Nel diritto islamico sunnita, i Sei libri (in arabo ﺍﻟﻜﺘﺐ الستة? al-Kutub al-sitta) sono le principali opere di tradizioni storico-giuridiche (ḥadīth[3]) registrate da musulmani; per importanza subito dopo il Corano, il Testo Sacro dell'Islam, questi libri (ne) integrano la sharīʿa. Questi sono:

  1. Sahih Bukhari, composto da Imam Bukhārī
  2. Sahih Muslim, composto da Muslim ibn al-Hajjāj
  3. Sunan al-Sughra, composto da al-Nasāʾī
  4. Sunan Abu Dawood, composto da Abū Dāwūd al-Sījistānī
  5. Sahih al-Tirmidhi, composto da al-Tirmidhī
  6. Sunan ibn Majah, composto da Ibn Mājah
Sei libri
Copertina di un'edizione moderna del Sunan del compilatore iracheno al-Dāraquṭnī (X secolo)
AutoreMaometto[1] tramite l'osservazione o il suo dettato diretto a vari compilatori (kuttāb), sistemato e trascritto secoli dopo dagli autori dei Sei libri
1ª ed. originale650 (prime raccolte orali)[2]
Genereantologia
Sottogenereteologia
Lingua originalearabo

Una rilevanza maggiore è riconosciuta alle prime due opere, ambedue chiamate al-Jāmiʿ al-ṣaḥīḥ ("La sana raccolta", "La corretta raccolta"), tanto da essere ricordate col duale arabo Ṣaḥīḥānī (I due Ṣaḥīḥ); come pure i loro autori: al-Shaykhānī (I due sceicchi).

L'ordine di importanza delle altre opere può variare tra le scuole.

Confronto con altre raccolte modifica

Gli sciiti aggiungono altre opere di ḥadīth (i Quattro libri), fra cui quelle di Abū Jaʿfar Muḥammad b. Yaʿqūb al-Kulaynī, di al-Bābūya al-Qummī o di Abū Jaʿfar Muḥammad b. al-Ḥasan al-Ṭūsī.

Vi sono anche raccolte di ḥadīth, cosiddetti "qudsī" (sacri), in cui il Profeta riferisce parole di Allah che non furono raccolte nel Corano.

Esistono poi le "sīra" (vita), ovvero raccolte di ḥadīth ordinati cronologicamente per descrivere la vita di Maometto.

Esiste tuttavia una Sunna di minor rilievo, attribuita ai suoi Ṣaḥāba e ai suoi Seguaci.

Traduzioni italiane modifica

  • Al-Bukhari, Detti e fatti del profeta dell'islam, a cura di V. Vacca, S. Noja, M. Vallaro, UTET, Torino 2003 (prima ed. 1982)
  • Al-Nawawi, Il giardino dei devoti. Detti e fatti del profeta, a cura di A. Scarabel, SITI, Trieste 1990
  • Ṭabarī, Vita di Maometto, a cura di S. Noja, Rizzoli 1985

Note modifica

  1. ^ Esiste tuttavia una Sunna di minor rilievo, attribuita ai suoi Compagni e Seguaci.
  2. ^ Il primo testo organico scritto, tuttavia, risale all'VIII secolo, e fu opera del muḥaddith basriota Shuʿba b. al-Ḥajjāj (m. 776/160 E.). Cfr. al-Mizzī, Tuḥfat al-ashrāf, II, n. 3232.
  3. ^ Detti e fatti del profeta Maometto

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Testo arabo dei "Sei libri", su hadith.al-islam.com. URL consultato il 28 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2010).