La perite è un minerale appartenente al gruppo della nadorite; venne scoperto nel 1960 dallo svedese Per Adolf Geijer, geologo economico dello Sveriges geologiska undersökning (in italiano: Istituto di ricerca geologica svedese), nei pressi di Långban, in Svezia.[1]

Perite
Classificazione Strunz (ed. 10)3.DC.30
Formula chimicaPbBiO2Cl
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinoortorombico
Classe di simmetriabipiramidale
Parametri di cellaa=5,62, b=5,57, c=12,42, V=388,79
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeBmmb
Proprietà fisiche
Densità8,16 g/cm³
Durezza (Mohs)3
Sfaldaturabuona
Coloregiallo brunastro, giallo, giallo zolfo
Lucentezzaadamantina
Opacitàtraslucida
Strisciogiallo
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La perite è isostrutturale con la nadorite e la telluroperite, la prima si ottiene sostituendo i due atomi di Bi3+ con due atomi di Sb3+ mentre la seconda si ottiene sostituendoli con un atomo di Pb2+ ed un atomo di Te4+.

Ha una struttura cristallina ortorombica e appartiene al gruppo spaziale Cmcm. È anisotropica.

Morfologia modifica

La perite è stata scoperta sotto forma di piccole scaglie.

Origine e giacitura modifica

La perite è stata individuata nelle fessure dello skarn di calcite, hausmannite e minerali analoghi alla ludwigite.[2]

Luoghi di ritrovamento modifica

La perite si reperisce principalmente vicino rocce effusive in Nord America, Australia, in Europa e in Asia occidentale[3][4].


Note modifica

  1. ^ Webmineral data
  2. ^ (EN) M. Fleischer, New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 46, 1961, pp. 765-770. URL consultato il 25 settembre 2012.
  3. ^ Perite su MinDat
  4. ^ Perite da Handbook of Mineralogy

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