Thai Smile Airways Company Limited (in thailandese ไทยสมายล์แอร์เวย์) era una compagnia aerea low-cost tailandese fino al 22 Maggio del 2023, per poi passare ad operare sotto il nome della compagnia aerea di bandiera thailandese Thai, con hub principale l'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi.

Thai Smile
StatoBandiera della Thailandia Thailandia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione19 agosto 2011 a Bangkok
Sede principaleBangkok
GruppoThai Airways Group
Persone chiaveCharita Leelayudth (CEO)[1]
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Sito webthaiairways.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAWE
Codice ICAOTHD
Indicativo di chiamataTHAI SMILE
Primo volo7 luglio 2012
Hub
Frequent flyerRoyal Orchid Plus
AlleanzaStar Alliance
Flotta20 (nel 2020)
Destinazioni30 (nel 2020)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Creata nel 2011, la compagnia opera voli regionali e internazionali sotto il nome di Thai Smile. La compagnia è una sussidiaria della Thai Airways che ne detiene l'intero pacchetto azionario.

La compagnia aerea, nel febbraio 2020, diventa connecting partner di Star Alliance.[1]

Storia modifica

 
Un Airbus A320-200 in fase di decollo dall'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi.
 
Un Airbus A320-200 in livrea Adventure Time in fase di atterraggio all'Aeroporto Internazionale di Phuket.
 
Un Airbus A320-200 sulla pista dell'Aeroporto di Khon Kaen.
 
Un Airbus A320-200 in fase di decollo dall'Aeroporto Internazionale di Hong Kong.

Thai Airways e Tigerair avevano dato vita ad una joint venture nel 2010 con il nome Thai Tiger.[2] Tuttavia tale progetto non prese mai vita poiché dopo un anno il governo tailandese non aveva ancora rilasciato la licenza alla compagnia; a causa di ciò il progetto venne abbandonato nel 2011. Dopo qualche mese Thai Airways riprese il progetto, questa volta soprannominato Thai Wings. Il 19 agosto 2011 viene annunciata la nascita della Thai Smile Airways Company Ltd, con le operazioni che avranno inizio nell'agosto 2012. Il nome Thai Smile fu scelto da un pool di 2.229 persone durante un concorso per nominare la compagnia aerea.[3] Il capitale azionario di Thai Smile Airways è di 1,8 miliardi di baht.

Destinazioni modifica

Thai Smile, a febbraio 2020, serve 30 destinazioni in 9 paesi dell'Asia.[4]

  Cambogia:

  Cina:

  Hong Kong

  India:

  Laos:

  Malaysia:

  Birmania:

  Taiwan

  Thailandia:

Flotta modifica

La flotta di Thai Smile, a febbraio 2020, ha un'età media di 6 anni ed è composta dai seguenti aeromobili:[5]

Flotta di Thai Smile
Aereo In servizio Ordini Passeggeri Rotte Note
J Y Totale
Airbus A320-200 20 12 150 162 Corto e medio raggio

internazionale.

HS-TXQ in livrea Adventure Time.
168 168
12 156 168
174 174
Totale 20

Programma fedeltà modifica

I clienti di Thai Smile godono dello stesso programma frequent flyer di Thai Airways, il Royal Orchid Plus, che consente ai clienti di accumulare miglia per riscattare vari premi a scelta.[6]

Servizi modifica

Cabina modifica

Gli aerei della Thai Smile operano con una configurazione di cabina a 2 classi: Smile Economy e Smile Plus.

Smile Plus modifica

La Smile Plus è disponibile solo su alcuni Airbus A320-200 in flotta. I sedili sono leggermente più spaziosi rispetto a quelli in Smile Economy. Inoltre tutti i passeggeri beneficiano gratuitamente di un bagaglio di 30 kg sui voli domestici e di 40 kg sui voli internazionali.[7][8]

Smile Economy modifica

La Smile Economy è disposta in configurazione 3-3. Tutti i passeggeri beneficiano gratuitamente di un bagaglio di 20 kg sui voli domestici e 30 kg sui voli internazionali.[8][9]

Pasti a bordo modifica

Thai Smile offre a tutti i suoi passeggeri pasti e bevande, sia sui voli domestici che sui quelli internazionali. Ai passeggeri in Smile Plus viene offerto un pasto completo con in aggiunta una bevanda alcolica o analcolica a scelta. Mentre ai passeggeri in Smile Economy vengono serviti in genere due panini accompagnati da una bottiglietta d'acqua.[7][9][10]

Curiosità modifica

Thai Smile è attualmente sponsor ufficiale di Thai Honda Ladkrabang e Ratchaburi Mitr Phol.[3][11]

Accordi commerciali modifica

Thai Smile ha siglato accordi di code sharing con le seguenti compagnie aeree:[12]

Incidenti modifica

Di seguito si citano gli incidenti con o senza conseguenze rilevanti a passeggeri ed equipaggio, nonché strutturali del velivolo coinvolto:

  • 28 settembre 2015: il volo Thai Smile 273, un Airbus A320-200, diretto verso Hat Yai da Bangkok, dopo il decollo ha avuto un problema di pressurizzazione della cabina che ha costretto l'equipaggio a tornare a Bangkok.[13]
  • 25 gennaio 2016: il volo Thai Smile 165, un Airbus A320-200, diretto verso Chiang Mai da Bangkok, durante il volo ha avuto un guasto al motore sinistro che costringe il pilota ad un atterraggio di emergenza all'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi.[14]
  • 19 aprile 2017: il volo Thai Smile 291, un Airbus A320-200, diretto verso Narathiwat da Bangkok, durante il rullaggio è stato urtato da un veicolo aeroportuale che ha danneggiato la fusoliera. Il velivolo è stato riparato e rimesso in servizio il 25 aprile successivo.[15]
  • 8 dicembre 2018:, il volo Thai Smile 426, un Airbus A320-200, diretto verso Bangkok da Penang, mentre si avvicinava all'aeroporto ha incontrato forti turbolenze che hanno causato lievi lesioni a due passeggeri e tre membri dell'equipaggio.[16]
  • 9 gennaio 2019: il volo Thai Smile 137, un Airbus A320-200, diretto a Bangkok da Chiang Rai, ha dovuto interrompere la salita poiché il portellone di carico non era chiuso correttamente.[17]
  • 22 aprile 2019: il volo Thai Smile 50, un Airbus A320-200, diretto verso Khon Kaen da Bangkok, durante il viaggio si è imbattuto in una turbolenza che ha causato alcune gravi lesioni a qualche passeggero. L'aereo è successivamente atterrato in sicurezza all'Aeroporto di Khon Kaen.[18]

Note modifica

  1. ^ a b (IT) guidaviaggi.it, "Thai Smile joins Star Alliance as Connecting Partner" URL consultato il 28/02/2020.
  2. ^ (EN) dailymail.co.uk, "Thai Airways and Tigerair launch new joint venture" URL consultato il 28/02/2020.
  3. ^ a b (EN) "Thai Smile History and Information" URL consultato il 28/02/2020.
  4. ^ (EN) thaismileair.com, "Thai Smile Destinations" URL consultato il 28/02/2020.
  5. ^ (EN) planespotters.net, "Thai Smile Fleet" URL consultato il 28/02/2020.
  6. ^ (EN) thaismileair.com, "Royal Orchid Plus" URL consultato il 28/02/2020.
  7. ^ a b (EN) businesstraveller.com, "Thai Smile Plus review" URL consultato il 29/02/2020.
  8. ^ a b (EN) thaismileair.com, "Thai Smile Baggage Policy" URL consultato il 28/02/2020.
  9. ^ a b (EN) businesstraveller.com, "Thai Smile Economy review" URL consultato il 29/02/2020.
  10. ^ (EN) thaismileair.com, "Thai Smile meal and beverages served on board" URL consultato il 29/02/2020.
  11. ^ (TH) goal.com, "Thai Smile new sponsor of Ratchaburi Mitr Phol URL consultato il 28/02/2020.
  12. ^ (EN) thaismileair.com, "Thai Smile Codeshare Partners" URL consultato il 29/02/2020.
  13. ^ (EN) aeroinside.com, "Incident HS-TXL" URL consultato il 29/02/2020.
  14. ^ (EN) aeroinside.com, "Incident HS-TXN" URL consultato il 29/02/2020.
  15. ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TXB" URL consultato il 29/02/2020.
  16. ^ (EN) aeroinside.com, "Incident HS-TXQ" URL consultato il 29/02/2020.
  17. ^ (EN) aeroinside.com, "Incident HS-TXH" URL consultato il 29/02/2020.
  18. ^ (EN) aeroinside.com, "Incident HS-TXK" URL consultato il 29/02/2020.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica