In botanica, uno staminodio è spesso uno stame rudimentale, sterile o abortito. Questo significa che non produce polline.[1]

La freccia rossa segnala lo staminodio in un fiore di Penstemon grinnellii.

Gli staminodi sono frequentemente dissimulati e sembrano stami normali. Solitamente sono posizionati nel verticillo interno del fiore.

A volte, gli staminodi sono modificati per produrre nettare, come nella "pianta del sortilegio" (Hamamelis).

Gli staminodi possono essere una caratteristica decisiva per differenziare tra le specie, specialmente nel genere delle orchidee Paphiopedilum.

Note modifica

  1. ^ Staminodio in "Treccani Enciclopedia Italiana" [collegamento interrotto], su treccani.it. URL consultato il 5 gennaio 2020.

Bibliografia modifica

  • Gola, G., Negri, G. e Cappeletti, C. 1965. Tentata di Botanica. 2.ª edizione. Editoriale Lavoro S.A., Barcellona, 1110 p.
  • Font Quer, P. 1953. Dizionario di Botanica. Barcellona, Lavoro.
  • Peter Leins, Claudia Erbar: Blüte und Frucht. Aspekte der Morphologie, Entwicklungsgeschichte, Phylogenie, Funktion und Ökologie. E. Schweizerbart'sche Verlagsbuchhandlung, Stuttgart 2000, ISBN 3-510-65194-4.
  • Peter Sitte, Elmar Weiler, Joachim W. Kadereit, Andreas Bresinsky, Christian Körner: Strasburger – Lehrbuch der Botanik für Hochschulen. 35 Auflage. Spektrum Akademischer Verlag, Heidelberg 2002, ISBN 3-8274-1010-X.
  • Urania Pflanzenreich, Höhere Pflanzen Bd.2 - Urania-Verlag Leipzig, Jena, Berlin - 2.Auflage 1976 - Seite 336
  • Strassburger, E. 1994. Tentata di Botanica. 8.ª edizione. Omega, Barcellona, 1088 p.
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