Sentinellesi

tribù dell'isola di North Sentinel, nelle isole Andamane, in India
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I sentinellesi (in inglese Sentinelese, Sentineli o North Sentinel Islanders) sono la tribù indigena dell'isola di North Sentinel, nelle isole Andamane, in India. Appartenenti al popolo degli andamanesi, resistono al contatto con il mondo esterno e sono tra le ultime popolazioni a rimanere praticamente incontaminate dalla civiltà moderna.

Sentinellesi
Luogo d'origineIndia (Isole andamane)
Popolazionesconosciuta, stimata tra i 15 e i 500
LinguaLingua sentinellese
Distribuzione
Bandiera dell'IndiaIndia (Isola di North Sentinel)circa 10/500
Immagine satellitare NASA dell'isola North Sentinel, nel 2009

I sentinellesi mantengono una società di sussistenza del tipo cacciatore-raccoglitore, consistente nella caccia, la pesca e nella raccolta di piante selvatiche. Non vi è alcuna prova di alcuna pratica agricola, né allevatoria, o di metodi per produrre fuoco[1].

La lingua sentinellese rimane non classificata e non è reciprocamente comprensibile con quella jarawa, tipica delle popolazioni più prossime[2]. I sentinellesi sono ufficialmente definiti in India come tribù riconosciuta o Scheduled Tribe[3].

Storia modifica

Si pensa che vivano nell'isola da circa 60.000 anni: molto probabilmente i loro antenati hanno preso parte alle prime migrazioni preistoriche compiute dall'uomo fuori dal continente africano[4]. Sono la tribù più isolata al mondo e rifiutano ogni contatto con l'esterno. Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, li ha definiti "la società più vulnerabile del pianeta",[5] poiché, a causa del completo isolamento, non hanno sviluppato difese immunitarie verso malattie comuni e un semplice raffreddore potrebbe spazzarli via. Cacciano e raccolgono i frutti della foresta, e pescano lungo le coste, come la vicina tribù degli Jarawa[6]. Vivono in lunghe capanne comuni e usano canoe a bilanciere per navigare nel mare intorno all'isola. Il governo locale ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di interferire con lo stile di vita o l'habitat dei sentinellesi.

Nel 1991 l'antropologa Madhumala Chattopadhyay è riuscita a stabilire un contatto pacifico con i sentinellesi, offrendo noci di cocco in dono alla tribù per mostrare di non avere intenti ostili.[7] Nel 2004, dopo lo tsunami, alcuni membri della tribù furono fotografati mentre lanciavano frecce contro l'elicottero che sorvolava la loro terra[8]. Nel 2006 i sentinellesi uccisero due pescatori che pescavano illegalmente granchi del fango attorno all'isola. L'ancoraggio improvvisato della loro barca non era riuscito a impedire che venisse portata via dalle correnti mentre erano addormentati; così l'imbarcazione si spostò nei pressi delle rive dell'isola, dove i due uomini furono uccisi. Un elicottero della Guardia costiera indiana, inviato per recuperare i corpi, fu respinto dai guerrieri sentinellesi che scagliarono un nugolo di frecce[9].

Nel novembre 2014, Survival International ha denunciato che pescatori di frodo stanno prendendo di mira le acque intorno all'isola, mettendo così in grave pericolo la sopravvivenza della tribù[10]; l'organizzazione ha sollecitato le autorità a garantire che l'isola sia protetta da incursioni esterne. Nel novembre 2018 un missionario avventuriero di 27 anni - John Allen Chau - si fece traghettare sull'isola illegalmente da alcuni pescatori (arrestati dalle autorità indiane successivamente all'evento) nel tentativo di convertire la tribù al cristianesimo, ma fu ucciso sulla spiaggia dalle frecce scoccate dagli indigeni, non appena approdato sull'isola.[7]

Note modifica

  1. ^ B. K. Roy Burman (a cura di), Cartography for development of outlying states and islands of India: short papers submitted at NATMO Seminar, Calcutta, December 3–6, 1990, National Atlas and Thematic Mapping Organisation, Ministry of Science and Technology, Government of India, 1990, p. 203, OCLC 26542161.
  2. ^ (EN) Enumeration of Primitive Tribes in A&N Islands: A Challenge (PDF), su censusindia.gov.in. URL consultato il 27 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
    «Il primo gruppo [di funzionari addetti al censimento, n.d.r.] ha potuto identificare 31 sentinellesi. Il secondo ha potuto contare complessivamente 39 sentinellesi tra maschi e femmine adulti, oltre bambini e neonati. Durante entrambi i contatti i gruppi addetti al conteggio hanno tentato di comunicare con loro attraverso alcune parole e gesti jarawa, ma i sentinellesi non erano in grado di capire le espressioni verbali.»
  3. ^ List of notified Scheduled Tribes (PDF), su censusindia.gov.in, Census India, p. 27. URL consultato il 15 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2013).
  4. ^ (EN) The most isolated tribe in the world?, su survivalinternational.org. URL consultato il 14 agosto 2017.
  5. ^ India: pescatori illegali minacciano la tribù più isolata del mondo, su survival.it, Survival International, 20 novembre 2014.
  6. ^ Le tribù delle isole Andamane, su survival.it.
  7. ^ a b Vuole convertire gli indigeni nell’«ultima roccaforte di Satana»: ucciso da pioggia di frecce, in Asiablog.it, 23 novembre 2018.
  8. ^ Popoli sconosciuti, su it.peacereporter.net, PeaceReporter, 15 gennaio 2005.
  9. ^ (IT) L'incontro dell'antropologa Madhumala Chattopadhyay con i Sentinelesi, gli indigeni che attaccano chiunque si avvicini alla loro isola, su World Open News. URL consultato il 22 dicembre 2018.
  10. ^ LA STORIA. La tribù solitaria rischia lo sterminio. "Minacciata dai virus dei pescatori", in Il Giorno, 21 novembre 2014.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica