Rúben Micael
Rúben Micael Freitas da Ressureição, conosciuto semplicemente come Rúben Micael o Micael (Câmara de Lobos, 19 agosto 1986), è un ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista.
| Rúben Micael | ||
|---|---|---|
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| Nazionalità |  Portogallo
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| Altezza | 175 cm | |
| Peso | 73 kg | |
Calcio 
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| Ruolo | Centrocampista | |
| Termine carriera | 2021 | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| 2003-2004 | 2.svg){kind=small} União Madeira | |
| Squadre di club1 | ||
| 2004-2008 | União Madeira | 94 (5) |
| 2008-2009 |  Nacional | 42 (6) |
| 2010-2011 |  Porto | 30 (0) |
| 2011 |  Atlético Madrid | 0 (0) |
| 2011-2012 | →  Real Saragozza | 32 (0) |
| 2012-2015 |  Braga | 65 (11) |
| 2015-2017 |  Shijiazhuang Yong. | 38 (4) |
| 2017 | →  Maccabi Tel Aviv | 15 (1) |
| 2017-2018 | Shijiazhuang Yong. | 0 (0) |
| 2018 |  Paços Ferreira | 13 (1) |
| 2018-2019 |  Vitória Setúbal | 26 (0) |
| 2019-2021 | Nacional | 53 (1) |
| Nazionale | ||
| 2009 | Portogallo U-20 | 1 (0) |
| 2011-2013 | Portogallo | 16 (2) |
| Palmarès | ||
 Europei di calcio
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| Bronzo | Polonia-Ucraina 2012 | |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Carriera modifica
Club modifica
Nato nell'arcipelago portoghese di Madera, inizia a giocare in una squadra locale, l'União Madeira. Nella stagione 2008-2009 viene acquistato dal C.D. Nacional, squadra della Primeira Liga, la massima serie del Portogallo. Nella stagione 2009-2010 con il Nacional segna sette reti in otto partite di Europa League, due delle quali il 16 dicembre 2009 contro l'Austra Vienna. Il 18 gennaio 2010 viene acquistato dal Porto per 3000000 €. Micael firma un contratto valido fino al 30 giugno 2014 e viene fissata una clausola di rescissione di 30000000 €.[1] Con il Porto colleziona 10 presenze senza gol in campionato e due presenze in Champions League contro l'Arsenal, agli ottavi di finale. Vince la Coppa di Portogallo 2009-2010. Nella stagione successiva, allenato da André Villas Boas vince la Supercoppa portoghese, la UEFA Europa League, il campionato portoghese e la Coppa di Portogallo.
Inizia la stagione 2011-2012 con la vittoria della Supercoppa portoghese contro il Vitória Guimarães, subentrando a Fredy Guarín al 52º. Il 18 agosto 2011 viene ceduto all'Atlético Madrid, squadra della massima serie spagnola, per 5 milioni di Euro.[2] I Colchoneros cedono subito in prestito il portoghese al Real Saragozza, un'altra squadra della Primera División.[3] Ha esordito con gli aragonesi l'11 settembre 2011, in occasione della terza giornata di campionato, che si è conclusa con un pareggio a reti inviolate a Madrid contro il Rayo Vallecano. Micael ha giocato per 53 minuti prima di uscire dal campo al posto di Pablo Barrera. A fine stagione fa ritorno all'Atlético Madrid.
Nazionale modifica
Ha esordito con la Nazionale portoghese il 29 marzo 2011, in un'amichevole vinta per 2-0 contro la Finlandia, e ha segnato i due gol della sua squadra.
Palmarès modifica
Club modifica
Competizioni nazionali modifica
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- Porto: 2010, 2011
- Porto: 2010-2011
- Segunda Liga: 1
- Nacional: 2019-2020
Competizioni internazionali modifica
- Porto: 2010-2011
Note modifica
- ^ (PT) Comunicado da FC Porto – Futebol, SAD, 18 gennaio 2010. URL consultato il 10 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2010).
- ^ (PT) Comunicado (PDF), su web3.cmvm.pt. URL consultato il 10 ottobre 2011.
- ^ (ES) Rúben Micael se presenta esta tarde a las 19 horas, in Realzaragoza.com. URL consultato il 10 ottobre 2011.
Altri progetti modifica
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Collegamenti esterni modifica
- Rúben Micael, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Rúben Micael, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Rúben Micael, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Rúben Micael, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Rúben Micael, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, PT) Rúben Micael, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, RU) Rúben Micael, su eu-football.info.
- (ES) Rúben Micael, su AS.com.
