Primo lord dell'ammiragliato

capo politico della Royal Navy (1628-1964)
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Il primo lord dell'ammiragliato[1] o formalmente l'Ufficio del First Lord of the Admiralty,[2] era il capo politico della Royal Navy, la marina militare del Regno Unito, mentre il responsabile militare era il primo lord del mare. Era il consigliere senior del governo per tutti gli affari navali, responsabile della direzione e del controllo dell'Ammiragliato e anche dell'amministrazione generale del servizio navale del Regno d'Inghilterra nel XVIII secolo, e poi nel Regno Unito, inclusa la Royal Navy, i Royal Marines ed altri servizi. Era uno dei primi incarichi governativi permanenti conosciuti. Oltre ad essere il capo politico del servizio navale, il titolare della carica era contemporaneamente il membro preminente del Board of Admiralty. L'ufficio di Primo lord dell'ammiragliato esistette dal 1628 fino a quando venne abolito quando l'Ammiragliato, il Ministero dell'Aeronautica, il Ministero della difesa e l'Ufficio della Guerra vennero fusi per formare il nuovo Ministero della difesa nel 1964. Il suo equivalente moderno è il segretario di Stato per la difesa.

Primo lord dell'ammiragliato
Nome originaleFirst Lord of the Admiralty
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Istituito1628
Soppresso1964
Successoresegretari di Stato per la difesa del Regno Unito
Nominato daprimo ministro del Regno Unito

Storia modifica

Nel 1628, durante il regno di Carlo I, il Duca di Buckingham, Lord alto ammiraglio d'Inghilterra, venne assassinato e l'ufficio venne commissariato, sotto il controllo di un consiglio di commissari.

Il primo di questi primi lord dell'ammiragliato fu Richard Weston, I conte di Portland, che venne nominato nel 1628. Il Primo lord non fu sempre un membro permanente del consiglio fino a quando il Dipartimento dell'Ammiragliato venne istituito come dipartimento governativo ufficiale nel 1709[3] con il Primo Lord come suo capo; sostituì il precedente Office of the Admiralty and Marine Affairs.[4] Durante la maggior parte del XVII e l'inizio del XVIII secolo, non era invariabile che l'Ammiragliato fosse in commissione, quindi ci sono lacune nell'elenco dei Primi lord e un piccolo numero di Primi Lord è stato per un certo periodo Lord alto ammiraglio.

Dopo la Rivoluzione, nel 1690, venne approvato un atto dichiarativo, durante il regno di Guglielmo e Maria. Il Parlamento approvò l'Admiralty Act, conferendo ai Commissari i poteri precedentemente detenuti dal lord alto ammiraglio d'Inghilterra[5] e a questo punto divenne una posizione permanente di governo. La Commissione dell'Ammiragliato venne sciolta nel 1701, ma venne ricostituita nel 1709 alla morte del principe Giorgio di Danimarca,[3] che era stato nominato Lord alto ammiraglio. L'incarico venne commissariato da quel momento in poi, tuttavia, ad eccezione di un breve periodo (1827-1828) in cui il duca di Clarence era Lord alto ammiraglio. Il Consiglio dell'Ammiragliato comprendeva un certo numero di "Lord commissari" guidati da un Primo lord.[5]

Dagli inizi del 1800 il posto fu sempre ricoperto da un civile[6] (in precedenza anche ufficiali di bandiera della Royal Navy ricoprivano la carica). Nel 1832 il Primo lord Sir James Graham istituì riforme e unì il Board of Admiralty ed il Navy Board. In base alle disposizioni dell'Admiralty Act del 1832, due Lord commissari potevano legalizzare qualsiasi azione del Consiglio.[7] Nel 1868 il primo ministro, William Gladstone nominò Primo lord Hugh Childers, che avrebbe introdotto un nuovo sistema all'Ammiragliato. Tuttavia, queste modifiche limitarono la comunicazione tra i membri del consiglio interessati da questi nuovi regolamenti e le sedute del consiglio vennero interrotte del tutto. Questa situazione descritta venne ulteriormente esacerbata dal disastro della HMS Captain nel 1870, una nuova nave mal progettata per la marina.

La responsabilità e i poteri del Primo lord dell'ammiragliato vennero stabiliti da un Ordine in Consiglio datato 14 gennaio 1869[8] e un successivo Ordine (19 marzo 1872) rese il Primo lord responsabile nei confronti del Sovrano e del Parlamento per tutti gli affari dell'Ammiragliato. Tuttavia, descrivendo i Lord dell'ammiragliato come gli "assistenti" del Primo lord[9] e definendo specificatamente i loro compiti, ciò aveva, di fatto, in parte inibito il potere collegiale del Consiglio. Nel 1931, per la prima volta dal 1709, il Primo lord non era un membro del governo.[10] Nel 1946, i tre incarichi di Segretario di Stato per la guerra, Primo lord dell'ammiragliato e Segretario di Stato per l'aeronautica vennero formalmente subordinati a quelli del Ministro della Difesa, a sua volta creato nel 1940 per il coordinamento delle questioni di difesa e sicurezza.

Nel 1964, la carica di Primo lord dell'ammiragliato venne abolita, l'ultimo detentore fu il II conte Jellicoe, il cui padre, l'ammiraglio della Flotta il primo conte Jellicoe, aveva servito come Primo lord del mare quasi 50 anni prima. Le funzioni dei Lord commissari vennero poi trasferite ad un Admiralty Board, che fa parte del tri-servizio Consiglio di Difesa del Regno Unito.

Cronotassi modifica

Primi lord dell'ammiragliato d'Inghilterra, 1628–1701 modifica

Membri anziani del Consiglio del Lord alto ammiraglio (1702-1709) modifica

Primi lord dell'ammiragliato di Gran Bretagna, 1709–1801 modifica

Primi lord dell'ammiragliato del Regno Unito, 1801–1964 modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Sir James Eberle, Wider horizons: naval policy & international affairs[collegamento interrotto], Roundtuit Publishing, 2007, p. 1, ISBN 9781904499176.
  2. ^ (EN) E. B. Pryde, Handbook of British Chronology, Cambridge University Press, 23 febbraio 1996, p. 135, ISBN 9780521563505.
  3. ^ a b (EN) Nicholas Blake e Richard Lawrence, The Illustrated Companion to Nelson's Navy, Stackpole Books, 2005, p. 8, ISBN 9780811732758.
  4. ^ (EN) C. S. Knighton, David Loades e Professor David Loades, Elizabethan Naval Administration, Routledge, 29 aprile 2016, p. 8, ISBN 9781317145035.
  5. ^ a b Ammiraglio Sir. Richard. Vesey, G.C.B. Hamilton, Naval Administration: The Constitution, Character, and Functions of the Board of Admiralty, and of the Civil Departments it Directs, George Bell and Sons, Londra, 1896.
  6. ^ (EN) Archibald Constable, The Edinburgh Review, Or Critical Journal: ... To Be Continued Quarterly, Biblioteca nazionale austriaca, 4 novembre 2013, 1861, p. 291.
  7. ^ (EN) electronic Irish Statute Book (eISB), electronic Irish Statute Book ( eISB), Admiralty Act, 1832, su irishstatutebook.ie, Government of Ireland, 2017. URL consultato il 9 marzo 2017.
  8. ^ C. I. Hamilton, The making of the modern Admiralty: British naval policy-making 1805–1927, Cambridge, GBR, Cambridge University Press, 2011, p. 153, ISBN 9780521765183.
  9. ^ (EN) Arthur Marder, From the Dreadnought to Scapa Flow: Volume II: To The Eve of Jutland 1914–1916, Seaforth Publishing, 19 giugno 2014, p. 268, ISBN 9781848321632.
  10. ^ (EN) John Cannon e Robert Crowcroft, The Oxford Companion to British History, Oxford University Press, 2015, p. 5, ISBN 9780199677832.
  11. ^ (EN) Sidney Lee, Richard Weston (1577-1635), in Dictionary of National Biography, vol. 60, Londra, Smith, Elder & Co., 1899.
  12. ^ (EN) Robert Bertie, in Dictionary of National Biography, Londra, Smith, Elder & Co..
  13. ^ Thomas Mason, Serving God and Mammon: William Juxon, 1582–1663 ISBN 0-87413-251-7

Voci correlate modifica