Roberto I di Francia

re dei Franchi occidentali

Roberto di Neustria (863[3] oppure 866[4]Soissons, 15 giugno 923) è stato un re franco fu conte di Parigi, conte d'Angiò, di Auxerre, di Nevers, di Tours e marchese di Neustria contro i Bretoni (dal 911 demarchus o marchese delle due Neustrie) dall'888 al 922. Fu infine re dei Franchi Occidentali come Roberto I dal 922 alla sua morte.

Roberto I di Francia
Roberto I raffigurato in una genealogia del XIV secolo
Re dei Franchi Occidentali
In carica22 giugno 922 –
15 giugno 923
IncoronazioneBasilica di San Remigio, 30 giugno 922
PredecessoreCarlo III il Semplice
SuccessoreRodolfo
Marchese di Neustria contro i Bretoni[1]
In carica888 –
922
PredecessoreOddone di Parigi
SuccessoreUgo il Grande
Altri titoliConte di Parigi
Conte d'Auxerre
Conte d'Orléans
Conte d'Angiò
Conte Tours
Abate di San Martino
Abate di Saint-Denis
Nascita863 oppure 866
MorteSoissons, 15 giugno 923
DinastiaRobertingi
PadreRoberto il Forte
MadreAdelaide d'Alsazia[2]
ConiugiAdele del Maine
Beatrice di Vermandois
Figliprime nozze:
Adele
seconde nozze:
Emma
Ugo
ReligioneCristianesimo

Origine modifica

Figlio maschio secondogenito del Marchese di Neustria contro i Bretoni, conte d'Angiò, di Auxerre e di Nevers, Roberto il Forte, della dinastia dei Robertingi, e della seconda (o terza) moglie, Adelaide d'Alsazia[2], come è indicato nelle Europäische Stammtafeln[5]. Adelaide era la figlia secondogenita del conte di Tours, Ugo e della moglie Ava o Bava come risulta dal testamento di Gerardo di Rossiglione, conte di Vienne[6], quindi era della casa dei Robertingi. Suo fratello era il re dei Franchi occidentali, Oddone[7].

Biografia modifica

Alla morte del padre Roberto il Forte, avvenuta il 15 settembre 866 nella battaglia di Brissarthe contro i Vichinghi, suo fratello Oddone avrebbe dovuto succedergli come Marchese di Neustria contro i Bretoni e in tutti gli altri titoli, ma il re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, anche in considerazione della giovane età di Oddone, preferì richiamare in Neustria Ugo l'abate, che nel frattempo era stato eletto arcivescovo di Colonia[8], per affidargli, oltre che il marchesato e le altre contee, anche la tutela del giovane Oddone e del piccolo Roberto.

Nell'886, dopo la morte di Ugo l'abate, durante l'assedio di Parigi a opera dei Normanni, in cui era morto Enrico di Franconia[9], suo fratello, Oddone, che si era distinto durante l'assedio organizzando la difesa della città, ottenne dall'imperatore, Carlo il Grosso, i titoli che erano stati di suo padre, Roberto il Forte: marchese[10] di Neustria (includeva il titolo di conte d'Orleans), conte d'Angiò, di Auxerre, di Nevers e di Tours[9]; a Roberto invece toccò la nomina ad abate laico dell'Abbazia di Marmoutier[3].

Quando, nell'888, Carlo il Grosso, che era anche re dei franchi occidentali, morì, suo fratello, Oddone, secondo l'Herimanni Aug. Chronicon, assunse il potere sulla Neustria e in Aquitania (Gallia usque ad Ligerim et in Aquitania)[11] e Ademaro di Chabannes conferma che i Franchi, congiurando contro il giovane Carlo, elessero loro re il duca d'Aquitania, Oddone[12]. Roberto subentrò a suo fratello nel marchesato di Neustria e molto probabilmente in tutti gli altri titoli[3].

Nell'893, suo fratello Oddone conquistò il Poitou, togliendolo a Ebalus di Aquitania e nominò Roberto conte di Poitiers[13]. Ma Ademaro d'Angoulême figlio di un precedente conte di Poitiers, Emenone, che si aspettava di ottenere la contea per i servizi prestati ad Oddone, nell'estate di quello stesso anno, conquistò la città di Poitiers e si impadronì[13] della contea. Il re dei Franchi occidentali, Oddone, dopo non molto tempo confermò la contea a Ademaro d'Angoulême[14].

Il 28 gennaio 893, Carlo III il Semplice, raccogliendo tutti gli scontenti di Oddone attorno a sé, che era stato incoronato re nella Basilica di San Remigio a Reims dall'arcivescovo di Reims, Folco il Venerabile[9], intraprese una guerra contro Roberto che, schierato col fratello, si dimostrò un valoroso soldato; la guerra terminò, nell'897, quando Carlo si riconobbe ribelle pentito[9] e Oddone, dopo averlo perdonato, riconobbe il re carolingio come suo successore. Dopo la morte di suo fratello, Oddone, avvenuta il 3 gennaio 898[15], i nobili, rispettando il patto dell'anno precedente accettarono come re, Carlo il Semplice; anche Roberto riconobbe la supremazia del carolingio Carlo III, e mantenendo i suoi possedimenti e i suoi titoli, continuò a difendere il nord della Francia dagli attacchi dei Normanni, anche perché il titolo di marchese di Neustria contro i Vichinghi, dopo la morte di Berengario II di Neustria, era vacante.

 
Regno di Roberto I nel 922 (in rosso)

Roberto, nell'894, come risulta da un documento, era anche abate laico di Saint-Martin de Tours[3] e che nei documenti successivi, come quelli dell'899 e del 900, dichiara di essere successo come abate di San Martino (Tours) al fratello Oddone[16]. Roberto fu riconosciuto marchese unico di Neustria (o dimarchus, marchese delle due Neustrie), nel 911, l'anno dell'accordo tra lo Jarl dei Normanni, Rollone e Carlo III il Semplice, che poté dedicarsi alla conquista della Lotaringia. Nel 919, Roberto si oppose ai Normanni che, devastata la Bretagna, attaccarono Nantes e risalirono la Loira e, incendiate Angers e Tours, misero l'assedio a Orléans, ma solo due anni dopo, riuscì a liberare le sue contee.

Dato che Carlo III, dopo averla conquistata, tra il 911 ed il 912, prediligeva la Lotaringia a discapito della Neustria, cominciò a serpeggiare il malcontento, che nel 921 arrivò al culmine, dopo che i continui favoreggiamenti da parte del re per un suo vassallo lorenese di umile origine, di nome Hagano, suo consigliere privato, fecero irritare il clero e la nobiltà neustriana, che si ribellò apertamente sotto la guida di Roberto, che costrinse Carlo III a rifugiarsi in Lorena. Fuggito il re Carlo III, Roberto il 22 giugno 922 fu acclamato re e il 30 giugno, secondo il cronista Flodoardo, fu incoronato re nella Basilica di San Remigio a Reims, dall'arcivescovo di Sens, Gualtiero[17].

Carlo III riunì il suo esercito, composto prevalentemente da lorenesi e, ancora secondo Flodoardo, si mosse contro Roberto[18], attraversata la Mosa, si avvicinò a Soissons[18] dove il 15 giugno del 923 i due eserciti si scontrarono[18]. I Neustriani ebbero la meglio e Carlo III dovette fuggire per rientrare in Lotaringia[18], ma Roberto perse la vita[18] e una leggenda narra che Roberto cadde in duello per mano dello stesso Carlo III. La morte di Roberto è ricordata in vari necrologi, tra cui quelli delle cattedrali di Chartres e di Auxerre[3]. Dopo la sua morte i Neustriani elessero re il genero di Roberto, Rodolfo, Duca di Borgogna, che fu incoronato a Soissons il 13 luglio e così sua figlia Emma successe come regina dei Franchi occidentali alla madre, Beatrice di Vermandois.

Matrimoni e discendenza modifica

Roberto I sposò in prime nozze Adele del Maine, com'è indicato nelle Europäische Stammtafeln[5], vol II cap. 10, da cui ebbe:

Sposò, in seconde nozze, nell'897 circa, Beatrice di Vermandois[21] (880 circa - dopo il 26 marzo 931), una discendente di Carlo Magno, figlia di Erberto I di Vermandois, il cui fratello Erberto, dopo circa dieci anni, sarebbe divenuto genero di Roberto, per il matrimonio con la figlia di Roberto e figliastra di Beatrice, Adele. Da Beatrice Roberto ebbe due figli:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Roberto II di Hesbaye Turimberto di Hesbaye  
 
 
Roberto III di Hesbaye  
Teoderata  
 
 
Roberto il Forte  
Adriano d'Orléans Geroldo di Vintzgau  
 
Emma d'Alemannia  
Waldrada di Worms  
Waldrada Alleaume di Autun  
 
 
Roberto I di Francia  
Liutfrido II di Sundgau Liutfrido I d'Alsazia  
 
Iltrude di Wormsgau  
Ugo di Tours  
Bava d'Alsazia  
 
 
Adelaide d'Alsazia  
 
 
 
Ava o Bava di Morvois  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ dal 911 marchese delle due Neustrie
  2. ^ a b Molto probabilmente, Roberto il Forte sposò non Adelaide, ma una figlia di Corrado I e Adelaide, Emma di Welfen, prima dell'860.
  3. ^ a b c d e (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Re di Francia - Robert
  4. ^ (EN) Genealogy: Capetingi - Robert I
  5. ^ a b Europäische Stammtafeln vol II cap. 10 (non consultate).
  6. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII: Ex Historia Vizeliancensis Monasterii , Pag 317
  7. ^ (LA) Cartulaire de l'Abbaye de Saint-Bertin: Cartolarium Sithiense, LXIX , Pag 136
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus II, Annales Xantenses, Pag 232 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  9. ^ a b c d (EN) Foundation for Medieval Genealogy : Re di Francia - Eudes
  10. ^ Il marchesato di Neustria era stato istituito dal re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo, nell'861, ed era diviso in due zone, una a sud ovest per combattere i Bretoni, affidata a Roberto il Forte, mentre l'altra zona era a nord est, per combattere i Vichinghi era stata affidata ad Adalardo il Siniscalco.
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Herimanni Aug. Chronicon, Pag 109 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  12. ^ (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum Libri Tres, liber III, Pag 37, par 20
  13. ^ a b (FR) Alfred Richard, Histoire des Comtes de Poitou, tome I, Pag 49
  14. ^ (LA) Chartes et documents pour servir à l'histoire de l'abbaye de Charroux, pag 49
  15. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XV.2, Annales Prumienses Brevissimi, anno 898, p. 1292 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  16. ^ (LA) Biblioteque de l'ecole des Chartes, tomus V, documenti 899 e900, Pagg 441 e 442
  17. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 922, Pag 370 Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive.
  18. ^ a b c d e (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 923, p. 371 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
  19. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, Pag 756 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
  20. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 944, Pag 390 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.
  21. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Historia Francorum, Pag 366 Archiviato il 21 febbraio 2014 in Internet Archive.
  22. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus III, Flodoardi Annales, anno 934, Pag 382 Archiviato il 26 marzo 2014 in Internet Archive.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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