Sinagoga Norsa Torrazzo

sinagoga a Mantova

La sinagoga Norsa Torrazzo, costruita nel 1513 ma rifatta nel 1751, è situata nell'edificio di via Govi 13 a Mantova.[1] È monumento nazionale.

Sinagoga Norsa Torrazzo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàMantova
IndirizzoVia Gilberto Govi, 13 - 46100 Mantova (MN)
Coordinate45°09′17.1″N 10°47′42.43″E / 45.15475°N 10.79512°E45.15475; 10.79512
ReligioneEbraismo
Inizio costruzione1513
Completamento1751

La sinagoga modifica

Ben sei erano le sinagoghe nell'antico ghetto di Mantova. Quando alla fine dell'Ottocento fu decisa la demolizione del quartiere ebraico, tra il 1899 e il 1902 si procedette al trasferimento e fedele ricostruzione di una di esse nel cortile dell'edificio attuale, che dal 1825 era una casa di riposo. La sinagoga Norsa Torrazzo, di rito italiano, è così l'unica di Mantova ad essere sopravvissuta con i suoi arredi originari settecenteschi. Le altre sinagoghe sono state demolite agli inizi del Novecento e i loro arredi sono andati dispersi o sono stati trasferiti in Israele.

La sala di preghiera è rettangolare. Le pareti e la volta sono ricoperti di stucchi (calchi fedeli degli originari che non si poterono staccare), esaltanti la magnificenza della famiglia Norsa o riproducenti versetti biblici in ebraico. L'aron e la tevah si fronteggiano, l'uno a sinistra, l'altra a destra dell'ingresso, posti in due nicchie monumentali, rialzate su tre gradini e illuminate da finestre. Entrambi sono di legno finemente lavorato e sono impreziosito da tessuti ricamati. Due file parallele di banchi, in legno scuro, accolgono gli oranti sui due lati. Lampadari in ferro battuto pendono dal soffitto.

Il matroneo è collocato sulla parete di ingresso e si affaccia sulla sala con una balaustra aperta su colonne.

La sinagoga Norsa Torrazzo è monumento nazionale ed è oggi regolarmente aperta al pubblico.[2]

 
Lapide in memoria dei deportati

I locali della sinagoga modifica

Nei locali dell'edificio della sinagoga ha sede la comunità ebraica di Mantova e l'Associazione Culturale Mantova Ebraica. All'ingresso una lapide, posta il 25 aprile 1998, ricorda i "64 cittadini ebrei" deportati da Mantova durante l'Olocausto "nei campi di sterminio nazisti, dai quali non fecero ritorno". L'ultimo piano è occupato da un Archivio storico che ospita documenti dal 1522 al 1861 e quello amministrativo con documentazione dal 1861 ad oggi. Oltre a libri e manoscritti sono conservati spartiti musicali ottocenteschi, registri di stato civile e sentenze e carte del tribunale ebraico.

Note modifica

  1. ^ Sinagoga Tempio Norsa, su comune.mantova.gov.it. URL consultato il 7 novembre 2019.
  2. ^ Annie Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Genova, Marietti, 1986, ISBN 88-211-8955-4.

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