Sandro Schärer

arbitro di calcio svizzero (1988-)

Sandro Schärer (Büttikon, 6 giugno 1988) è un arbitro di calcio svizzero.

Sandro Schärer
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera della Svizzera ASF/SFV
Professione Insegnante
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
2008
2009-2012
2012-2013
2011-
2013-
Seconda Lega interregionale
1ª Lega
Promotion League
Challenge League
Super League
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Attività internazionale
2015- UEFA e FIFA Arbitro
Esordio Belgio-Rep. Ceca 2-1
5 giugno 2017

Carriera modifica

Svizzero di Büttikon, nel 2009, a 21 anni non ancora compiuti, arriva ad arbitrare in 1ª Lega, quarta serie del suo Paese, debuttando nella sfida del 22 aprile tra Grenchen e Basilea U-21, vinta per 4-0 dagli ospiti.[1] In totale arbitrerà in quarta divisione 64 gare, comprese 2 di playoff.

Il 27 agosto 2011 fa il suo esordio in Challenge League, serie cadetta, arbitrando Kriens-Brühl 7-1, sfida del sesto turno di campionato.[2]

L'anno successivo, l'11 agosto 2012, arbitra per la prima volta in Promotion League, terza serie, nella vittoria per 6-2 dallo YF Juventus in casa contro il Brühl.[3] Arbitrerà altre 9 volte in Promotion fino al 2013.

Il 1º dicembre 2013, a 25 anni, viene designato per una gara di massima serie, lo 0-2 del Thun sul campo del Losanna alla sedicesima giornata di campionato.[4]

Nel 2015 diventa internazionale e il 9 luglio dirige la sua prima partita in una coppa europea, il ritorno del primo turno di qualificazioni all'Europa League in Svezia tra l'Elfsborg e i finlandesi del Lahti, vinto dai padroni di casa per 5-0.[5]

La stagione seguente, il 20 luglio 2016, esordisce in Champions League, nel ritorno del secondo turno preliminare del torneo 2016-2017 in Kazakistan tra l'Astana e i lituani dello Žalgiris, vinto per 2-1 dai primi.[6]

L'8 dicembre 2016 è di scena per la prima volta in una gara della fase a gironi di una coppa europea, l'Europa League, nel 2-1 dei francesi del Nizza sui russi del Krasnodar in una sfida valida per il girone I.[7]

Il 31 maggio 2017, dopo aver diretto alcune sfide di Nazionali giovanili, arbitra la sua prima gara tra due Nazionali maggiori, un'amichevole non ufficiale ad Empoli tra Italia e San Marino, con gli azzurri in campo con una nazionale sperimentale, ma comunque vittoriosi per 8-0.[8]

Qualche giorno dopo, il 5 giugno, dirige invece l'amichevole ufficiale di Bruxelles tra i padroni di casa del Belgio e la Rep. Ceca, vinta dai primi per 2-1.[9]

Il 5 ottobre arbitra invece la sua prima sfida ufficiale tra Nazionali, la gara di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 tra Romania e Kazakistan a Ploiești, vinta per 3-1 dai rumeni.[10]

In carriera ha arbitrato anche 3 volte nella Bundesliga austriaca, 1 in Coppa del Liechtenstein e 1 nella massima serie del Qatar.

Il 25 maggio 2022 è quarto ufficiale nella finale di Conference League 2021-2022 Roma-Feyenoord, diretta dal rumeno Istvan Kovacs.[11]

Note modifica

  1. ^ Grenchen-Basilea U-21, transfermarkt.it, 22 aprile 2009. URL consultato il 31 maggio 2017.
  2. ^ Kriens-Bruhl, transfermarkt.it, 27 agosto 2011. URL consultato il 31 maggio 2017.
  3. ^ Young Fellows Juventus-Bruhl, transfermarkt.it, 11 agosto 2012. URL consultato il 31 maggio 2017.
  4. ^ Losanna-Thun, transfermarkt.it, 1° dicembre 2013. URL consultato il 31 maggio 2017.
  5. ^ Elfsborg-Lahti, transfermarkt.it, 9 luglio 2015. URL consultato il 31 maggio 2017.
  6. ^ Astana-Zalgiris, transfermarkt.it, 20 luglio 2016. URL consultato il 31 maggio 2017.
  7. ^ Nizza-Krasnodar, transfermarkt.it, 8 dicembre 2016. URL consultato il 31 maggio 2017.
  8. ^ Italia-San Marino Streaming gratis e diretta tv: come vederla, calcionews24.com, 31 maggio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.
  9. ^ Belgio-Repubblica Ceca, transfermarkt.it, 5 giugno 2017. URL consultato il 21 novembre 2017.
  10. ^ Romania-Kazakistan, transfermarkt.it, 5 ottobre 2017. URL consultato il 21 novembre 2017.
  11. ^ (EN) UEFA.com, Referee teams appointed for 2022 UEFA club competition finals | Inside UEFA, su UEFA.com, 11 maggio 2022. URL consultato il 22 dicembre 2023.

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