Samuel Page

attore statunitense

Samuel Page, all'anagrafe Samuel L. Elliott, accreditato anche come Sam Page (Whitefish Bay, 5 novembre 1976), è un attore statunitense.

Biografia modifica

Nasce a Whitefish Bay nel Wisconsin e si laurea alla Princeton University in ecologia e biologia evolutiva. Dopo gli studi, decide di diventare attore, pur non avendo nessuna esperienza.[1]

Nel 2014, Page ha sposato Cassidy Boesch in una villa appena fuori Santa Barbara, in California. La coppia ha tre figli, Logan, nato il 27 settembre 2016,[2] e le gemelle Annabelle ed Evie, nate l'11 agosto 2018.

Carriera modifica

Durante il suo soggiorno a Los Angeles, partecipa ad alcune serie televisive come Settimo cielo e Popular. Nel 2002 entra nel cast di La valle dei pini nel ruolo di Trey Kenyon. Nello stesso anno, viene inserito dalla rivista People nella classifica degli scapoli più desiderati.[3] Recita in altre serie televisive come CSI: Miami e, nel 2005, interpreta il ruolo di Jesse Parker in Point Pleasant. Nel 2010 entra nel cast di Desperate Housewives nei panni di Sam per 7 episodi.[4]

Nel 2008, appare nel video di Will.i.am "Yes We Can" in supporto alla campagna presidenziale di Obama, a fianco di numerose celebrità[5]. Nel 2010 interpreta un giovane professore, nuovo interesse amoroso di Serena, nella serie Gossip Girl.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Samuel Page è stato doppiato da:

Note modifica

  1. ^ Milwaukee Talks: Sam Page, su onmilwaukee.com. URL consultato il 16-01-11.
  2. ^ (EN) Sam Page and Cassidy Boesch Welcome Son Logan, su people.com, 27 settembre 2016. URL consultato il 23 ottobre 2015.
  3. ^ The Bachelors, su people.com. URL consultato il 16-01-11.
  4. ^ (EN) 'Desperate Housewives' lands 'Mad' man Sam Page, su insidetv.ew.com. URL consultato il 16-01-11.
  5. ^ (EN) Blake Lively meet Sam Page – Gossip Girl, su bscreview.com. URL consultato il 16-01-11 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2010).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN120371070 · ISNI (EN0000 0004 4884 5387 · LCCN (ENno2018017809 · GND (DE141128755 · WorldCat Identities (ENlccn-no2018017809