorge di lei nel 1968, grazie al western Due occhi di ghiaccio, mentre nel 1971 prende parte alla colonna sonora del film Anche gli uccelli uccidono.

Dal 1974, anno del suo matrimonio con il musicista Quincy Jones, fino al 1988, si ritira dalle scene per dedicarsi totalmente alla famiglia, con la sola eccezione del film per la televisione del 1979, che riunisce il cast di Mod Squad, Tre come allora (The Return of Mod Squad).[1] Ritorna a dedicarsi alla carriera di attrice nel 1988, quando è presente con 4 titoli al cinema e in televisione: il film televisivo Addicted to His Love diretto da Arthur Allan Seidelman; Patto di guerra (War Party) diretto da Franc Roddam; Scappa, scappa... poi ti prendo! (I'm Gonna Git You Sucka) diretto da Keenen Ivory Wayans; Amico venuto dallo spazio (Purple People Eater) diretto da Linda Shayne. Nel 1989 è nel film Soggetti proibiti.

Nel 1990 la produzione della serie televisiva di David Lynch I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks) le affida la parte di Norma Jennings, che le fa ottenere una nomina ai Soap Opera Digest Awards. Riprende il personaggio nei successivi film: il direct-to-video I segreti di Twin Peaks (Twin Peaks, 1989); il prequel Fuoco cammina con me (Twin Peaks: Fire Walk with Me); il sequel Twin Peaks: The Missing Pieces (2014). Tutti diretti da David Lynch.

Nel 1997 è nel film L'uomo del giorno dopo. Nel 2002 recita a teatro nell'opera The Vagina Monologue. Nel 2005 esce la sua autobiografia, intitolata Breathing Out. Nel 2010, dopo diversi anni di assenza, torna al cinema con La fontana dell'amore. Nel 2014 torna a vestire i panni di Norma Jennings in cinque episodi della serie televisiva sequel Twin Peaks - Il ritorno. Nel 2017 partecipa al film Qua la zampa!

Da tempo ammalata di cancro, è morta a Los Angeles a 72 anni nel 2019.[1][2][3]

Vita privata modifica

È stata sposata dal 1974 al 1990 con il trombettista e compositore Quincy Jones, dal quale ha avuto due figlie, Rashida e Kidada, entrambe attrici.[1]

Filmografia parziale modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Teatro modifica

Discografia modifica

Album in studio modifica

Raccolte modifica

Singoli modifica

Libri modifica

  • (EN) Breathing Out, 2005.

Riconoscimenti (parziale) modifica

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Peggy Lipton è stata doppiata da:

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Josh Rottenberg, Peggy Lipton, star of ‘The Mod Squad’ and ‘Twin Peaks,’ dies at 72, in The Washington Post, 12 maggio 2019. URL consultato il 31 agosto 2023.
  2. ^ a b c (EN) Bruce Haring, Peggy Lipton Mourned With Online Tributes From Hollywood, su Deadline, Penske Media Corporation LLC, 12 maggio 2019. URL consultato il 31 agosto 2023.
  3. ^ Jordan Strauss, È morta Peggy Lipton, Norma Jennings di “Twin Peaks”, su Il Post, 12 maggio 2019.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN33859827 · ISNI (EN0000 0000 4076 1171 · LCCN (ENn2004154984 · BNF (FRcb14199709z (data) · J9U (ENHE987007875783805171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002112942