Il Super Bowl XVI fu la finale della stagione 1981 della National Football League tra i campioni della National Football Conference (NFC) , i San Francisco 49ers e quelli della American Football Conference (AFC), i Cincinnati Bengals. I 49ers batterono i Bengals con un punteggio di 26–21 vincendo il loro primo Super Bowl.

Bandiera degli Stati Uniti Super Bowl XVI
1 2 3 4 Totale
SF 7 13 0 6 26
CIN 0 0 7 14 21
EdizioneXVI
Data24 gennaio 1982
StadioPontiac Silverdome
CittàPontiac
MVPJoe Montana
Inno nazionaleDiana Ross
ArbitroTerry McAulay
Halftime showUp with People presents e Salute to the 1960s and Motown
Spettatori81.270
Diffusione TV negli Stati Uniti d'America
ReteCBS
TelecronacaPat Summerall e John Madden
XV XVII

La gara fu disputata il 24 gennaio 1982 al Pontiac Silverdome di Pontiac, Michigan, nella periferia di Detroit. Fu la prima volta che il Super Bowl si tenne in una città dal clima freddo. La copertura dello stadio risparmiò alla folla un tempo molto freddo e nevoso ma il clima condizionò il traffico e problemi logistici afflissero la partita. Il Super Bowl XVI divenne una delle trasmissioni più viste della storia televisiva statunitense, con oltre 85 milioni di telespettatori e un 73% di share[1].

Una fase di gioco del Super Bowl XVI

Per la prima volta dal Super Bowl III, si affrontarono due squadre in precedenza mai qualificatesi per la partita. I 49ers avevano concluso la stagione regolare con un record di 13–3 e nei playoff avevano battuto i New York Giants e i Dallas Cowboys. I Bengals avevano concluso con un bilancio di 12–4 record e nella postseason avevano superato Buffalo Bills e San Diego Chargers.

Anche se i Bengals guadagnarono 356 yard in attacco contro le 275 dei 49ers, questa fu la prima volta nella storia del Super Bowl che la squadra che aveva concluso con più yard e touchdown perse. San Francisco salì a un punteggio del Super Bowl di 20-0 alla fine del primo tempo, grazie a un touchdown passato e uno corso dal quarterback Joe Montana e a due field goal di Ray Wersching. Cincinnati iniziò una rimonta nel secondo tempo col quarterback Ken Anderson che segnò un touchdown su corsa da 5 yard e ne passò uno da 5 yard, ma nel terzo quarto la difesa di San Francisco resistette e con altri due field goal prese il largo. I Bengals segnarono il loro ultimo touchdown a 20 secondi dal termine ma non riuscirono a recuperare il successivo onside kick. Montana fu nominato MVP del Super Bowl, completando 14 passaggi su 22 per 157 yard e un touchdown, oltre a correre 18 yard e un touchdown su corsa.

Formazioni titolari modifica

     Membro della Pro Football Hall of Fame

San Francisco   Cincinnati
Attacco
Freddie Solomon
WR
Isaac Curtis
Dan Audick
LT
Anthony Muñoz
John Ayers
LG
Dave Lapham
Fred Quillan
C
Blair Bush
Randy Cross
RG
Max Montoya
Keith Fahnhorst
RT
Mike Wilson
Charle Young
TE
Dan Ross
Dwight Clark
WR
Cris Collinsworth
Joe Montana
QB
Ken Anderson
Earl Cooper
FB
Pete Johnson
Ricky Patton
RB
Charles Alexander
Difesa
Dwaine Board
LE
Eddie Edwards
Jim Stuckey
LDT-NT
Wilson Whitley
Archie Reese
RDT-RE
Ross Browner
Fred Dean
RE-LOLB
Bo Harris
Bobby Leopold  LOLB-LILB Glenn Cameron
Jack Reynolds
MLB-RILB
Jim LeClair
Keena Turner
ROLB
Reggie Williams
Ronnie Lott
LCB
Louis Breeden
Eric Wright
RCB
Ken Riley
Carlton Williamson
SS
Bobby Kemp
Dwight Hicks
FS
Bryan Hicks

Note modifica

  1. ^ (EN) Historical Super Bowl Nielsen TV Ratings, 1967–2009 – Ratings, TVbytheNumbers. URL consultato il 9 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2010).

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