Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio (titolo cardinalizio)

titolo cardinalizio presbiterale

Il titolo cardinalizio di San Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio martiri in Fovea al Quirinale (in latino Titulus Sancti Vitalis) è un titolo antichissimo, attestato dalla fine del III secolo con il nome di titulus Vestinae.

San Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio martiri in Fovea al Quirinale
Titolo presbiterale
Stemma di Adam Joseph Maida
Basilica di San Vitale
TitolareAdam Joseph Maida
IstituzioneIV secolo
sospeso da papa Clemente VIII nel 1596 e restaurato da papa Leone XIII nel 1880
Dati dall'Annuario pontificio

Dal 26 novembre 1994 il titolare è il cardinale Adam Joseph Maida, arcivescovo emerito di Detroit.

Storia modifica

Secondo il Liber Pontificalis[1], il titulus Vestinae, corrispondente all'odierna basilica di San Vitale nel rione Monti al Quirinale. La basilica imperiale di San Vitale al Quirinale, edificata nel 386 è la prima basilica cristiana pubblica con battistero (ancora non ritrovato) non fondata su templi pagani preesistenti, menzionata nel Liber Pontificalis, edificata dall'Imperatore Teodosio per volontà di sant'Ambrogio di Milano, in onore del ritrovamento miracoloso dei corpi di Gervasio e Protasio martiri a Milano. Fu consacrata da papa Innocenzo I (401-417), come ringraziamento della munificenza della ricca matrona romana chiamata Vestina amica di Sant'Ambrogio. Il titolo è attestato per la prima volta durante il sinodo romano del 499, dove furono tre i preti presenti del titulus Vestinae, Celio Ianuario, Sorano e Opilio. Un secolo dopo, al sinodo romano del 595 fu rappresentato da due sacerdoti, Giovanni e Espettato, ma menzionato con il nome semplice di San Vitale.

Secondo il catalogo di Pietro Mallio, stilato sotto il pontificato di papa Alessandro III (1159-1181), il titolo era collegato alla Basilica di Santa Maria Maggiore ed i suoi sacerdoti vi celebravano messa a turno.

Nel 1596, poiché la chiesa fu affidata ai gesuiti che la fecero diventare la sede del noviziato il titolo fu soppresso da papa Clemente VIII, per poi essere restaurato il 16 dicembre 1880 da papa Leone XIII.

Titolari modifica

Note modifica

  1. ^ Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio, in Enciclopedia dei Papi, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2000.
  2. ^ Monumenta Germaniae Historica, Concilia aevi Karolini (742-842), prima parte (742-817), a cura di Albert Werminghoff, Hannover e Lipsia 1906, p. 71.
  3. ^ Monumenta Germaniae Historica, Die Konzilien der karolingischen Teilreiche 843-859, a cura di Wilfried Hartmann, Hannover 1984, p. 338.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo