Puck è uno spirito ingannatore della tradizione inglese[1], conosciuto anche come Robin Goodfellow e come Hobgoblin. Il termine Puck deriva dall'inglese antico pucel 'spirito maligno', un prestito dal gallese pwca[2] che indicava, appunto uno spirito dei boschi, dall'aspetto mutevole ed ingannatore, che attirava le persone di notte nella foresta con luci e suoni incantatori (similmente alle celtiche Dame Bianche) o rubava il latte dai mastelli nelle fattorie. Il Puck si può anche trasformare in cavallo e portare gli incauti nel profondo delle foreste oppure farli cadere in acqua.

Puck rappresentato come essere fatato

Nomi simili in altre lingue modifica

A Puck viene anche associato Hobgoblin, uno spirito dei boschi che scherza con i viandanti (li aiuta o fa loro sbagliare strada).

Nel corso del Medioevo, Puck viene accostato alla figura di Robin Goodfellow. Robin Goodfellow era un folletto che, fra l'altro, aiutava le massaie nei lavori domestici. Spazzava le case e puliva gli angoli in cambio di panna e latte e smetteva subito se gli venivano offerti dei vestiti nuovi.

Queste figure a loro volta tendono a unificarsi in una sola. D'altra parte Hob è una contrazione di Robin e "robin" era un nomignolo medievale per folletto. Diventa chiaro, a questo punto, il percorso compiuto dal nome di "Robin Hood", probabilmente visto, dapprima, come una fata o un elfo.

Puck nella cultura modifica

Una delle più note rappresentazioni letterarie di Puck è il personaggio omonimo di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Un Puck folletto dispettoso è anche protagonista di due opere di Rudyard Kipling, Puck il folletto e Il ritorno di Puck; Kipling lo presenta come un piccolo fauno dagli occhi cerulei. A Puck è dedicato anche il nome di uno dei satelliti di Urano[1], ed è un personaggio della serie televisiva animata della Disney Gargoyles - Il risveglio degli eroi. Un personaggio dal nome simile (scritto Pak) appare come co-protagonista nel manga Berserk, di Kentarō Miura.

Puck nei media modifica

  • Un puck (puka nel film) è al centro del racconto nel celebre film del 1950 Harvey, diretto da Henry Koster con James Stewart, il soggetto è tratto dalla pièce omonima di Mary Chase, vincitrice del premio Premio Pulitzer nel 1945. Nel 2000 l'American Film Institute lo inserì al 35º posto della classifica delle cento migliori commedie americane di tutti i tempi.
  • Nella serie "Carnival Row" il termine è riferito per identificare il personaggi "fatati" dell'ambientazione fantasy/Vittoriana della serie stessa.
  • Puck è un personaggio giocabile del videogioco Dota 2. Viene rappresentato come "essere fatato" in grado di sparire e spostarsi velocemente.[3]

Note modifica

  1. ^ a b Puck, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 31 marzo 2016.
  2. ^ The Cambridge Companion to Old English Literature, second edition, edited by Malcom Godden and Michael Lapidge: "Puck of Pook's Hill, via Shakespeare's Puck, gets his name from Old English pucel, 'evil spirit', a borrowing from Welsh pwca."
  3. ^ Puck, su Dota 2. URL consultato il 28 dicembre 2022.

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