Portale:Guerre napoleoniche

Guerre napoleoniche è il termine usato per definire l'insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone Bonaparte governò la Francia. Furono in parte una estensione dei conflitti innescati dalla rivoluzione francese e continuarono durante tutto il Primo Impero francese. Non esiste un'unanime convergenza sul momento in cui ebbero inizio queste guerre. Qualcuno ritiene che siano cominciate con la presa del potere in Francia da parte di Napoleone nel novembre del 1799. Altri propendono per il periodo che va dal 1799 al 1802 nel contesto delle guerre rivoluzionarie francesi e considerano la dichiarazione di guerra fra la Francia e l'Inghilterra del 1803, che seguì il breve periodo di pace intervenuto dopo il Trattato di Amiens, come l'inizio delle guerre napoleoniche. Esse ebbero termine il 20 novembre 1815 dopo la disfatta napoleonica alla battaglia di Waterloo, con il Secondo Trattato di Parigi del 1815. Il periodo che va dal 20 aprile del 1792 al 20 novembre 1815 viene anche indicato come "la grande guerra francese".
Francesco Giuseppe Carlo d'Asburgo-Lorena (Firenze, 12 febbraio 1768Vienna, 2 marzo 1835) era figlio di Leopoldo II e fu Imperatore dei Romani (come Francesco II) dal 1792 al 1806, quando il titolo fu abolito, e Imperatore d'Austria (con il nome di Francesco I) dal 1804 (anno di istituzione del nuovo titolo) fino alla morte. Dal 1792 al 1796 fu l'ultimo Duca di Milano. Nel 1784 lo zio di Francesco Giuseppe Carlo, l'imperatore Giuseppe II pretese che questi completasse la sua formazione presso di lui a Vienna. Nell’ottava guerra contro i Turchi (17881791) il giovane Francesco fu spedito al fronte per volontà dello zio. Dopo la morte di quest’ultimo, il padre di Francesco, Leopoldo, gli successe come erede asburgico e come imperatore, però gli furono concessi solo un paio di anni di regno quale Sacro Romano Imperatore.
La quinta coalizione fu un'alleanza fra Austria e Gran Bretagna, creata nel 1809 per combattere contro il Primo Impero francese di Napoleone Bonaparte.

La Gran Bretagna, essendo alleata dei rivoluzionari spagnoli nella guerra d'indipendenza spagnola, si trovava già in guerra con la Francia. Allo stesso tempo l'Austria aveva organizzato un nuovo esercito per modificare la situazione sfavorevole venutasi a creare dopo la disfatta subita nella precedente guerra della terza coalizione, che culminò con la Pace di Presburgo.

A pesare sul fatto che l'Austria non ottenne alcuna vittoria nelle operazioni minori di tipo difensivo, fu il fatto che gli eserciti russo e prussiano non le diedero alcun aiuto, e quindi l'esercito austriaco si venne a trovare in inferiorità numerica contro la grande armata francese. Questa situazione condusse alla disfatta austriaca nella battaglia di Wagram. L'Austria fu obbligata a firmare il Trattato di Schönbrunn, perdendo ulteriori territori nei confronti di Napoleone.
La Battaglia di Wagram fu combattuta attorno all'isola di Lobau sul fiume Danubio e nella piana del Marchfeld attorno al villaggio di Deutsch-Wagram, 15 km a nordest di Vienna. Ebbe luogo tra il 5 e il 6 luglio del 1809 e si concluse con una decisiva vittoria delle truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte ed agli ordini del maresciallo Andrea Massena contro gli austriaci comandati dall'Arciduca Carlo. L'impiego dell'artiglieria da parte francese fu il fattore principale di vittoria nello scontro che vide contrapposti 300.000 uomini nella più grande battaglia delle guerre napoleoniche combattuta sino ad allora. Di questi, oltre 60.000 rimasero uccisi o feriti...
Gebhard Leberecht von Blücher, principe di Wahlstatt (Rostock, 16 dicembre 1742Krieblowitz, 12 settembre 1819), è stato un generale (feldmaresciallo) prussiano. Figlio di un capitano di cavalleria, appartenente ad una famiglia della nobiltà rurale della Pomerania occidentale, Gebhard Leberecht Blücher nacque a Toitenwinkel presso Rostock e venne educato nelle migliori scuole militari svedesi e prussiane...
Il termine Cento giorni (in francese Cent-Jours, in inglese Hundred Days) indica il periodo della Storia francese, detto anche campagna di Waterloo o guerra della Settima Coalizione, compreso tra il ritorno di Napoleone I a Parigi (20 marzo 1815) dall'esilio all'isola d'Elba e la restaurazione della dinastia dei Borbone sotto Re Luigi XVIII (8 luglio 1815). La frase les Cent Jours fu usata per la prima volta dal Prefetto di Parigi, il conte di Chabrol, nel suo discorso di benvenuto al Re...
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