Sylvain Barrier

pilota motociclistico francese

Sylvain Barrier (Oyonnax, 20 ottobre 1988) è un pilota motociclistico francese.

Sylvain Barrier
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Motociclismo
Carriera
Carriera in Superbike
Esordio 2013
Miglior risultato finale 15º
Gare disputate 48
Punti ottenuti 74
 

Vincitore della Superstock 1000 FIM Cup nel 2012 e nel 2013.

Carriera modifica

Esordisce nel campionato europeo Superstock 600 nel 2006, categoria in cui gareggia anche la stagione successiva, passa poi alla Superstock 1000 FIM Cup nel 2008, categoria in cui si piazza sesto nel 2010, quarto nel 2011 e infine vince il titolo nel 2012 e nel 2013.[1][2] Nel 2011-2012 inoltre, disputa tre gare ottenendo due pole position, tre piazzamenti a podio ed una vittoria nel CIV Stock 1000.

Dopo aver esordito nel campionato in occasione dell'ultima gara della stagione 2013,[2] nel 2014 corre nel mondiale Superbike per il team BMW Motorrad Italia. La sua stagione di gare inizia però in ritardo poiché il 18 marzo 2014, mentre era alla guida della sua BMW X3 nei pressi di Lione, si è schiantato contro un camion in sosta; ricoverato in gravi condizioni, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre le numerose fratture facciali riportate, venendo poco dopo dichiarato fuori pericolo.[3]

Prende parte alle gare disputate a Misano Adriatico e a Portimao, ma il 14 luglio 2014, mentre gareggia a Laguna Seca, è rimasto coinvolto in un incidente durante il quale è stato disarcionato dalla sua moto all'inizio di un rettilineo, per poi schiantarsi contro un muretto. Dichiarato immediatamente fuori pericolo, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Riesce comunque a portare a termine la stagione disputando tutti i restanti gran premi. Chiude col quindicesimo posto in classifica generale, quarto tra i piloti dotati di una motocicletta in configurazione EVO e primo tra i piloti BMW. Viene confermato per la stagione 2015 in sella ad una BMW S1000 RR del team BMW Motorrad Italia fino alla seconda tappa del mondiale (GP di Thailandia), dove viene poi sostituito da Ayrton Badovini.[4] Dopo aver lasciato BMW ed il mondiale Superbike, disputa sia la Superstock 1000 FIM Cup che il Campionato Italiano Superbike sella alla Yamaha YZF-R1. Termina la stagione in Superstock 1000 FIM Cup al quindicesimo posto e nel CIV Superbike al sedicesimo.

Nel 2016 torna nel mondiale Superbike, in sella ad una Kawasaki ZX-10R gestita dal team Pedercini, il compagno di squadra è Saeed Al Sulaiti. A causa di una caduta rimediata nel Gran Premio di Aragon è costretto a saltare i successivi gran premi. Il suo posto viene preso dal connazionale Lucas Mahias.[5] Anche Mahias subisce un infortunio nelle prove libere del Gran Premio di Imola e quindi la Kawasaki ZX-10R del team Pedercini viene affidata, dal Gran Premio di Malesia, a Anthony West. In questa stagione inoltre prende parte, in qualità di wild card, al Gran Premio finale del campionato Italiano Superbike, con un'Aprilia RSV4 ottenendo qualche punto. [6] Dopo l'infortunio decide di ripartire dal CEV, categoria Superbike, dove corre con una Kawasaki ZX-10R del team Vector Mootr Sport.[7] I due piazzamenti a punti ottenuti nell'evento inaugurale in Australia a Phillip Island gli consentono comunque di chiudere al trentaduesimo posto in classifica piloti. Nel 2019 torna in Superbike disputando due Gran Premi in sella ad una Ducati Panigale V4 R.[8] Ottiene tre punti validi sia per la classifica mondiale che per il Trofeo Indipendenti.[9] Nel 2020 è pilota titolare in Superbike, con il team Brixx Performance conquista dodici punti e chiude ventesimo in classifica mondiale e decimo tra gli indipendenti.

Risultati in gara modifica

Campionato mondiale Superbike modifica

2013 Moto                             Punti Pos.
BMW 12 13 7 31º
2014 Moto                         Punti Pos.
BMW 15 11 10 11 12 Rit 10 11 10 Rit 14 Rit 40 15º
2015 Moto                           Punti Pos.
BMW 15 12 14 13 10 28º
2016 Moto                           Punti Pos.
Kawasaki 15 15 16 17 16 Rit Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 2 32º
2019 Moto                           Punti Pos.
Ducati 17 18 18 17 18 13 3 26º
2020 Moto                 Punti Pos.
Ducati 16 21 Rit 18 16 15 12 18 16 Rit 19 Rit 18 15 Rit 13 13 12 NP NP NP 12 20º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ Supersdtock 1000: vince il titolo Sylvain Barrier, su motociclismo.it, Editore Edisport S.r.l., 7 ottobre 2012.
  2. ^ a b Andrea Rosotti, BMW premia Sylvain Barrier con la SBK a Jerez, su motociclismo.it, Editore Edisport S.r.l., 11 ottobre 2012.
  3. ^ Michele Perrino, Sylvain Barrier: il pilota BMW non è più in pericolo di vita, su motociclismo.it, Editore Edisport S.r.l., 19 marzo 2014.
  4. ^ Superbike: Badovini sulla Bmw ad Aragon, su sportmediaset.mediaset.it, RTI S.p.A., 7 aprile 2015.
  5. ^ Michela Alitta, Superbike: Lucas Mahias sostituirà Sylvain Barrier, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 8 aprile 2016. URL consultato il 13 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2019).
  6. ^ West con il team Pedercini, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 9 maggio 2016.
  7. ^ Alessio Piana, Sylvain Barrier riparte dal CEV Superbike, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 9 agosto 2016.
  8. ^ Alessandro Palma, Superbike: Sylvain Barrier parla di passato, presente, futuro e altro, su palmeninmotorradsport.com, Altervista, 26 ottobre 2019.
  9. ^ (EN) SBK 2019 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 26 ottobre 2019.

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