Piero Tosi

costumista e insegnante italiano (1927-2019)

Piero Tosi (Sesto Fiorentino, 10 aprile 1927Roma, 10 agosto 2019[1]) è stato un costumista italiano.

Piero Tosi nel 2001
Statuetta dell'Oscar Oscar onorario 2014

Biografia modifica

 
Costume indossato da Teresa Stratas nel film La Traviata diretto da Franco Zeffirelli nel 1982. Costumista: Piero Tosi.

Figlio di un fabbro ha da sempre coltivato la passione per il teatro e la moda, e fin da giovane leggeva Shakespeare e ne immaginava i costumi. Studia a Firenze all'Accademia delle Belle Arti ed è allievo di Ottone Rosai. Da giovane viene introdotto da Franco Zeffirelli nel mondo artistico del dopoguerra,[2] e viene preso come assistente alla regia da Luchino Visconti per uno spettacolo del Maggio Musicale Fiorentino. In seguito inizia a lavorare nel cinema come costumista, sempre per Visconti, e debutta con il film Bellissima nel 1948 disegnando i costumi per Anna Magnani.[3]

Ha dato il meglio di sé con Luchino Visconti, nella prosa (La locandiera), nella lirica (La sonnambula, Macbeth) e nel cinema (Senso, Rocco e i suoi fratelli, Le notti bianche, Il gattopardo, Morte a Venezia); nonché con altri registi, tra i quali Mauro Bolognini, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Liliana Cavani, Franco Zeffirelli e Pier Paolo Pasolini.[4]

Nella sua carriera Tosi ha vestito i più importanti divi del cinema italiano, come Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Alida Valli, da Sophia Loren a Silvana Mangano e Claudia Cardinale;[5] contribuendo così alla creazione dell'immaginario collettivo del primo dopoguerra e alla costruzione delle pietre miliari dell'industria cinematografica italiana.[6]

Tosi ha operato presso alcune tra le principali sartorie teatrali di prestigio, come quella di Umberto Tirelli[7].

Per molti anni ha insegnato alla Scuola nazionale di cinema presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove dal 1997 al 2000 viene girato il documentario Chiari e morbidi tessuti - L'arte di Piero Tosi di Matteo Pedani poi proiettato nella cerimonia degli Oscar alla carriera. Nel 2008 il Centro Sperimentale di Cinematografia gli ha dedicato il documentario di Francesco Costabile L'abito e il volto - Incontro con Piero Tosi, vincitore del premio del pubblico al Biografilm Festival[8].

La sua ultima apparizione è nel docufilm “Alida” di Mimmo Verdesca, dedicato alla sua cara amica Alida Valli.

Piero Tosi è morto a Roma e le sue ceneri sono state deposte a Firenze nella tomba di famiglia del collega e amico Franco Zeffirelli.[9]

Estetica modifica

Piero Tosi è stato uno dei primi costumisti a considerare il costume come una parte estesa del personaggio, un modo per raccontarne la storia, l'umore e il carattere. Studiava gli abiti con una minuziosa attenzione al particolare ed un inconfondibile amore per il dettaglio. I suoi costumi non erano solo parte del contesto e non avevano solo il compito di renderlo realistico, ma una vera e propria sottotrama. Tosi lavorava cercando una bellezza raffinata ed elegante, mai visionaria seppur originale, che ricorda i quadri e le arti figurative. Molti sono i costumisti che hanno poi dichiarato di essersi ispirati al suo lavoro tra cui Milena Canonero e Gabriella Pescucci. Conduceva lunghe ricerche per creare abiti storicamente esatti, ma spesso inseriva dei dettagli che ricordavano la modernità, anche se impercettibili. Lavorava con gli attori che avrebbero indossato i suoi costumi, affinché questi fossero un aiuto nella recitazione ed esaltassero i protagonisti. Quasi mai era completamente soddisfatto del suo lavoro, e ha rinunciato a diverse collaborazioni, si è negato ad esempio a Stanley Kubrick.[10] Si dice che amava dormire con i tessuti prima di sceglierli, per ascoltare ciò che avevano da dire e per capirli meglio.[11]

Riconoscimenti modifica

Dal 2009 il Bif&st di Bari conferisce un Premio intitolato a Piero Tosi per il miglior costumista tra i film del festival[12][13].

Nel 2013 l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che assegna annualmente i premi Oscar, ha deciso di conferirgli un premio alla carriera, ritirato da una delle sue attrici preferite, Claudia Cardinale: per l'occasione, la Galleria del costume di Palazzo Pitti ha dedicato una mostra ai suoi costumi di scena[14].

La Mostra si è svolta dal 1º ottobre 2014 all’11 gennaio 2015 presso la Galleria del Costume di Palazzo Pitti. La mostra ha reso omaggio al grande maestro esponendo circa una quindicina di abiti di scena di Piero Tosi. Nell'allestimento sono stati inseriti anche un nucleo di importanti abiti storici provenienti dalla donazione di Umberto Tirelli alla Galleria del Costume nel 1986[7].

Filmografia modifica

Riconoscimenti modifica

Premio Oscar
British Academy Film Award
David di Donatello
Nastro d'argento

Note modifica

  1. ^ È morto Piero Tosi, l'artista che vestì il grande cinema italiano, su la Repubblica, 10 agosto 2019. URL consultato il 3 novembre 2022.
  2. ^ Addio a Piero Tosi, il costumista di Visconti che disse no a Kubrick, su Adnkronos. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  3. ^ È morto Piero Tosi, l'artista che vestì il grande cinema italiano, su la Repubblica, 10 agosto 2019. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  4. ^ Biografia di Piero Tosi. URL consultato il 10 luglio 2017.
  5. ^ È morto il costumista Piero Tosi, su Il Post, 10 agosto 2019. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  6. ^ Morto Piero Tosi, chi era il costumista premio Oscar che lavorò con Visconti, su dropnews.it. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  7. ^ a b System, Firenze - Galleria del Costume di Palazzo Pitti - Mostra 'Omaggio a Piero Tosi' in mostra i costumi di scena di Maria Callas e Romy Schneider, su beniculturali.it. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
  8. ^ TOSI, Piero in "Enciclopedia del Cinema", su treccani.it. URL consultato il 10 luglio 2017.
  9. ^ Clara Tosi Pamphili, La morte del costumista Piero Tosi. Un ricordo, su Artribune, 28 agosto 2019. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  10. ^ L’eredita’ di Piero Tosi, su ilfoglio.it. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  11. ^ Addio a Piero Tosi, l'uomo che ha vestito il cinema italiano, su VanityFair.it, 10 agosto 2019. URL consultato il 31 dicembre 2020.
  12. ^ Piero Tosi, su RITRATTO DI SCENEGGIATORE IN UN INTERNO. URL consultato il 10 luglio 2017.
  13. ^ (EN) Piero Tosi - Oscar alla Carriera per il Maestro del Costume, su oscarallacarriera.it. URL consultato il 10 luglio 2017.
  14. ^ L'Oscar onorario a Piero Tosi, su Il Post, 6 settembre 2013. URL consultato il 10 luglio 2017.

15. (EN) Andrea Sorrentino, How Costume Designer Piero Tosi Dressed Up Cinema su Variety.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN74732971 · ISNI (EN0000 0000 7837 6973 · SBN SBNV013886 · LCCN (ENnr00008362 · GND (DE122369424 · BNF (FRcb135295383 (data) · J9U (ENHE987007341928305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr00008362