Shenzhen (fumetto)

Shenzhen è un fumetto autobiografico in bianco e nero di Guy Delisle, scritto e pubblicato originariamente in francese. È un diario di viaggio su un periodo di tre mesi passato da Delisle a Shenzhen, una megalopoli contruita nel giro di 35 anni dalla Repubblica Popolare Cinese vicino ad Hong Kong. Delisle vi si reca a fare da coordinatore tra la casa belga di produzione di animazioni Dupuis e uno studio cinese in cui animatori cinesi disegnano lungometraggi per bambini (Papyrus) partendo dallo Storyboard in francese. Il fumetto racconta delle difficoltà a gestire il lavoro di coordinamento con lo studio cinese e dello shock culturale di un occidentale in questa megalopoli cinese orientata al profitto.

Shenzhen
fumetto
Titolo orig.Shenzhen
Lingua orig.francese
PaeseFrancia
TestiGuy Delisle
DisegniGuy Delisle
EditoreL'Association Ciboulette
1ª edizione2000
Albiunico

Trama modifica

La storia modifica

Delisle viene mandato a Shenzhen per coordinare un progetto di animazione, e passa tre mesi al Great Wall Hotel. Diversamente da Hong Kong, a Shenzhen non ci sono molti Cinesi bilingui e di conseguenza ha diversi problemi di comunicazione durante il suo soggiorno, compresi quelli con gli interpreti al lavoro. Spesso per comunicare deve ricorrere ai disegni o ai gesti. Dato che la principale attività di svago in città è lo shopping, Delisle cerca di leggere libri, lavora per la rivista Lapin de L'Association, e compra libri artistici cinesi (disegni di bambini, Wang Chi Yun, Hu Buo Zhong). Trova una copia di Théodore Poussin e scopre che Spirou, che amava da piccolo, non è più divertente. Tra le esperienze che fa durante il suo soggiorno a Shenzhen c'è una visita da un dentista cinese per curarsi un mal di denti ma, dopo aver visto le condizioni poco igieniche dello studio dentistico, è molto sollevato allo scoprire che si tratta solo di un caso di mesializzazione.

I personaggi e i temi modifica

Principalmente Delisle racconta dettagli del quotidiano durante la sua permanenza a Shenzhen. Ci sono meno commenti politici rispetto a suoi fumetti posteriori come Pyongyang. A proposito dell'Esodo dalle campagne cinese Delisle lo paragona alla Divina Commedia, con la campagna cinese paragonata all'Inferno, gli Stati Uniti paragonati al Paradiso e le grandi città cinesi, Shenzhen, e Hong Kong paragonate ai cerchi intermedi. I suoi cognoscenti di lingua cinese lo portano a provare la cucina cinese. Trova Canton e Hong Kong più interessanti di Shenzhen. L'unica attrazione turistica che visita in città è Window of the World, dato che i suoi amici cinesi non sono interessati a vedere Splendid China. Fa un pranzo di Natale con un animatore cinese che, sebbene sia un fan di Rembrandt ha solo una foto in bianco e nero di Betsabea con la lettera di David.

Edizioni italiane modifica

Le ristampe italiane del fumetto includono le seguenti edizioni:

  • Shenzhen, Edizioni Fusi Orari, 2007, 152 pagine in bianco e nero, formato 16,5 x 23,5, ISBN 9788889674253.
  • Shenzhen, Edizioni Rizzoli Lizard, 2014, 150 pagine in bianco e nero, formato 17 x 24, ISBN 9788817072823.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Shenzhen, Edizioni Fusi Orari, 2007, 152 pagine in bianco e nero, formato 16,5 x 23,5, ISBN 9788889674253.

Collegamenti esterni modifica

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