Quinto Vicentino

comune italiano

Quinto Vicentino (IPA: /'kwinto viˈtʃen(ː)tino/; Quinto Vixentin o, più semplicemente, Quinto in veneto, IPA: /'kwinto/) è un comune italiano di 5 796 abitanti[1] della provincia di Vicenza in Veneto.

Quinto Vicentino
comune
Quinto Vicentino – Stemma
Quinto Vicentino – Bandiera
Quinto Vicentino – Veduta
Quinto Vicentino – Veduta
Villa Thiene
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Vicenza
Amministrazione
SindacoStefano Ferrarini (lista civica Viviamo Quinto insieme) dal 15-5-2023
Territorio
Coordinate45°34′N 11°37′E / 45.566667°N 11.616667°E45.566667; 11.616667 (Quinto Vicentino)
Altitudine37 m s.l.m.
Superficie17,4 km²
Abitanti5 796[1] (30-11-2020)
Densità333,1 ab./km²
FrazioniLanzè, Valproto, Villaggio Monte Grappa
Comuni confinantiBolzano Vicentino, Gazzo (PD), San Pietro in Gu (PD), Torri di Quartesolo, Vicenza
Altre informazioni
Cod. postale36050
Prefisso0444
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT024083
Cod. catastaleH134
TargaVI
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 368 GG[3]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Quinto Vicentino
Quinto Vicentino
Quinto Vicentino – Mappa
Quinto Vicentino – Mappa
Posizione del comune di Quinto Vicentino all'interno della provincia di Vicenza
Sito istituzionale

Il municipio è ospitato in Villa Thiene, opera di Andrea Palladio risalente agli anni 1545-1546.

Origini del nome modifica

Il nome prende origine dal fatto che il paese è posto alla "quinta" pietra miliare romana da Vicenza. Le pietre miliari erano difatti poste una ogni miglio lungo le strade principali dell'antica Roma, in questo caso la Via Postumia che collegava Genova con Aquileia. Un miglio romano corrispondeva a circa 1480 m. e, pertanto, Quinto Vicentino distava circa 7,4 km da Vicenza[4].

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia del territorio vicentino.

Medioevo ed età moderna modifica

Tanto il Barbarano[5] che il Pagliarino[6] fanno cenno ad un "fortissimo castello" posseduto in questa località dai nobili da Lanzè, che erano insediati sul posto fin dal XII secolo. Anche se non si sono trovati documenti in proposito, è abbastanza verosimile che il castello sia stato costruito da questi nobili e poi distrutto durante le lotte tra vicentini e padovani[7].

Verso la metà del Trecento, durante la signoria scaligera, il territorio di Quinto fu sottoposto, sotto l'aspetto amministrativo, al Vicariato civile di Camisano e tale rimase, anche sotto la dominazione veneziana, sino alla fine del XVIII secolo[8].

Nel 1404 - insieme con Vicenza e tutto il territorio vicentino - Quinto entrò a far parte dei Domini di Terraferma della Serenissima e vi rimase fino al passaggio all'Austria nel 1797.

Età contemporanea modifica

Simboli modifica

Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 10 marzo 1932.[9]

«Partito di rosso e di verde, alla fascia d'argento, al cervo saliente, al naturale, sulla partizione. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 24 gennaio 1956, è un drappo partito di verde e di rosso.[9]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Chiesa parrocchiale di San Giorgio, nel capoluogo. Il nome del santo titolare fa pensare ad un'origine romana o longobarda. La chiesa, soggetta alla pieve di Santa Maria di Bolzano, era già parrocchiale quando vennero compilate le Rationes decimarum alla fine del XIII secolo[4]. L´attuale edificio risale alla metà del sec. XVIII.
  • Chiesa parrocchiale dei Santi Biagio e Rocco, a Lanzè
  • Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Valproto

Architetture civili modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Cultura modifica

Istruzione modifica

A Quinto, capoluogo e frazioni, vi sono tre scuole dell'infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria inferiore.

A Lanzè vi è anche un asilo nido integrato.

Nel capoluogo vi è anche la Biblioteca comunale, che fa parte della rete di biblioteche vicentine.

Eventi modifica

  • Nel fine settimana più prossimo al 10 novembre si tiene una tradizionale festa contadina ("Fiera di San Martino") con rappresentazione di antichi mestieri artigiani in costume d'epoca, in occasione dell'estate di San Martino.
  • Il patrono del capoluogo, San Giorgio, è ricordato invece con la "Sagra" del 23 aprile, i cui festeggiamenti comprendono anche la ricorrenza civile del 25 aprile successivo.
  • La festa patronale della frazione di Valproto si tiene nel mese di settembre con la locale Sagra di San Michele.[11]
  • Nell'ultima domenica di novembre si organizza la "Marcia del Palladio" manifestazione podistica non competitiva.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1991 Carlo Agostini DC Sindaco
1991 1994 Pierangelo Bellin DC Sindaco
1994 1994 Antonella Pagano Commissario prefettizio
1994 1998 Pierangelo Bellin Centro Sindaco
1998 2003 Pierangelo Bellin centro-sinistra Sindaco
2003 2008 Secondo Pillan centro-sinistra Sindaco
2008 2013 Valter Gasparotto centro-destra Sindaco
2013 2023 Renzo Segato centro-sinistra Sindaco
2023 in carica Stefano Ferrarini lista civica Sindaco

Variazioni modifica

La denominazione del comune fino al 1867 era Quinto.[12]

Note modifica

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Mantese, 1952, p. 222.
  5. ^ Francesco Barbarano de Mironi, Historia ecclesiastica della città, territorio e diocese di Vicenza, VI, 1762, p. 151.
  6. ^ Giambattista Pagliarino, Croniche di Vicenza, III, 1663, p. 168
  7. ^ Canova e Mantese, 1979, p. 89.
  8. ^ Canova e Mantese, 1979, pp. 24-25.
  9. ^ a b Quinto Vicentino, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 17 gennaio 2023.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ Sagra di San Michele
  12. ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3

Bibliografia modifica

  • Giovanni Brutto, La chiesa di San Giorgio in Quinto Vicentino a 250 anni dalla fondazione (1741-1991, Quinto Vicentino, Parrocchia di S. Giorgio, 1991
  • Antonio Canova e Giovanni Mantese, I castelli medievali del vicentino, Vicenza, Accademia Olimpica, 1979.
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, I, Dalle origini al Mille, Vicenza, Accademia Olimpica, 1952 (ristampa 2002).
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, II, Dal Mille al Milletrecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1954 (ristampa 2002).
  • Giovanni Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III/1, Il Trecento, Vicenza, Accademia Olimpica, 1958 (ristampa 2002).
  • Giovanni Pellizzari, Terra e tempo a Quinto Vicentino, Quinto Vicentino, Amministrazione comunale, 1981
  • Giovanni Pellizzari, Un capitolo di geografia religiosa del vicentino: le parrocchie riunite di Lisiera e di Quinto, 1981
  • Sergio Rossi, Comune e parrocchia a Quinto Vicentino dall'unificazione all'avvento del fascismo, stampa 1990

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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