Slate

rivista in rete statunitense

Slateardesia» in italiano) è una rivista in rete statunitense di lingua inglese di stampo liberale lanciata nel 1996 dall'ex direttore della New Republic Michael Kinsley; tratta argomenti di attualità e cultura generale.

Slate
sito web
Logo
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URLwww.slate.com
Tipo di sitorivista in rete
LinguaInglese
Registrazioneobbligatoria solo per commentare
Commerciale
ProprietarioThe Slate Group LLC.
Creato daMichael Kinsley
David Plotz (direttore)
Lancio1996
Stato attualeattivo

Storia modifica

Inizialmente sotto la proprietà di Microsoft come parte di MSN, il 21 dicembre 2004 è stata acquisita dalla Washington Post Company. Dal 4 giugno 2008 Slate è stata gestita dal Gruppo Slate, gruppo editoriale creato dalla Washington Post Company per sviluppare e gestire solo riviste in rete.[1]

Una versione francese (slate.fr) è stata lanciata nel Febbraio 2009 da un gruppo di quattro giornalisti, incluso Jean-Marie Colombani, Eric Leser e l'economista Jacques Attali. Tra questi, i fondatori detengono il 50% della società, mentre il Gruppo Slate ne detiene il 15%.[2][3]

Da giugno 2008, David Plotz lavora come direttore di Slate.[1][4] Era stato il vicedirettore di Jacob Weisberg, direttore di Slate dal 2002 fino alla sua designazione come Presidente e Caporedattore del Gruppo Slate.[1] John Alderman della Washington Post Company è l'editore di Slate.[5] Slate (ISSN 1091-2339 (WC · ACNP)) che viene aggiornato quotidianamente, copre notizie di politica, arte, cultura, sport e cronaca. La rivista è conosciuta (e talvolta criticata) per l'adozione di posizioni di controtendenza.[6][7][8] È mantenuto dalla pubblicità ed è disponibile da leggere gratuitamente dal 1999.

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Note modifica

  1. ^ a b c (EN) The Washington Post Company Announces The Slate Group[collegamento interrotto], Washington Post, 4 giugno 2008. URL consultato il 5 giugno 2008.
  2. ^ (EN) Interview: Jacob Weisberg, Chairman, Slate Group: Breaking Out of the Beltway, in CBS News, 15 febbraio 2009. URL consultato il 20 novembre 2013.
  3. ^ (FR) Slate.fr: Jean-Marie Colombani à l'assaut du Web, actualité Tech & Net - Le Point, su lepoint.fr, 10 febbraio 2009. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).
  4. ^ (EN) Jacob Weisberg, David Plotz Succeeds Jacob Weisberg as Slate's Editor, Slate, 4 giugno 2008. URL consultato il 5 giugno 2008.
  5. ^ (EN) Who We Are Archiviato il 23 giugno 2011 in Internet Archive. (Slate staff portraits) Accessed April 11, 2008
  6. ^ (EN) Contrarianism's end?, in The Economist, 19 ottobre 2009. URL consultato il 20 novembre 2013.
  7. ^ (EN) Jacob Weisberg, What Makes Slate Slatey?, in Slate, 19 giugno 2006. URL consultato il 20 novembre 2013.
  8. ^ (EN) Joe Coscarelli, Slate’s Contrarian Ways Mocked On Twitter, in Mediate, 23 ottobre 2009. URL consultato il 20 novembre 2013.

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