Taigete (stella)

stella della costellazione del Toro

Taigete (nota anche come 19 Tauri) è una stella binaria nella costellazione del Toro; si tratta di una delle componenti dell'ammasso aperto delle Pleiadi e giace ad una distanza di circa 440 anni luce da noi. Il suo nome proprio deriva dalla figura mitologica Taigete, una delle Pleiadi mitologiche.

Taigete A / B
Taigete
La posizione di Taigete nelle Pleiadi.
Classificazionesubgigante azzurra multipla
Classe spettraleB6IV
Distanza dal Sole440 anni luce
CostellazioneToro
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta03h 45m 12,5s
Declinazione+24° 28′ 02″
Dati fisici
Massa
4,4 / 3,2 M
Periodo di rotazione1,7 giorni
Velocità di rotazione133 km/s
Temperatura
superficiale
13100 K (media)
Luminosità
630[1]/ 150 L
Età stimata100 milioni di anni
Dati osservativi
Magnitudine app.4,30 (4,6 / 6,1)
Magnitudine ass.-0,99
Parallasse7.97
Moto proprioAR: 21.24 mas/anno
Dec: -40.56 mas/anno
Velocità radiale+5,5
Nomenclature alternative
19 Tauri, HR 1145, HD 23338, BD+24 547, HIP17531, SAO 76140, GC 4486, BDS 1848, CCDM 03452+2429

Coordinate: Carta celeste 03h 45m 12.5s, +24° 28′ 02″

Taigete (Taygeta) è il nome tradizionale del sistema, tuttavia nel 2016 la Unione Astronomica Internazionale organizzò un Gruppo di lavoro sui nome delle stelle per standardizzare e catalogare i nomi propri delle stelle,[2] in inglese Working Group on Star Names (WGSN) e il 21 agosto approvò il nome proprio alla componente principale del sistema, 19 Tauri Aa.[3]

Caratteristiche modifica

La componente primaria, Taigete A, è una stella azzurra di classe spettrale B subgigante, con una magnitudine apparente pari a 4,30; in realtà si tratta di un sistema binario spettroscopico le cui componenti sono di magnitudine 4,6 e 6,1. La loro separazione è di 0,012 secondi d'arco e il periodo orbitale si aggira sui 1313 giorni. Esiste anche una terza compagna, Taigete B, più distante, di ottava magnitudine e separata da 69 secondo d'arco.

Note modifica

  1. ^ Rotational velocities of A-type stars. IV. (Zorec+, 2012)
  2. ^ Marco Malaspina, Ecco la squadra che dà il nome alle stelle, su media.inaf.it, 25 novembre 2016. URL consultato il 2 dicembre 2022.
  3. ^ Naming Stars, su iau.org, IAU.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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