Stazione di Clusone

stazione ferroviaria italiana soppressa

La stazione di Clusone fu l'impianto capolinea della ferrovia della Valle Seriana, a servizio dell'omonimo comune.

Clusone
stazione ferroviaria
Arrivo del treno a Clusone nel 1911
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàClusone
Coordinate45°53′11.97″N 9°56′49.1″E / 45.886658°N 9.946972°E45.886658; 9.946972
Lineeferrovia della Valle Seriana
Storia
Stato attualesmantellato
Attivazione1911
Soppressione1967
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, di testa
Binari4

Storia modifica

Fu aperta al servizio pubblico il 12 marzo 1911, assieme al tronco proveniente dalla stazione di Ponte Nossa, e sostituì il precedente capolinea di Ponte Selva[1].

Il servizio viaggiatori della linea fu soppresso il 31 agosto 1967 e la stazione chiuse al servizio pubblico di conseguenza[2]. L'impianto fu quindi riconvertito ad autostazione.

Strutture e impianti modifica

La stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori: una struttura a due livelli con pianta rettangolare. Lo scalo merci, con magazzino e piano caricatore, era addossato al fabbricato viaggiatori ed era servito da un binario di scalo[3].

Il piazzale era composto dal binario di corsa e da un altro di raddoppio. Entrambi proseguivano verso la rimessa locomotive che aveva un terzo binario, di scalo, a suo servizio[3].

Era presente anche una torre dell'acqua per alimentare le locomotive a vapore[4].

Movimento modifica

La stazione fu capolinea di treni accelerati e omnibus sulla relazione Bergamo-Clusone.

A partire dal 1931, Clusone fu anche capolinea del treno periodico proveniente da Milano. Il servizio fu tenuto anche nel secondo dopoguerra, tra giugno e settembre, e fu espletato da materiale delle Ferrovie dello Stato, condotto da maestranze sempre dell'ente pubblico[5].

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Marco Cacozza, Le ferrovie delle valli bergamasche, in Tutto treno & storia, n. 31, aprile 2014, pp. 10-15.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 978-8-889428-10-8.
  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Le ferrovie delle valli bergamasche, in Tutto treno & storia, n. 15, aprile 2006, pp. 22-33.

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