San Martino in Strada

comune italiano
Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Forlì, vedi San Martino in Strada (Forlì).

San Martino in Strada (San Martin in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 3 776 abitanti[1] della provincia di Lodi in Lombardia.

San Martino in Strada
comune
San Martino in Strada – Stemma
San Martino in Strada – Bandiera
San Martino in Strada – Veduta
San Martino in Strada – Veduta
Piazza del Popolo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lodi
Amministrazione
SindacoAndrea Torza (lista civica di centro-sinistra)
Territorio
Coordinate45°16′33″N 9°31′39″E / 45.275833°N 9.5275°E45.275833; 9.5275 (San Martino in Strada)
Altitudine73 m s.l.m.
Superficie13,15 km²
Abitanti3 776[1] (31-10-2023)
Densità287,15 ab./km²
FrazioniCa' de' Bolli, Ca' del Conte, Cascina Pompola, Sesto Pergola
Comuni confinantiCavenago d'Adda, Cornegliano Laudense, Corte Palasio, Lodi, Massalengo, Ossago Lodigiano
Altre informazioni
Cod. postale26817
Prefisso0371
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT098048
Cod. catastaleI012
TargaLO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 524 GG[3]
Nome abitantisammartinesi
Patronosan Bernardo
Giorno festivoterza domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Martino in Strada
San Martino in Strada
San Martino in Strada – Mappa
San Martino in Strada – Mappa
Posizione del comune di San Martino in Strada nella provincia di Lodi
Sito istituzionale

Storia modifica

Località di antichissima origine, posta sulla strada romana che conduceva da Laus Pompeia, nei pressi dell'attuale Lodi Vecchio, a Cremona, fu attestata per la prima volta nel 975.

Deve il suo nome ai Franchi che portarono in Italia il culto per san Martino, vescovo di Tours. Prima del XII secolo c'era un grande castello di proprietà dei vescovi di Lodi distrutto nel 1400. Nel 1159 l'imperatore Federico Barbarossa concesse San Martino in Strada al monastero di San Pietro in Ciel d'Oro[4].

Trovandosi lungo una strada, anticamente molto importante, l'abitato di San Martino in Strada col suo forte fu più volte preso, saccheggiato e smantellato. Il più famoso saccheggio ebbe luogo nel 1270 da parte di Napo della Torre, in guerra coi Visconti. Altre lotte locali si ebbero nel secolo XIV, e lo stesso Imperatore Arrigo VII ebbe occasione di fare intimidazioni agli abitanti di San Martino in Strada (XIV secolo).

 
Interno della Chiesa parrocchiale

Sul principio del secolo XVI, il paese fu devastato dalle soldatesche straniere, al punto che si dovettero lasciare incolti grossi possedimenti. Il 25 giugno 1526 si accamparono qui le truppe papali collegate coi Veneziani contro la Spagna, comandate dal Duce d'Urbino; qui vennero a consiglio i comandanti militari per poi muovere su Milano e provocare la resa del Duca Francesco II Sforza.

In età napoleonica (1809-16) al comune di San Martino in Strada furono aggregate Cà dei Bolli, Caviaga, Muzza Piacentina, Pompola, Sesto e Soltarico, ritornate autonome con la costituzione del regno Lombardo-Veneto. Cà dei Bolli e Sesto furono aggregate definitivamente nel 1869[5].

Negli anni 50-60 del XX secolo durante il grande esodo agricolo il comune registra una notevole flessione di abitanti. Dopo questo periodo il Comune incomincia a ripopolarsi e il trend continua. Ciò è dovuto, per la maggior parte, sia alla vicinanza con Lodi, sia alla possibilità di edificare con tipologie difficilmente possibili nel capoluogo.

Tranne la chiesa e la Cascina Barattiera, nel Comune non sono rimaste tracce del passato splendore. Gli edifici più notevoli, sotto l'aspetto paesistico-architettonico, risultano le case padronali delle vecchie cascine, la già citata Barattiera, la cascina a Cà del Conte, la Pompola, la Baggia, la Canova, la Campagna e la Villana.

La chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo è molto antica: se ne ha notizia sin dal XII secolo. La nuova è datata 1576. Il campanile invece è stato costruito più tardi, intorno alla fine del XVII secolo. La chiesa è intitolata a San Martino vescovo, nato nel 316 d.C.

L'autore del libro Lodi ed il suo territorio Giovanni Agnelli, nativo di San Martino in Strada, è considerato uno dei più famosi storici lodigiani.

Simboli modifica

Lo stemma del comune è stato concesso, assieme al gonfalone, con decreto del presidente della Repubblica del 29 settembre 2011.[6]

 

«Di azzurro, al San Martino in arcione al cavallo d'argento, il Santo aureolato d'oro, vestito da cavaliere romano, con la corazza di cuoio al naturale, l'elmo d'argento cimato da due piume di rosso, il mantello svolazzante a sinistra, dello stesso, il viso, le braccia, le mani, le gambe, di carnagione, calzato con le calighe di cuoio al naturale, il Santo tenente con la mano destra la lancia di nero posta in banda alzata e le briglie di rosso, imbracciante con il braccio sinistro lo scudo ellittico, di azzurro, crociato d’argento; il cavallo imbrigliato e sellato di rosso, passante sulla strada lastricata di grigio al naturale, con le commessure di nero, fondata in punta e uscente da fianchi, il cavallo con tre arti attraversanti e l'arto anteriore sinistro alzato.»

Il gonfalone è un drappo di bianco.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere modifica

Al 1 gennaio 2021 gli stranieri residenti nel comune di San Martino in Strada in totale sono 332[8], pari al 8,9% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:

Paese Popolazione
  Romania 107 (32,23%)
  Egitto 69 (20,78%)
  Albania 21 (6,33%)
  Cina 22 (6,63%)
  Pakistan 14 (4,22%)
  Tunisia 12 (3,61%)
  Ecuador 9 (2,71%)

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

San Martino in Strada è posto all'incrocio di alcune strade provinciali, dirette verso Ossago, Lodi, Massalengo.

Verso nord-est, il territorio comunale è lambito dalla strada statale 9 Via Emilia.

Ferrovie modifica

Il territorio comunale è lambito verso est dalla ferrovia Milano-Bologna.

Trasporti pubblici modifica

I collegamenti con i principali centri abitati della provincia e con Lodi sono assicurati dalle autolinee STAR Lodi[9], che dal 1922 hanno sede nel capoluogo.

Amministrazione modifica

Segue un elenco delle amministrazioni locali.[10]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1945 1957 Vittorino Massari PSI Sindaco
1957 1975 Andrea Cernuschi DC Sindaco
1975 1982 Aldo Zenoni PCI Sindaco
1982 1989 Vittorio Pagano PCI Sindaco
1989 2004 Franco Boccalini centrosinistra Sindaco
2004 2009 Angelo Gazzola centrosinistra Sindaco
2009 2019 Luca Marini lista civica (centrosinistra) Sindaco
2019 in carica Andrea Torza lista civica (centrosinistra) Sindaco

Sport modifica

La prima squadra di calcio (Associazione Calcistica Sanmartinese) militava fino al 2014 in Seconda categoria (con un passato in Promozione). Nell'estate 2014 il Monte Cremasco ne ha rilevato il titolo sportivo, sparendo così dai campionati dilettantistici[11]. Il vuoto cittadino lasciato viene riempito dalla società F.C. Samma 09 (già attiva nel campionato CSI), partendo così dalla Terza Categoria. Nell'estate 2021 l'FC Samma 09 e l'Esor Samma (società di calcio giovanile sanmartinese) si fondono in un'unica realtà dando vita all'Esor Samma.

La prima squadra di basket (Old Socks) milita nel campionato di Serie C Silver.

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Monastero di San Pietro in Ciel d'Oro, sec. VIII - 1221 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 maggio 2021.
  5. ^ Regio Decreto 27 gennaio 1869, n. 4870.
  6. ^ San Martino in Strada (Lodi) D.P.R. 29.09.2011 concessione di stemma e gonfalone, su Governo italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2011.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ Dati demografici ISTAT, su tuttitalia.it.
  9. ^ «STAR» è l'acronimo di «Società Trasporti Automobilistici Regionali».
  10. ^ Ex sindaci di San Martino in Strada, su comune.sanmartinoinstrada.lo.it. URL consultato l'8 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2010).
  11. ^ MONTE CREMASCO in Seconda divisione grazie alla fusione, su baloocalcio.it. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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