Robert Guillaume

attore e doppiatore statunitense

Robert Guillaume, pseudonimo di Robert Peter Williams (Saint Louis, 30 novembre 1927Los Angeles, 24 ottobre 2017[1]), è stato un attore e doppiatore statunitense.

Robert Guillaume alla prima di Bastano tre per fare una coppia nel 1980

Con una carriera di oltre cinquanta anni passata tra teatro, cinema e televisione, Guillaume deve la sua notorietà principalmente al ruolo di Isaac Jaffe in Sports Night ed a quello del maggiordomo Benson DuBois, che interpretò sia nella soap opera Bolle di sapone che nel relativo spin-off, il telefilm Benson[2] e che gli valse due Emmy Award, una nel 1979 (per la soap opera) ed una nel 1985 (per il telefilm). Era la voce originale del mandrillo Rafiki ne Il re leone.[3] Vinse un Grammy Award anche nel 1995 per la versione audiolibro de Il re leone.

Biografia modifica

Nacque a St. Louis, Missouri come Robert Williams da una madre con problemi di alcolismo che poi abbandonò la famiglia. Robert ed i suoi numerosi fratelli furono così cresciuti dalla nonna, Jeannette Williams. Studiò alla Saint Louis University ed alla Washington University e poi fece il servizio militare nelle file dell'esercito americano. In seguito intraprese la carriera di attore, adottando il cognome d'arte "Guillaume," che altro non era che la traduzione francese del suo cognome reale.

Carriera modifica

Teatro modifica

Abbandonata l'università, Guillaume entrò al Karamu Players di Cleveland, il più antico teatro afro-americano degli Stati Uniti, dove recitò in commedie musicali ed in opere.[4] Nel 1959 fece una tournée mondiale con il musical di Broadway Free and Easy.[5] Il suo debutto a Broadway lo fece con Kwamina nel 1961.[6] Tra gli altri lavori teatrali si annoverano Golden Boy (con Sammy Davis Jr.),[7] Tambourines to Glory, Guys and Dolls (per cui ricevette una nomination al Tony Award per la sua interpretazione di Nathan Detroit[8]), Jacques Brel is Alive and Well and Living in Paris e Purlie!.[4] Lavorò anche in Bambouche di Katherine Dunham ed in Fly The Blackbird.[9]

Nel 1964 interpretò Sportin' Life in un revival di Porgy and Bess nel centro di New York.[10] Negli stessi anni fu ingaggiato da Marcel Prawy per la stessa parte alla Wiener Volksoper di Vienna.[4]

Guillaume era cantante membro dei "Robert de Cormier Singers" e si esibiva in concerti ed in televisione.[11] Registrò anche un LP (Columbia CS9033) dal titolo Just Arrived come membro dei "Pilgrims", un trio folk con Angeline Butler e Millard Williams.[5] Il produttore della Columbia Tom Wilson aveva intenzione di fare dei Pilgrims una risposta al popolare trio folk "Peter, Paul and Mary". Nei primi mesi del 1964 i Pilgrims avevano già registrato diversi brani e Wilson cercava quello giusto da far diventare il primo singolo del gruppo quando l'allora sconosciuto cantautore Paul Simon arrivò per un incontro con Wilson per presentare la sua ultima canzone, "The Sound of Silence". A Wilson piacque il brano e gli fece registrare un demo da far eseguire ai Pilgrims, ma quando sentì di persona Simon cantare il brano con il suo amico Art Garfunkel alla fine decise di firmare un contratto discografico con loro due, anziché usarlo per i Pilgrims.[12]

Nel 1988, negli ultimi anni della sua carriera teatrale, sostituì Michael Crawford nel ruolo di protagonista del musical The Phantom of the Opera.[5]

Televisione modifica

 
Nei panni del maggiordomo Benson in Bolle di sapone, 1977.

Guillaume è stato guest star di numerose sitcom, tra cui Good Times, I Jefferson, Sanford and Son, Bayside School - Un anno dopo, Willy, il principe di Bel-Air, Tutti al college e 8 semplici regole.[13] Guillaume interpretò anche il dottor Franklin nel sesto episodio ("Lettere a catena") della sesta stagione di Arcibaldo, con un timido riferimento alla serie Marcus Welby, M.D. in cui era apparso nel 1970.[14] Il suo debutto come personaggio fisso fu invece nella soap-opera della ABC Bolle di sapone, in cui interpretò il maggiordomo Benson dal 1977 al 1979.[15] Guillaume proseguì ad interpretare il personaggio nello spin-off Benson dal 1979 al 1986.[16]

Nel 1985 comparì nella miniserie televisiva Nord e Sud nei panni del leader degli abolizionisti Fredrick Douglass, fuggito dalla schiavitù e diventato guida del movimento contro la schiavitù prima della Guerra Civile Americana.[11]

Interpretò anche il consulente matrimoniale Edward Sawyer nella serie di 13 puntate The Robert Guillaume Show (1989), il detective Bob Ballard in Pacific Station (1991-1992) ed il produttore televisivo Isaac Jaffe nel tanto breve quanto acclamato dalla critica Sports Night (1998–2000) di Aaron Sorkin.[16] Il 14 gennaio 1999, durante le riprese di un episodio dell'ultima stagione, Guillaume ebbe un ictus.[2] Si riprese ed anche nella finzione il suo personaggio fu rappresentato come reduce da un ictus.

La sua ultima apparizione in TV fu durante la quinta stagione del reality Oprah: Where Are They Now?

Doppiaggio modifica

La sua voce fu utilizzata in diverse serie televisive come Capitan Planet e i Planeteers, Fish Police e Happily Ever After: Fairy Tales for Every Child.[17] Prestò la voce anche a Rafiki nel film Il re leone e nei relativi sequel e spin-off.[18] Doppiò Nasotozzo in Alla ricerca della Valle Incantata.[19] Era anche la voce di Eli Vance nel videogioco Half-Life 2 (2004) e nei suoi sequel.[20]

Vita privata e morte modifica

Robert Peter Williams si sposò due volte: nel 1955 sposò Marlene Williams da cui ebbe due figli, Jacques e Kevin. Nonostante Guillaume non abbia mai trascurato il suo lavoro da attore, il matrimonio durò quasi trent'anni, fino al divorzio nel 1984.[11] Jacques morì il 3 dicembre 1990, all'età di 33 anni, in seguito a complicazioni legate all'AIDS.[21]

Nel 1986 si sposò con la produttrice Donna Brown, dalla quale ha avuto una figlia, Rachel[13][21] (1990), anch'essa attrice.

Divenne padre di altre due figlie, che furono però cresciute dalle rispettive madri: Patricia, nata nel 1950, e Melissa, nata nel 1980.[11]

Nel 1999 Guillaume ebbe un ictus mentre stava lavorando a Sports Night presso i Walt Disney Studios di Burbank, in California.[5] L'ictus fu lieve e gli procurò danni relativamente leggeri e pochi effetti sulla parola.[10] Dopo sei settimane in ospedale, si sottopose a terapia riabilitativa.[5]

Robert Guillaume è morto il 24 ottobre 2017, all'età di 89 anni, per un tumore alla prostata nella sua casa di Los Angeles.[15]

Onorificenze modifica

Guillaume ha una stella nella Saint Louis Walk of Fame.[22] Il 28 novembre 1984 Guillaume ricevette una stella anche nella Hollywood Walk of Fame per la sua carriera nell'industria televisiva.[23][24]

Filmografia modifica

Attore modifica

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Robert Guillaume è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  • Sergio Fiorentini in Il re leone, Il re leone II - Il regno di Simba, Timon e Pumbaa, Il re leone 3 - Hakuna Matata

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Robert Guillaume, star di "Benson" è morto: era la voce di Rafiki in "The Lion King", su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  2. ^ a b Richard Huff, Stroke Sidelines Guillaume, in New York Daily News, 21 gennaio 1999. URL consultato il 27 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2012).
  3. ^ Jeremy Gerard, Il re leone, Variety, 12 giugno 1994. URL consultato l'11 agosto 2011.
  4. ^ a b c Robert Guillaume - biografia, su biography.jrank.org.
  5. ^ a b c d e Robert Guillaume, Emmy-winning actor in 'Soap' and 'Benson,' dies at 89, in The Los Angeles Times, 24 ottobre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  6. ^ Actor Robert Guillaume is publishing his own books for children that offer a positive reflection of minorities, su articles.latimes.com.
  7. ^ Robert Guillaume e David Ritz, Guillaume, A life, Columbia, MO, University of Missouri Press, 2002, p. 82.
  8. ^ Ellen Hawkes, The Anger Sustained Me, Toledo Blade, 24 maggio 1992. URL consultato il 27 agosto 2011.
  9. ^ 'Benson' star Robert Guillaume dead at 89, su chicagotribune.com.
  10. ^ a b Robert Guillaume, Emmy-Winning Star of ‘Benson,’ Dies at 89, su nytimes.com.
  11. ^ a b c d Robert Guillaume memoir details tumultuous life, su community.seattletimes.nwsource.com.
  12. ^ Copia archiviata, su peteramescarlin.com. URL consultato il 27 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2017).
  13. ^ a b Robert Guillaume, in The Los Angeles Times. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  14. ^ Robert Guillaume, Emmy TV Legends Interviews, su emmytvlegends.org, Emmy TV Legends, 20 ottobre 1975. URL consultato il 2 agosto 2017.
    «"Boy, that Marcus Welby must make fifteen million house calls a week"»
  15. ^ a b Robert Guillaume Emmy Winning for Soap actor dies at 89, su sfgate.com, San Francisco Gate, 24 ottobre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  16. ^ a b Daniel E. Slotnik, Robert Guillaume, Emmy Award Winning-Star of 'Benson', Dies at 89, in The New York Times, 24 ottobre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  17. ^ 'Benson' star Robert Guillaume dead at 89, su chicagotribune.com, Chicago Tribune, 24 ottobre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  18. ^ Emmy-winning actor Robert Guillaume dies at age 89, su 10news.com, KGTV, 24 ottobre 2017. URL consultato il 24 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2017).
  19. ^ Mr. Thicknose, su behindthevoiceactors.com, Behind the Voice Actors. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  20. ^ Half-Life 2 voice cast revealed, su gamespot.com, Game Spot, 25 giugno 2004. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  21. ^ a b Robert Guillaume, su biography.jrank.org, Biography. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  22. ^ St. Louis Walk of Fame, St. Louis Walk of Fame Inductees, su stlouiswalkoffame.org. URL consultato il 25 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2013).
  23. ^ Robert Guillaume | Hollywood Walk of Fame, su walkoffame.com. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  24. ^ Robert Guillaume – Hollywood Star Walk – Los Angeles Times, su projects.latimes.com. URL consultato il 4 ottobre 2016.

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