Postilla conclusiva non scientifica alle briciole di filosofia

Postilla non scientifica alle briciole di filosofia o anche Postilla non scientifica alle "Briciole filosofiche" (in danese Afsluttende uvidenskabelig Efterskrift til de philosophiske Smuler) è un'opera di Søren Kierkegaard pubblicata nel 1846 con lo pseudonimo Johannes Climacus, già usato per scrivere le Briciole filosofiche (1844). Il libro è un attacco contro l'hegelismo, quasi un'antitesi alla Scienza della logica di Hegel ed è considerata la sua opera filosoficamente più impegnata e più profonda[1].

Postilla conclusiva non scientifica alle briciole filosofiche
Titolo originaleAfsluttende uvidenskabelig Efterskrift til de philosophiske Smuler. Mimisk-pathetisk-dialektisk Sammenskrift, Existentielt Indlæg, af Johannes Climacus
AutoreSøren Kierkegaard
1ª ed. originale1846
1ª ed. italiana1962
Generesaggio
Sottogenerefilosofia
Lingua originaledanese

Nella prefazione Kierkegaard, dopo il fallimento editoriale della precedente opera connessa, si lamenta di non avere più interlocutori e non si aspetta più alcun riconoscimento, anzi crede che il successo sia un impedimento alla realizzazione del proprio credo. Di fatto anche di questo libro vende meno di 50 copie. Da notare che la "postilla" è quasi cinque volte più estesa dell'opera cui si riferisce.

Si è tuttavia messo l'accento sull'aspetto quasi umoristico di certe affermazioni che tra malinconia e paradosso spostano l'autoaffermazione a un voler essere "senza autorità", coinvolto in ciò che dice come lo è un "poeta", e nello stesso tempo dichiarando che il vero interesse è una vita vissuta da vero cristiano, in modo concreto. Climacus, d'altra parte, non è cristiano ma vuole diventarlo, per esigenza personale più che per necessità intellettuale, vista come strumentale e astratta.

All'autore, infatti, non interessa discutere della verità oggettiva del Cristianesimo, data per scontata, ma dimostrare come tale verità sia un valore soggettivo. L'oggettività è ipocrita e tautologica (dimostra soggettivamente fingendo di credere oggettivamente), né può provare alcunché. Anche la fede non può essere oggettivabile e la verità è una realtà personale, fatta di sofferenza interiore e resa pratica da una religione genuina e profonda, esercitata senza trionfi e rappresentazioni (in questo senso critica la chiesa stabilita e a lui contemporanea).

A motivazione del libro ci sono tre domande: che cos'è la verità (ontologia), come conoscere la verità (epistemologia) e come un individuo può vivere nella verità (esistenzialismo).

Dopo l'appendice finale, una nota spiega il sistema degli pseudonimi, dove Kierkegaard si dichiara autore di Enten–Eller (Victor Eremita); Frygt og Bæven (Johannes de Silentio); Gjentagelsen (Constantin Constantius); Om Begrebet Angest (Vigilius Hafniensis); Forord (Nicolaus Notabene); Philosophiske Smuler (Johannes Climacus); Stadier paa Livets Vei (Hilarius Bogbinder, William Afham, Assessoren, Frater Taciturnus), oltre che del presente Afsluttende Efterskrift til de philosophiske Smuler (Johannes Climacus), di un articolo su "Fædrelandet" n. 1168 (Taksigelse til Hr. Professor Heiberg a firma Victor Eremita) e un articolo sullo stesso del gennaio 1846 (Det dialektiske Resultat af en literair Politi-Forretning, a firma Frater Taciturnus).

Alcuni temi modifica

Oggettività Soggettività
Verità oggettiva è quella che ha a che fare con le proposizioni senza alcuna relazione con l'esistenza di chi la ricerca. Storia, scienza e filosofia speculativa cercano conoscenza oggettiva, pongono l'attenzione su ciò che si sostiene e formula e quindi possono essere sempre messe in dubbio. Verità soggettiva è essenzialmente una verità etico-religiosa. Non si compone di proposizioni né si basano sulla percezione del mondo esterno, ma pratica l'introspezione, analizza l'esperienza e entra in relazione con il divino.
Comunicazione diretta consiste di dichiarazioni che possono essere comunicate e comprese senza appropriazione, ovvero senza che si faccia esperienza personale di ciò che si comunica. La conoscenza oggettiva può essere comunicata direttamente. Comunicazione indiretta richiede appropriazione da parte del destinatario che deve vivere quel che gli viene comunicato dalla parte dell'esperienza e non del semplice ragionamento.
Conformità ideale fa corrispondere idee agli oggetti in modo simmetrico, creando fantasmi. Conformità empirica fa generare pensieri dal reale in modo transitivo, creando riflessione soggettiva.
Conoscenza accidentale correlata all'oggetto di analisi scientifica in modo casuale. Conoscenza essenziale correlata all'esistenza in modo etico-religioso.

Indice dei capitoli modifica

  • Forord (prefazione)
  • Indledning (introduzione)
  • I. Det objektive Problem om Christendommens Sandhed (il problema obiettivo della verità nel cristianesimo)
    • Capitel 1. Den historiske Betragtning... (il punto di vista storico)
      • § 1. Den hellige Skrift... (nella sacra scrittura)
      • § 2. Om Kirken... (nella chiesa)
      • § 3. Aarhundreders Beviis for Christendommens Sandhed... (prova nei secoli della verità cristiana)
    • Capitel 2. Den speculative Betragtning (il punto di vista speculativo)
  • II. Det subjektive Problem. Subjektets Forhold til Christendommens Sandhed, eller det at blive Christen (il problema soggettivo, la relazione individuale con la verità cristiana o del divenire cristiano)
    • 1. Noget om Lessing (a proposito di Lessing)
      • Capitel 1. Yttring af Taknemlighed mod Lessing (un'espressione di gratitudine per Lessing)
      • Capitel 2. Mulige og virkelige Theses af Lessing (tesi possibile e tesi attuale di Lessing)
        • 1. Den subjektive existerende Tænker er opmærksom paa Meddelelsens Dialektik (il pensatore soggettivo è consapevole della dialettica della comunicazione)
        • 2. Den existerende subjektive Tænker er i sit Existents-Forhold til Sandheden ligesaa negativ som positiv, har ligesaa megen Comik som han væsentligen har Pathos, og er bestandigt i Vorden, ɔ: Stræbende (il pensatore soggettivo, nella sua esistenza-relazione con la verità, ha essenzialmente in parti uguali comico e patetico ed è in un processo continuo di divenire, ovvero in lotta)
        • 3. Hvad der under dette og det følgende Punkt bliver Gjenstand for Omtalen... (verità storiche contingenti non possono diventare dimostrazione delle verità eterne della ragione...)
        • 4. Lessing har sagt... (Lessing ha detto...)
          • a (si può avere un sistema logico)
            • α. Skal der imidlertid...
            • β. Begyndelsens Dialektik maa gjøres klar
            • γ. Det var ønskeligt...
          • b (non si può avere un sistema esistenziale)
    • 2. Det subjektive Problem, eller hvorledes Subjektiviteten maa være, for at Problemet kan vise sig for den (il problema soggettivo o come la soggettività deve porsi in modo che il problema si manifesti)
      • Capitel 1. Det at blive subjektiv (divenire soggettivo)
      • Capitel 2. Den subjektive Sandhed, Inderligheden; Sandheden er Subjektiviteten... (verità soggettiva, passione interiore; la verità è soggettività)
        • Tillæg (appendice): Henblik til en samtidig Stræben i dansk Litteratur (uno sguardo sugli sforzi contemporanei nella letteratura danese)
      • Capitel 3. Den virkelige Subjektivitet, den ethiske; den subjektive Tænker (soggettività attuale, etica, pensiero soggettivo)
        • § 1. Det at existere; Virkelighed (cosa significa esistere; attualità)
        • § 2. Mulighed høiere end Virkelighed. Virkelighed høiere end Mulighed. Den poetiske og intellectuelle Idealitet; den ethiske Idealitet (possibilità superiore ad attualità; attualità superiore a possibilità; idealità etica)
        • § 3. Subjektivitetens enkelte Momenters Samtidighed i den existerende Subjektivitet; Samtidigheden som Modsætning til den speculative Proces (contemporaneità di elementi particolari della soggettività nell'individuo a esistenza soggettiva)
        • § 4. Den subjektive Tænker; hans Opgave; hans Form, ɔ: hans Stiil (il pensatore soggerrivo; còmpito, forma ovvero stile)
      • Capitel 4. »Smulernes« Problem: hvorledes kan en evig Salighed bygges paa en historisk Viden (il problema nelle "briciole": come la felicità eterna può costruirsi sulla base della conoscenza storica)
        • I. Til Orientation i Anlægget af »Smulerne« (per orientamento nell'impianto delle "briciole")
          • § 1. At Udgangspunktet toges i Hedenskabet, og hvorfor (come si è preso l'inizio dal paganesimo e perché)
          • § 2. Vigtigheden af en foreløbig Overeenskomst om hvad Christendom er, inden der kan være Tale om en Mediation af Christendom og Speculation; Overeenskomstens Udebliven begunstiger Mediationen, medens dens Udebliven gjør Mediationen illusorisk; Overeenskomstens Indtræden forhindrer Mediationen (l'importanza di un accordo preliminare a proposito di cosa sia la cristianità precede qualsiasi questione di mediazione tra cristianità e pensiero speculativo; l'assenza di un accordo favorisce la mediazione, benché la renda illusoria; la sopravvenienza di un accordo previene la mediazione)
          • § 3. »Smulernes« Problem som Indlednings-Problem, ikke til Christendommen men til det at blive Christen (il problema nelle "briciole" come introduzione non alla cristianità stabilita ma al divenire cristiano)
        • II. Problemet selv (il problema stesso)
          • A. Det Pathetiske (patetico)
            • § 1. Den existentielle Pathos' Begyndelses-Udtryk, den absolute Retning (Respekt) mod det absolute τελος handlende udtrykt i Existentsens Omdannelse – æsthetisk Pathos – Mediationens Svigefuldhed – Middelalderens Klosterbevægelse – Paa eengang at forholde sig absolut til sit absolute τελος og relativt til de relative
            • § 2. Den existentielle Pathos' væsentlige Udtryk: Lidelse – Lykke og Ulykke som æsthetisk Livs-Anskuelse modsat Lidelse som religiøs Livs-Anskuelse (belyst i det religieuse Foredrag) – Lidelsens Virkelighed (Humor) – Lidelsens Virkelighed i sidste Forhold som Kjende paa at en Existerende forholder sig til en evig Salighed – Religieusitetens Illusion – Anfægtelse – Lidelsens Grund og Betydning i første Forhold: Afdøen fra Umiddelbarheden og | dog Forbliven i Endeligheden – Et opbyggeligt Divertissement – Humor som Religieusitetens Incognito
            • § 3. Den existentielle Pathos' afgjørende Udtryk er Skyld – At Undersøgelsen gaaer tilbage istedenfor fremad. – Skyldens evige Erindren er det høieste Udtryk for Skyld-Bevidsthedens Forhold til en evig Salighed – Lavere Udtryk for Skyld-Bevidstheden og dertil svarende Former af Fyldestgjørelse – Den selvgjorte Poenitentse – Humor – Den skjulte Inderligheds Religieusitet
          • Mellemsætning mellem A og B (intermezzo tra A e B)
          • B. Det Dialektiske (dialettico)
            • 1. Den dialektiske Modsigelse, hvilken er Bruddet: at forvente en evig Salighed i Tiden ved et Forhold til et Andet i Tiden (la contraddizione dialettica che costituisce una rottura: aspettare una felicità eterna nel tempo attraverso una relazione con qualcosa d'altro)
            • 2. Den dialektiske Modsigelse, at en evig Salighed begrundes paa Forholdet til noget Historisk (la contraddizione dialettica che la felicità eterna si basi su una relazione con qualcosa di storico)
            • 3. Den dialektiske Modsigelse, at det Historiske, om hvilket her er Talen, ikke er noget simpelt Historisk, men dannet af hvad der kun mod sit Væsen kan blive historisk, altsaa i Kraft af det Absurde (la contraddizione dialettica che la storicità qui considerata non è qualcosa di storico nel senso ordinario ma consiste in ciò che può divenire storico solo contro la propria natura, conseguentemente per virtù dell'assurdo)
          • Tillæg til B (appendice a B)
            • a) Synds-Bevidstheden (coscienza del peccato)
            • b) Forargelsens Mulighed... (possibilità di offesa)
            • c) Sympathiens Smerte... (dolore della simpatia)
      • 5. Slutning (conclusione)
        • Objektivt bestemmer man det at blive eller at være Christen paa følgende Maade: (divenire o essere cristiano definito oggettivamente)
          • 1) En Christen er Den...
          • 2) Man siger: nei, ikke enhver Antagelse...
          • 3) Man bestemmer det at blive og at være Christen objektivt...
        • Subjektivt bestemmes det at være Christen saaledes: (essere un cristiano definito soggettivamente)
      • Tillæg (appendice): Forstaaelsen med Læseren... (una comprensione con il lettore)
      • En første og sidste Forklaring (prima e ultima spiegazione)

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ Per esempio da Battista Mondin, Storia della teologia, vol. 4, Bologna: PDUL, 1997, p. 108.

Collegamenti esterni modifica