Shirley Collins

cantante britannica

Shirley Elizabeth Collins (Hastings, 5 luglio 1935) è una cantante britannica nota per essere stata figura centrale del movimento del folk revival britannico[1] che ebbe il suo apice negli anni sessanta e settanta.

Shirley Collins
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
(Inghilterra)
GenereFolk
Periodo di attività musicale1958 – in attività
Album pubblicati21
Sito ufficiale

Ha collaborato a lungo con la sorella Dolly, il cui accompagnamento con il piano e l'organo portativo ha creato un ambiente unico per lo stile personale della sorella. I loro dischi Anthems in Eden e Love, Death and the Lady editi tra il 1969 ed il 1970 hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte della critica musicale.[2]

Biografia modifica

Inizialmente fu interprete di brani della tradizione folk inglese, accompagnò Alan Lomax durante la sua ricerca sulla tradizione musicale nel sud degli Stati Uniti.[2] Ha collaborato con molti artisti tra cui Davy Graham, Mike Heron e Robin Williamson della Incredible String Band e la Albion Country Band.

Nel febbraio 2014 dopo un lungo periodo in cui ha sofferto di disfonia, è tornata sul palcoscenico, a 35 anni dall'ultimo concerto, aprendo un concerto dei Current 93 di David Tibet, grande fan della cantante, alla Union Chapel di Londra.[3]

Nel 2016, a 82 anni e dopo oltre 40 anni dall'ultimo album solista, incide Lodestar nella sua abitazione privata.[4] Nel 2017 viene prodotto il documentario The Ballad of Shirley Collins dedicato alla sua vita.[5]

Discografia modifica

Da solista modifica

Con Dolly Collins modifica

Con la Albion Country Band modifica

The Young Tradition and Shirley and Dolly Collins modifica

Con Davy Graham modifica

Con la Etchingham Steam Band modifica

Autobiografie modifica

  • Shirley Collins, America Over the Water, SAF Publishing, 2004. ISBN 0-946719-66-7
  • Shirley Collins, All in the Downs: Reflections on Life, Landscape, and Song, Strange Attractor Press, 2018.[4]

Note modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN10100361 · ISNI (EN0000 0000 2611 2044 · Europeana agent/base/67062 · LCCN (ENnb2010023299 · GND (DE1136298959 · BNF (FRcb14608847j (data) · J9U (ENHE987007451316805171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2010023299