Suore carmelitane di San Giuseppe (Saint-Martin-Belle-Roche)

Le Suore Carmelitane di San Giuseppe (in francese Sœurs du Carmel Saint-Joseph) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla C.S.J.[1]

Storia modifica

Le origini dell'istituto risalgono a una comunità di tre terziarie carmelitane di Autun che prestavano servizio presso la parrocchia di Saint-Martin-Belle-Roche: nel 1872 si unì al gruppo Léontine Jarre, in religione Margherita Maria del Sacro Cuore, che assunse la guida della comunità. Il vescovo di Autun, Adolphe-Louis-Albert Perraud, approvò la nuova famiglia religiosa e i suoi statuti e nominò la Jarre priora dell'istituto.[2]

Le Carmelitane di San Giuseppe conobbero un notevole sviluppo sotto il governo di Matilde della Croce, priora dal 1901 al 1942, che aprì filiali e missioni in Europa, Medio Oriente, Africa e Canada.[2]

La congregazione, aggregata all'Ordine dei Carmelitani Scalzi dal 29 ottobre 1908, ricevette il pontificio decreto di lode il 17 maggio 1908 e le sue costituzioni furono approvate definitivamente dalla Santa Sede il 16 giugno 1936.[2]

Attività e diffusione modifica

Le suore uniscono alla vita contemplativa le opere di apostolato attivo.[2]

Sono presenti in Europa (Belgio, Francia, Svizzera), Asia (Israele, Libano, Siria, Vietnam) e in Africa (Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Madagascar);[3] la sede generalizia è a Saint-Martin-Belle-Roche.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 217 religiose in 27 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1520.
  2. ^ a b c d V. Macca, DIP, vol. II (1975), coll. 403-404.
  3. ^ Communautés, su carmelitesdesaintjoseph.com. URL consultato il 29 aprile 2012.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

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