Stadio San Pietroburgo

impianto sportivo russo di Leningrado

Lo stadio San Pietroburgo, noto anche come Gazprom Arena (in russo Газпром Арена?) per motivi di sponsorizzazione, è uno stadio di calcio situato nella parte occidentale dell'Isola Krestovskij a San Pietroburgo, Russia.

Stadio San Pietroburgo
Gazprom Arena
UEFA
Informazioni generali
StatoBandiera della Russia Russia
UbicazioneSan Pietroburgo
Inizio lavori2007
Inaugurazione2017
Costo43 miliardi [1]
ProprietarioSan Pietroburgo
ProgettoKisho Kurokawa Architect and Associates
Informazioni tecniche
Posti a sedere68.881
Classificazionecategoria 4 UEFA
Mat. del terrenoMixto Hybrid Grass Technology
Uso e beneficiari
CalcioZenit San Pietroburgo
Mappa di localizzazione
Map

Ha una capienza di 68.881 posti a sedere e ospita le partite casalinghe dello Zenit San Pietroburgo. Lo stadio è stato utilizzato come sede di alcune partite della Confederations Cup 2017, del campionato mondiale di calcio 2018 ed alcune partite di Euro 2020[2][3].

Storia modifica

Lo stadio è stato progettato per sostituire il vecchio stadio Petrovskij come sede delle partite dello Zenit San Pietroburgo. Tale necessità è diventata ancora più impellente dopo l'assegnazione alla Russia del campionato mondiale di calcio 2018.

Il progetto è stato curato dall'architetto giapponese Kishō Kurokawa, già progettista dello stadio Toyota di Toyota, in Giappone. Lo stadio San Pietroburgo sorge sullo stesso luogo dello stadio Kirov, demolito nel 2006.

L'inaugurazione dell'impianto è avvenuta il 27 ottobre 2016.[4] Però in novembre una commissione tecnica della FIFA scoprì che il campo retrattile non era stabile, causando vibrazioni non accettabili. Il Primo Ministro Russo Vitaly Mutko dichiarò che sarebbero state trovate delle soluzioni.

Il nome dello stadio non è stato deciso ufficialmente. Nel luglio del 2009 il presidente dello Zenit San Pietroburgo ha annunciato che lo stadio si sarebbe chiamato Zenit Arena.[5] Nel settembre 2009, il presidente del consiglio d'amministrazione della società petrolifera Gazprom ha detto ai giornalisti che lo stadio si sarebbe chiamato Gazprom Arena.[5]

FIFA Confederations Cup 2017 modifica

Data Ora (CET) Squadra #1 Ris. Squadra #2 Fase del torneo Spettatori
17 giugno 2017 18:00   Russia 2 - 0   Nuova Zelanda Girone A (gara inaugurale) 50 251[6]
22 giugno 2017 18:00   Camerun 1 - 1   Australia Girone B 35 021[7]
24 giugno 2017 18:00   Nuova Zelanda 0 - 4   Portogallo Girone A 56 290[8]
2 luglio 2017 21:00   Cile 0 - 1   Germania Finale 57 268[9]

Campionato mondiale 2018 modifica

Data Ora Squadra #1 Ris. Squadra #2 Fase del torneo Spettatori
15 giugno 2018 18:00   Marocco 0 - 1   Iran Girone B 62 548[10]
19 giugno 2018 21:00   Russia 3 - 1   Egitto Girone A 64 468[11]
22 giugno 2018 15:00   Brasile 2 - 0   Costa Rica Girone E 64 468[12]
26 giugno 2018 21:00   Nigeria 1 - 2   Argentina Girone D 64 468[13]
3 luglio 2018 17:00   Svezia 1 - 0   Svizzera Ottavi di finale 64 042[14]
10 luglio 2018 21:00   Francia 1 - 0   Belgio Semifinali 64 286[15]
14 luglio 2018 17:00   Belgio 2 - 0   Inghilterra Finale per il terzo posto 64 406[16]

Campionato europeo 2020 modifica

Data Ora Squadra #1 Ris. Squadra #2 Fase del torneo Spettatori
12 giugno 2021 21:00   Belgio 3-0   Russia Gruppo B 26 264
14 giugno 2021 18:00   Polonia 1-2   Slovacchia Gruppo E 12 862
16 giugno 2021 15:00   Finlandia 0-1   Russia Gruppo B 24 540
18 giugno 2021 15:00   Svezia 1-0   Slovacchia Gruppo E 11 525
21 giugno 2021 21:00   Finlandia 0-2   Belgio Gruppo B 18 545
23 giugno 2021 18:00   Svezia 3-2   Polonia Gruppo E 14 252
2 luglio 2021 18:00   Svizzera 1-1 (1-3 dcr)   Spagna Quarti di finale 24 764

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ rg.ru
  2. ^ fifa.com (PDF). URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2010).
  3. ^ L'UEFA comunica le tredici città prescelte per ospitare Euro 2020: al Wembley di Londra si terrà la finale, selezionata anche Roma, Uefa.com, 19 settembre 2014.
  4. ^ fifa.com. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  5. ^ a b fontanka.ru
  6. ^ Russia-Nuova Zelanda (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 17 giugno 2017. URL consultato il 17 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  7. ^ Camerun-Australia (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 22 giugno 2017. URL consultato il 22 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2017).
  8. ^ Nuova Zelanda-Portogallo (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 24 giugno 2017. URL consultato il 24 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  9. ^ Cile-Germania (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 2 luglio 2017. URL consultato il 2 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2017).
  10. ^ Marocco-Iran (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 15 giugno 2018.
  11. ^ Russia-Egitto (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 19 giugno 2018.
  12. ^ Brasile-Costa Rica (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 22 giugno 2018.
  13. ^ Nigeria-Argentina (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 26 giugno 2018.
  14. ^ Svezia-Svizzera (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 3 luglio 2018.
  15. ^ Francia-Belgio (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 10 luglio 2018.
  16. ^ Belgio-Inghilterra (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 14 luglio 2018.

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