Targhe d'immatricolazione della Slovenia

targhe

Le targhe d'immatricolazione della Slovenia sono destinate ai veicoli immatricolati nel Paese centroeuropeo.

Targa slovena standard

Sistema in uso modifica

 
Serie in uso dal 1º maggio 2004 al 29 giugno 2008 (il font utilizzato era simile al FE-Schrift)
 
Serie emessa dal 1992 al 30 aprile 2004
 
Targa personalizzata

Le targhe ordinarie dal 30 giugno 2008 hanno il bordo verde (era nero solo dal 1º maggio 2004 al 29 giugno 2008) e sono composti dalle seguenti parti, da sinistra a destra:

  • la sigla internazionale SLO (in basso), di colore bianco, e la banda blu con le dodici stelle gialle in circolo dell'Unione europea (in alto), non presente nelle targhe dei veicoli immatricolati prima del 1º maggio 2004, impresse su una banda blu;
  • due lettere che corrispondono al codice identificativo del comune cittadino capoluogo della regione statistica;
  • lo stemma del comune;
  • un blocco di cifre e lettere (sono escluse quelle con segni diacritici e la "O") che non supera i sei caratteri e che dal 1º maggio 2004, previo pagamento di una sovrattassa, può essere personalizzato.

Nei rimorchi l'ordine è inverso: come nelle targhe serbe, il blocco alfanumerico precede lo stemma e la sigla della regione.
Vengono emesse anche targhe posteriori su doppia linea: su quella superiore sono impressi banda blu, sigla del capoluogo regionale e stemma del comune, su quella inferiore è posizionata la sequenza alfanumerica.

Dimensioni modifica

 
Formato di 150 × 110 mm per motocicli
 
Formato per ciclomotori con velocità massima ≤ 25 km/h
  • Targhe standard su una riga: 520 × 120 mm.
  • Targhe d'immatricolazione posteriori su doppia linea per autoveicoli: 340 × 220 mm
  • Formato quadrato per motocicli, macchine agricole e rimorchi agricoli: 180 × 180 mm
  • Formato quadrato per macchine agricole e rimorchi agricoli: 220 × 220 mm
  • Formato non quadrato per motocicli e ciclomotori con velocità massima ≤ 25 km/h: 150 × 110 mm
  • Formato quadrato ridotto per macchine agricole e rimorchi agricoli: 150 × 150 mm
  • Targhe per ciclomotori con velocità > 25 km/h: 105,5 × 130 mm

Sigle automobilistiche, capoluoghi regionali e comuni corrispondenti modifica

 
Suddivisione della Slovenia in regioni con le rispettive sigle dei capoluoghi usate nelle targhe d'immatricolazione
Sigla Capoluogo di regione Comuni
CE Celje Bistrica ob Sotli, Braslovče, Celje, Dobje, Dobrna, Gornji Grad, Kozje, Laško, Ljubno, Luče, Mozirje, Nazarje, Podčetrtek, Prebold, Polzela, Radeče, Rečica ob Savinji, Rogaška Slatina, Rogatec, Slovenske Konjice, Solčava, Šentjur, Šmarje pri Jelšah, Šmartno ob Paki, Šoštanj, Štore, Tabor, Velenje, Vitanje, Vojnik, Vransko, Zreče, Žalec
GO Nova Gorica Aidussina, Canale d'Isonzo, Caporetto, Circhina, Collio, Idria, Nova Gorica, Merna-Castagnevizza, Plezzo, Ranziano-Voghersca, San Pietro-Vertoiba, Tolmino, Vipacco
KK Krško Brežice, Krško, Sevnica, Kostanjevica na Krki
KP Capodistria (Koper) Ancarano, Bisterza, Comeno, Capodistria, Divaccia, Erpelle-Cosina, Isola, Pirano, Sesana
KR Kranj Bled, Bohinj, Cerklje na Gorenjskem, Gorenja vas-Poljane, Gorje, Jesenice, Jezersko, Kranj, Kranjska Gora, Naklo, Preddvor, Radovljica, Šenčur, Škofja Loka, Tržič, Železniki, Žiri, Žirovnica
LJ Lubiana (Ljubljana) Bloke, Borovnica, Brezovica, Circonio, Dobrepolje, Dobrova-Polhov Gradec, Dol pri Ljubljani, Domžale, Grosuplje, Horjul, Hrastnik, Ig, Ivančna Gorica, Kamnik, Komenda, Kočevje, Litija, Log-Dragomer, Logatec, Loški Potok, Loška Dolina, Lubiana, Lukovica, Medvode, Mengeš, Moravče, Nauporto, Ribnica, Škofljica, Šmartno pri Litiji, Trbovlje, Trzin, Velike Lašče, Vodice, Zagorje ob Savi
MB Maribor Benedikt, Cerkvenjak, Cirkulane, Destrnik, Dornava, Duplek, Gorišnica, Hajdina, Hoče-Slivnica, Juršinci, Kidričevo, Kungota, Lenart, Lovrenc na Pohorju, Majšperk, Makole, Markovci, Maribor, Miklavž na Dravskem polju, Oplotnica, Ormož, Pesnica, Podlehnik, Poljčane, Ptuj, Rače-Fram, Ruše, Selnica ob Dravi, Središče ob Dravi, Starše, Sveta Ana, Sveta Trojica v Slovenskih goricah, Sveti Andraž v Slovenskih goricah, Sveti Jurij v Slovenskih goricah, Sveti Tomaž, Šentilj, Slovenska Bistrica, Trnovska vas, Videm, Zavrč, Žetale
MS Murska Sobota Apače, Beltinci, Cankova, Črenšovci, Dobrovnik, Gornja Radgona, Gornji Petrovci, Grad, Hodoš, Kobilje, Križevci, Kuzma, Lendava, Ljutomer, Moravske Toplice, Murska Sobota, Odranci, Puconci, Radenci, Razkrižje, Rogašovci, Sveti Jurij ob Ščavnici, Šalovci, Tišina, Turnišče, Veržej, Velika Polana
NM Novo Mesto Črnomelj, Dolenjske Toplice, Kostel, Metlika, Mirna, Mirna Peč, Mokronog-Trebelno, Novo Mesto, Osilnica, Semič, Sodražica, Šentjernej, Šentrupert, Škocjan, Šmarješke Toplice, Straža, Trebnje, Žužemberk
PO Postumia (Postojna) Postumia, San Pietro del Carso
SG Slovenj Gradec Črna na Koroškem, Dravograd, Mežica, Mislinja, Muta, Podvelka, Prevalje, Radlje ob Dravi, Ravne na Koroškem, Ribnica na Pohorju, Slovenj Gradec, Vuzenica

Formati speciali modifica

 
Targa di un ciclomotore
 
Formato per automezzi di dimensioni eccezionali o con peso > 40t
 
Targa di un trattore della regione di Maribor
  • Targa su tre linee e con caratteri neri su fondo giallo; sulla riga superiore sono posizionati la banda blu UE, la sigla della regione e lo stemma del comune, sulla linea inferiore si trova un numero di tre cifre, su quella centrale una lettera seriale che precede una cifra compresa fra "1" e "4" = ciclomotore o veicolo di cilindrata ≤ 50 cm³ e velocità > 25 km/h
  • Targa con caratteri bianchi su fondo rosso = automezzo di dimensioni eccezionali o con peso superiore a 40t
  • Targa quadrata verde foglia di tè con cifre e lettere bianche = macchina agricola o rimorchio agricolo[1]
  • Targa su due righe con cifre e lettere rosse; sulla riga superiore si trovano la banda blu UE, la sigla della regione e lo stemma del comune = ciclomotore la cui velocità massima è ≤ 25 km/h e la cui potenza erogata non supera i 4 kW
  • Targa azzurra con bordo azzurro e caratteri bianchi (da ottobre 2018) = veicolo storico. Disponibile in vari formati su unica o doppia linea: 520 × 120 mm o 340 × 220 mm per autoveicoli, 180 × 180 mm per motoveicoli e 150 × 110 per ciclomotori; la prima lettera della serie alfanumerica è una H (iniziale di Historical Vehicle), che precede una cifra, un trattino e altre tre cifre partendo da 001[2].

Veicoli militari e della Polizia modifica

 
Targa di un automezzo della Polizia immatricolato nella regione di Postumia (numero 06)
 
Esempio di formato per veicoli del personale dell'Esercito della regione di Maribor (numero 02)

Le autovetture e le moto della Polizia nonché gli automezzi in dotazione all'Esercito recano a destra del rispettivo stemma due numeri (separati da un trattino), il primo dei quali, composto da due cifre, identifica la regione del comando o della base militare secondo il seguente schema:

  • 01 - Regione di Lubiana
  • 02 - Regione di Maribor
  • 03 - Regione di Novo Mesto
  • 04 - Regione di Murska Sobota
  • 05 - Regione di Kranj
  • 06 - Regione di Postumia
  • 07 - Regione di Capodistria

La sigla identificativa dei veicoli della Polizia è una P (prima lettera di Policija), i caratteri e il bordo sono blu.
Ai mezzi dell'Esercito è assegnato invece il codice SV (iniziali di Slovenska Vojska); lettere e cifre sono neri su fondo bianco nei veicoli del personale, bianchi su fondo nero negli automezzi prettamente militari. Fino al 1998 la sigla era TO (che stava per Teritorialna Obramba, ovvero "Forze di difesa territoriale").

Veicoli di diplomatici o residenti all'estero modifica

 
La grafica con fondo arancione emessa dal 1996 al 2001 per veicoli di diplomatici o residenti all'estero
 
Targa su due linee, apposta sull'auto di un Corpo diplomatico, con bordo e font utilizzati dal 2004 (banda blu) al 2010
 
Targa della vettura di un ambasciatore con bordo e font attualmente in uso

Nel primo formato introdotto nel 1992 il bordo e i caratteri erano gialli, il fondo nero. La sigla della regione statistica era seguita dal codice numerico identificativo del Paese dell'ambasciata o consolato, un trattino, una lettera indicante lo status, un ulteriore trattino e un numero seriale di tre cifre (si partiva da 001). Le ultime due cifre dell'anno di validità erano allineate verticalmente sulla destra. Le targhe diplomatiche per motocicli erano simili, ma con la sigla della regione e il numero identificativo dello Stato posizionati sopra la lettera indicante lo status, un trattino e un numero seriale di una sola cifra seguito dalle ultime due cifre dell'anno di validità allineate in verticale. Le lettere avevano il seguente significato: A = Corpi diplomatici, Corpi consolari e personale di organizzazioni internazionali con status diplomatico; E = veicoli di proprietà di società straniere e dei loro dipendenti; M = personale tecnico-amministrativo non diplomatico di ambasciate; P = personale di organizzazioni culturali e agenzie di stampa straniere.

Il secondo formato, emesso nel 1996, si differenziava dal precedente per la mancanza dell'anno di validità sulla destra e per i colori: il bordo e i caratteri, infatti, erano neri su fondo arancione riflettente. Anche per le autovetture il numero seriale partiva da 1 anziché da 001.

Nel formato definitivo e tuttora in uso, introdotto nel 2001, nuovi codici di colore verde chiaro (vd. tabella sotto riportata) sono anteposti a una coppia di numeri di due cifre separati da un trattino; lo sfondo è bianco. Il bordo da verde è diventato nero presumibilmente nel 2010, quando è stato modificato anche il font. Il numero a sinistra del trattino identifica il Paese della rappresentanza diplomatica o l'organizzazione internazionale a cui è intestato il veicolo.

CC Corpi consolari
CD Corpi diplomatici (incluse le organizzazioni internazionali)
CMD Capo di una missione diplomatica (ambasciatore)
M Personale tecnico-amministrativo non diplomatico di un'ambasciata

Targhe provvisorie modifica

 
Targa da esportazione con formato emesso dal 2009
 
Targa prova di un veicolo della regione della Savinjska (capol.: Celje)
 
Piatto d'immatricolazione provvisorio per periodi lunghi con formato introdotto al 2004
 
Targa d'immatricolazione temporanea per periodi lunghi con il design emesso dal 1992 al 2004
  • Le targhe per veicoli da esportare hanno identico formato di quelle standard, manca tuttavia la banda blu; dal 2009 sono gialle con caratteri neri. A destra sono riportate in due quadratini neri adesivi le ultime due cifre, di colore giallo, del mese (in alto) e dell'anno (in basso) di scadenza.
    Fino all'anno sopra specificato, queste targhe avevano caratteri rossi su fondo bianco, il bordo rosso o verde, i quadratini adesivi a destra rossi con mese e anno di scadenza bianchi e una sequenza fissa (primo trattino, lettera e cifra, secondo trattino e altre due cifre) dopo la sigla della regione.
  • Le targhe di prova per concessionari si contraddistinguono per una fascia rossa, a destra della sigla, sulla quale sono allineate verticalmente le lettere PR, che stanno per Preizkušnja (cioè "prova"), di colore bianco o nero.
  • Dal 1º maggio 2004 le targhe provvisorie per periodi lunghi hanno scritte nere e fondo bianco come quelle normali: a sinistra la banda blu UE precede il codice identificativo della zona di immatricolazione e una coppia di caratteri alfanumerici (del tipo A1-23 o 12-3A o 12-34) separati da un trattino; a destra sono allineate in verticale le ultime due cifre dell'anno di scadenza della validità.
    Anche dal 1992 al 30 aprile 2004 le due lettere indicanti la regione erano seguite da una coppia di caratteri alfanumerici (separati da un trattino) e dalle ultime due cifre dell'anno di validità allineate verticalmente, ma il bordo e i caratteri erano neri su fondo verde chiaro.

Note modifica

  1. ^ Nei trattori il codice identificativo della regione e lo stemma del comune sormontano una coppia di caratteri alfanumerici separati da un trattino, nei rimorchi agricoli è la coppia di caratteri alfanumerici a sormontare le due lettere identificative della regione e lo stemma del comune.
  2. ^ (SL) od SVAMZ, REGISTRSKE TABLICE ŠE LE 2018!, su Slovenska veteranska avto-moto zveza, 24 agosto 2016. URL consultato il 16 giugno 2022.

Bibliografia modifica

  • Parker N. - Weeks J., Registration Plates of the World (4th Edition), L J Print Group, Yeovil, Somerset, United Kingdom 2004, pp. 510-512. ISBN 0-9502735-7-0

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